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Temprare AISI 420
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Autore:  marwest [ mar giu 08, 2010 18:06 ]
Oggetto del messaggio:  Temprare AISI 420

Come posso evitare che l ' aisi420 dopo la tempra crei quella crosta superficiale che determina una modifica delle quote nei particolari trattati ed una pessima superficie, difficile anche da lucidare con carta smeriglio ?

Autore:  Zeffiro62 [ mar giu 08, 2010 20:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Temprare AISI 420

trattamento sotto vuoto evita la formazione di croste, ti rimane solo i carburi di Cr che si formano sopra i 300° per l'estrazione del Cr dalla matrice. Per qua nto riguarda le quote dipende molto dalla forma del pezzo e tolleranze

Autore:  ALMOR [ mar giu 08, 2010 23:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Temprare AISI 420

a me il 420 mi sa tanto di coltelli!

Autore:  Tuco [ mer giu 09, 2010 07:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Temprare AISI 420

Se non puoi temprare sottovuoto, avvolgi il particolare da trattare in un foglio di ferro sottile, il tutto riempito di polvere di carbone.
Eviterai la decarburazione e l'eccessiva ossidazione superficiale, grazie alla prevalente formazione di co e co2 invece degli ossidi di ferro.

Autore:  marwest [ mer giu 09, 2010 18:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Temprare AISI 420

Non avendo la possibilità di temprare sottovuoto ho seguito il consiglio di tuco ma ho avuto la sensazione che temprando con il carbone ( quello utilizzato per carbocementare per intenderci ) ho ottenuto valori di durezza nettamente inferiori a ciò che mi aspettavo.
I particolari in questione sono stampi.

Autore:  Tuco [ gio giu 10, 2010 07:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Temprare AISI 420

La tempra e' un processo abbastanza rapido ( in forno il pezzo sta il tempo strettamente necessario ad entrare in temperatura piu' qualche altra deciona di minuti volendo)
Questo tempo di permanenza in forno non e' sufficiente a arricchire di carbonio la superfice del manufatto e quindi a cambiargli la struttura e la temprabilita'.

Secondo me il fatto che gli stampi fossero " rincartati " ha rallentato il processo di tempra quando hai raffreddato.

Quindi probabilmente sarebbe meglio scartarli rapidamente all'uscita del forno e temprarli "nudi".

Autore:  marwest [ gio giu 10, 2010 17:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Temprare AISI 420

Per ottenere i valori di durezza che mi interessavano ho dovuto ri-temprare i pezzi già temprati in precedenza. Risultato: qualità superficiale ottima, assenza di scoria, HRC 60.
Mi domando solo se sia normale questo doppio procedimento.

Autore:  Tuco [ gio giu 10, 2010 19:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Temprare AISI 420

No, non e' normale, al max dopo si fa un rinvenimento.

Probabilmente la prima volta lo stampo non era stato sufficientemente in forno per raggiungere lo stato cristallino giusto e/o hai raffreddato troppo lentamente.
Comunque il risultato e' come volevi, sono molto contento di questo.
Anzi, se ci pubblichi qualche foto dello stampo e del processo ci fai un grande piacere e arricchisci il forum di informazioni.

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