MECCANICA e DINTORNI

Mi è finalmente arrivato l’acido solforico e ho fatto altre prove di ramatura, ma direi che non ci sono differenze con la soluzione che avevo fatto prima con il disgorgante.

Ho visto però online che esistono elettroliti con additivi che lasciano la placcatura lucidata a specchio. Ho quindi cercato online la composizione del brillantante usato e ho trovato questa pagina, estremamente interessante, in cui compaiono anche tutte le composizioni dei bagni per le varie applicazioni.

https://indico.chem.polimi.it/event/5/a ... 132/81.pdf

Per la ramatura con solfato di rame e acido solforico, per una finitura lucida si aggiungono tiourea, destrina e un goccio di acido cloridrico (le proporzioni le trovate nella tabella 4)

La destrina si trova, come integratore. La tiourea è il solfato dell’urea ed è tossico, quindi proverò a farne a meno (una goccia di adblue farà uguale? )

La ramatura, fatta come nel video di Kaos, lascia una superficie opaca, che va poi lucidata se si vuole fare una nichelatura lucida. Vorrei cercare di evitare quel passaggio

Come agente "lucidante" nelle deposizioni da bagni acidi si usava anche 1-2 g/l di gelatina o colla di pesce, unico difetto è che la soluzione preparata dovrebbe maturare qualche settimana per il massimo effetto.
Ciao Max

Come giustamente mi è stato fatto notare , il peso specifico dell'H2So4 è di 1,84, ho provveduto a modificare il file della pagina precedente trasformando tutto in cc , ed infatti è cambiata pure la percentuale della soluzione...

proseguo qui coi miei dubbi per non inquinarti il post della torcia

alimentatore?
quanti volts non ci interessa, l importante e^ la corrente costante ?
a sto punto se durante il processo la corrente sale e l alimentatore stacca non e^un gran bene idem se varia
ok che per avere una corrente pulita ci voglia / sia meglio un alimentatore da laboratorio ma poi sarebbe bene regolare gli A quindi in serie all alimentatore si potrebbe mettere questo
https://win.adrirobot.it/elettronica/lm317/Nuova_Elettronica_69-170.pdf
vedi pagina 114

https://radioclubtigullio.weebly.com/due-caricabatterie-a-corrente-costante.html
altro sistema

"l importante e^ la corrente costante ?"
Yesss !
Lo schema di nuova elettronica è uguale al mio piccoletto (senza transistor di potenza ) , 24 V 1,2 A max ... per piccoli pomellini o cosette piccole va più che bene ma siccome "l'appetito vien mangiando" ... mi sono preso questo, arrivato lunedi https://www.amazon.it/dp/B071HW378T?ref=ppx_yo2ov_dt_b_product_details&th=1
Alla fine se ci metti l'acquisto dei componenti , il contenitore e qualche altra cosa se non spendi la stesa cifra poco ci manca ... quello da banco in mio possesso arriva fino ad 8A ed è regolabile da 0 - a 24 V con protezione e ripple bassissimo ( schema di nuova elettronica funzionante da 40 anni , però è lineare non a corrente costante e quindi è scattato l'acquisto ...

Per il discorso corrente :
la quantità deve stare tra 10 e 20 mA a cmq ed unito al tempo da lo spessore in micron di ossido. Meglio un tempo lungo perchè si scalda meno e la soluzione di acido non deve superare i 20 gradi ( per questo lo metto a bagnomaria con il ghiaccio ) altrimenti impedisce all'ossido di formarsi.
Ci vuole un occhio anche alla tensione max, poichè quando parti ad esempio, se metti 1 A la tensione sarà a 15 V , dopo un ora avrai sempre 1A ma la tensione sarà a 20V ( tutti valori indicativi per farti capire che succede ) questo perchè, aumentando lo strato di ossido aumenta la resistenza e l'alimentatore per mantenere costante la corrente deve alzare la tensione .
quindi per pezzi grossi, ad esempio l'oblo' della mia lampada con l'alettatura è 405 cmq ( e non è neanche enorme) quindi già ci vogliono un po' di amper che uniti alle dimensioni della baccinella, pongono l'alimentatore ad una tensione X destinata a salire e se ti succede come a me nell'altro post mandi tutto a puttane , quindi okkio nella scelta dei componenti sia se te lo vuoi costruire, sia se lo vuoi comprare, decidi prima quali dimensioni di pezzi farai e fatti due conti sulla corrente .

e´giusto arrivato il corriere coi colori
quegli alimentatori li ho visti ,non sembran male
Un alimentatore da laboratorio non cinese che fa`quello che servirebbe ce l` ho, arriva max a 10A
Se invece modifico il Dirland che devo riparare quello arriva a 22A , non e`proprio da laboratorio ma per apparecchi radio ,resta un buon alimentatore ed e`anche molto piu`compatto dell àltro solo che non sale tanto in voltaggio ,iniziero con quello bello e pronto ma intanto ci penso...

