MECCANICA e DINTORNI

Per ottenere parallelepipedi vari sono un po`incerto su cosa usare, avevo trovato delle vaschette gastronorm in inox, esistono piccole tipo quelle dei gelati solo che sono con gli angolo arrotondati, ok che il metallo ritirandosi arrotondera`un po`ma cosi`mi ritroverei con tanto scarto quando vado a fresarle.
Pensavo di farmi delle vaschette coi refrattari ma ho molti dubbi sia di come possa comportarsi l àlluminio quando lo colo, non vorrei schizzasse, sia se la botta di calore improvvisa potesse criccare i mattoni.
Insomma prima di fare esperimenti pericolosi preferisco chiedere i vostri consigli

Non lo so, ma credo si possa fare senza grosse difficoltà. L'unica accortezza potrebbe essere quella di preriscaldare i mattoni, per evitare cricche e spruzzi da umidità (e porosità)

Secondo me si puo' fare anche se credo che riscaldare mattoni refrattari sarà una bella impresa soprattutto se sono in silicato.
Io comunque ho provato a colare dentro dei tubi di ferraccio per ottenere dei tondi è non è mai schizzato nulla .
Non li preriscaldo neanche... una volta ho provato ma il tubo si dilata e poi si restringe e dopo mi è stato impossibile togliere il pezzo di alluminio. Cosi invece il ritiro dell'alluminio mi permette una facile estrazione.
Avevo anche letto su una dispensa di fonderia che il contatto dell'alluminio con una parete fredda favorisce una migliore disposizione del reticolo cristallino con migliore uniformità del materiale ... però sono "fighismi" di cui non mi sono mai preoccupato

Il mattone è poroso, impossibile non abbia umidità: se spruzzi o meno dipende da quanta. Oltre agli spruzzi però il rischio è che ti vengano soffiature.

Per scaldare i mattoni, basta metterli nel forno per qualche minuto, non è un'impresa

La questione del reticolo cristallino non la sapevo, ma tanto tutto lo spessore che eventualmente ne gioverebbe, è sovrametallo che verrà asportato.

per i tubi col piccino ho sempre fatto cosi`anche io senza preriscaldare ,inox o ferraccio che sia e`sempre andata liscia son stratestati.
avevo fatto una ricerca prima di chiedere, trovavo solo in grafite, son cari ,stondati e vanno preriscaldati almeno a 500 dicono.
Poi dopo aver postato ho fatto anche una ricerca sul tubo e se nulla avevo trovato prima ecco che saltan fuori putrelle a U coi tappi ed il manico nessun preriscaldamento e bei risultati
uff oramai vanno tutti a video e mi devo adattare, a me piace leggere testi e vedere foto e disegni e`piu`rapido e memorizzo meglio , vabbe`provero`a farli cosi
ma se avete altre idee ben vengano, grazie

nella fonderia orafa, dove lavora mia figlia, usano la tecnica della cera persa e tutti gli stampi li realizzano in gesso (a volte fondono l'alluminio e il bronzo, la tecnica rimane sempre la stessa, ovviamente lo stampo in gesso va distrutto tutte le volte per recuperare l'oggetto)

Normalmente la tecnica a cera persa si usa per pezzi unici. Per fare fusioni grezze, di forme particolari, anche io le farei a cera persa, più che in sabbia. Mi pare più semplice e dal risultato più sicuro.
Se invece vuoi fare delle barre tornibili anche secondo me il "tubo" in acciaio (tecnicamente si chiama conchiglia) è la soluzione migliore. Come dice Davide, non serve neanche farla conica o in due pezzi, perchè l'alluminio si sfila facilmente (con una pressetta o a mazzuolate). L'unico accorgimento è di fare le pareti abbastanza spesse o con il calore tenderà a deformarsi.

Nell'altro topic avevo fatto una conchiglia con un tubo in bronzo (quello mi veniva comodo, anche se ovviamente è sprecato), ma il metallo giusto sarebbe ghisa grigia. Esiste anche una ghisa specifica per alte temperature, ma non credo sia necessaria, visto l'uso saltuario e soprattutto con alluminio.

Visto che ti sei fatto un bel fornetto e immagino lo vorrai usare, io mi farei (con la dovuta calma) una piccola serie di conchiglie di vari diametri, per fare barrotti di varie sezioni

al volo questo ,le pareti sono inclinate e ho dato un filo di angolo anche ai terminali ,per i tondi sono gia`atrezzato con tubi vari, poi se mi capita una grossa U ne faccio un`altro
sono ancora in alto mare con le pinze per afferare il crogiolo, ne ho viste piu`furbe in un filmato, ma mi manca il materiale

Ho lavorato in oreficeria fino a 19 anni e a volte si usava l'osso di seppia ....si spianava e si squadrava poi si imprimeva es. una moneta metà faccia su una superfice dell'osso e poi l'altra faccia sull'osso restante

"perchè l'alluminio si sfila facilmente (con una pressetta o a mazzuolate)"
Io ci saldo un fondello filettato con a centro un filetto M10 ,basta avvitare una vite e via ...
Una volta per sfilare l'ho preso a mazzuolate e senza accorgermi ho deformato il tubo ( era a pareti sottili , ma avevo solo quello a disposizione ) ... inutile dire che non esiste più, la seconda volta che ho colato non c'è stato verso di estrarre il manufatto ed ho dovuto tagliare il tubo con il frullino