Per le bacinelle invece ci sto ragionando, l ácido ok bacinella di plastica col suo coperchione , magari faccio un forellino con sopra una spugnetta sempre in plastica in modo che non sia completamente ermetico quando lo ripongo ,sia mai che entri in pressione con brutti risultati

per il colore invece visto che si puo`riutilizzare e versarlo tutte le volte sarebbe un traffico inutile vorrei un contenitore che posso riscaldare e che poi posso chiudere ermeticamente, per riscaldare avrei dei cosi del genere ma con termostato che mi sembran piu`comodi del fornello
[url]https://www.carlroth.com/fr/en/microwave-devices-immersion-coil-heaters/safety-lab-immersion-
heater/p/0116.1[/url]

per raffreddare avrei una bella serpentina in titanio diametro 600mm con la sua macchina da 1,8kw quindi estate e inverno me ne fregerei tranquillamente.

per ora tutta sta procedura mi sembra bella complessa da fare nella pratica, stessa impressione che avevo con le fusioni poi, presa la mano tutto fila(spero anche in questo caso) quindi bene che ho vario materiale a disposizione ma partiro` sul semplice e in piccolo
devo anche trovarmi un angoletto per sti lavori...

io ho questo, più o meno stessa roba https://www.amazon.it/gp/product/B09DVPRMTD

Come bacinelle ho preso due vasi in vetro grossi da Leroy Merlin (ma sembrano fragili, quindi occhio a movimentarli e non sono in borosilicato, quindi si rompono con il calore forte). Per roba piccola mi sono comprato dei becher seri in borosilicato, su amazon https://www.amazon.it/gp/product/B08HQHQKPN

Per il colore uso una vecchia tazza e per l'acqua calda una vecchia pentola che lascio sul fornello elettrico. L'inchiostro lo scaldo immergendo la tazza nella pentola sul fuoco

Per il raffreddamento ho comprato dei raffreddatori da bottiglia con velcro, che unisco gli uni agli altri per fare i diametri dei vari vasi: li faccio congelare in freezer e quando devo anodizzare li avvolgo intorno al vaso (credo ne avessimo parlato qui)

si ok ma, i contenitori li vorrei col tappo e riscaldabili
per il colore potrei usare una pentola a pressione, non va`coll`induzione della nuova cucina quindi e`inutile , e`capiente e si puo´tappare
poi pero`se ho piu`colori preparati ho una sola pentola

Per tapparli avevo comprato questi, ma ho scoperto che il silicone non tiene l'acido solforico

https://www.amazon.it/gp/product/B088JT99NT

Al momento il tappo è costituito da pellicola per alimenti Non è il massimo della sicurezza, ma tappa senza sciogliersi

il mio problema chiusure aumenta col fatto che ho 2 marmocchi, quando mi entrano in garage devo fare molta attenzione ,riescono a trovare modi impensabili ed assolutamente imprevedibili per far casini quindi queste sostanze devono essere sigillate a prova di terremoto!

In questo caso credo tu non possa esimerti dal disporre tutto in un armadio con chiusura a chiave. Non mi fiderei in nessun altro modo

Ehhhhhhh come siete complicati ...

Allora : i contenitori per l'acido e per la soda caustica , devono essere per alimenti, tipo vaschette di gelato da mezzo kilo, barattoli di yogurt ecc ecc i primi hanno anche il coperchio che tappa ma non sigilla. Poi dal Brico ti prendi due contenitori grandi con tappo ermetico in cui riponi le vaschette, uno per l'acido ed uno per la soda . I vantaggi sono che quando usi l'acido riempi la vaschetta di acqua e sei operativo , quando hai finito la vuoti e la riponi fine

Per il colore io uso i contenitori di vetro da frutta sciroppata , metto quello che mi serve in un becher di alluminio rivestito in teflon preso alla coop , lo metto a bagnomaria in una pentola con l'acqua e quando raggiunge la temperatura giusta lo metto sul fornelletto termostatato che comunque è sempre meglio mettere il termometro nel liquido perchè variando la capacità il termostato fa quello che può . A meno che voi non abbiate dei pid con sonda da mettere all'interno ma mi sembra un po' esagerato , io ho avuto escursioni di 10 gradi senza controindicazioni.

Una cosa che mi sento di consigliare a cui io non ho pensato, è quello di fare 4 bocce colore da 1 litro con le proporzioni di 6ml ogni 100 ml di acqua demineralizzata, una volta che volete un colore vi basta usare un dei tanti programmini gratuiti o anche quello che ho postato io, e vi trovate le proporzioni CMYK ...

"che ho 2 marmocchi, quando mi entrano in garage"
Quando avevo 5 anni, mio padre cacciatore, aveva il terrore che io andassi a rovistare con il fucile e lo teneva riposto in camera e le cartucce in una scatola sopra il pensile della cucina ...
Nonostante tutto non stava tranquillo, il giorno che mi ha beccato che cercavo di imitare Reinhold Messner ... ha preso il fucile , l'ha caricato, mi ha portato in un campo, mi ha insegnato ad imbracciarlo e mi ha detto spara !!! Inutile dire che oltre allo sforzo inumano di premere il grilletto ... il botto ... il fatto che il fucile è rimasto a mezz'aria dov'era ed io che sono decollato ... da quel giorno per me il fucile era diventata quella cosa che fa un rumore del diavolo e fa un male porco alla spalla ... in una frazione di secondo ho perso l' interesse

il male alla spalla me lo ricordo pure io....
l`armadietto lucchettato e`gia`nei miei piani

pero`non e`che posso far provare l`ebbrezza di una detonazione da piccolo chimico con doccia acida per far comprendere
secondo pero` le generazioni odierne sono molto piu`pirla di quelle di una volta

ho dato una risistemata al dinosauro regolabile in corrente, il connettore positivo era tranciato ed una manopolina non aveva un tappino.
E`servoventilato quindi per lavoro continuo dovrebbe andare, in corto si ferma a 9,4 A

Ahhpperò ?! 9A credo che siano più che sufficienti per i nostri lavori ... 10mA a cmq vogliono dire un pezzo che ha come superfice 900 cmq ... insomma ...come contenitore ti servirà la vasca da bagno