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Profilato alluminio anticorodal http://meccanicaedintorni.morpel.it/phpbb/viewtopic.php?f=66&t=6702	Pagina 1 di 2

Autore:	Leviathan [ lun gen 30, 2012 21:47 ]
Oggetto del messaggio:	Profilato alluminio anticorodal
Ragazzi ho un'idea che mi gira per la testa da un po' di tempo e vorrei dei consigli da esperti in materia: volendo far realizzare un profilato in alluminio con una determinata forma, come bisognerebbe procedere? Serve una matrice per l'estrusione?? Questo profilato poi andrebbe rastremato per una certa lunghezza, quindi tagliato e lavorato in modo da avvicinare i lembi rimanenti per poi essere saldato. Come si effettua l'accostamento in modo che ci sia simmetria, ci sono macchine adatte? La saldatura va fatta prima di eventuali trattamenti di protezione oppure la lega stessa d'alluminio è adatta a proteggersi in seguito all'ossidazione superficiale? Scatenate pure i consigli, son tutto orecchi!!!

Autore:	onorino [ lun gen 30, 2012 22:20 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Profilato alluminio anticorodal
la matrice di solito se assicuri i ql , te la fanno gratis , come protezione è bella la brillantatura .

Autore:	Leviathan [ lun gen 30, 2012 22:31 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Profilato alluminio anticorodal
Cosa sono i ql??! La brillantatura è tanto evidente? Perchè sai com'è in partenza è importante essere anonimi e avere l'albero troppo in vista o qualsiasi altro elemento di distinzione contribuisce ad aumentare le partenze fuori!!!!

Autore:	master2k [ lun gen 30, 2012 22:34 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Profilato alluminio anticorodal
ql sta per quintali, se prenoti un certo quantitativo di materiale estruso, la matrice per l'estrusione è compresa nel prezzo, ma si parla di quantitativi importanti di solito.

Autore:	Leviathan [ lun gen 30, 2012 22:38 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Profilato alluminio anticorodal
Azz, quintali??! Volevo provare a fare qualche albero, ma non ho nemmeno dove piazzarlo qualche quintale di alluminio!!! E se invece mi occupo io di far fare la matrice? E' prevista anche questa opzione?

Autore:	giacomo328 [ lun gen 30, 2012 22:47 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Profilato alluminio anticorodal
la matrice per fare una sezione variabile al vedo dura, partono da una forma regolare metti ellittica, poi fresano al centro della rastrematura accostano con la pressa e risaldano, ma per quello che vuoi fare te la vedo dura, magari con alti materiali però ovviamente fatto salvo il regolamento di classe. ci mancava il Bertelli della situazione

Autore:	Leviathan [ lun gen 30, 2012 22:55 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Profilato alluminio anticorodal
Giacomo e chi ha mai parlato di matrici per estrusi a profilo variabile??! Avevo intuito si trattasse di taglio e ricongiunzione dei lembi, ma senza il profilo giusto non si va da nessuna parte e se devo dirti la verità con le vele son partito così!! Mi piace sapere e fare tutto ciò di cui mi occupo e gli alberi fanno parte del tutto!! Capisco sia difficile, ma non credo impossibile, cerco solamente di capire quanto andrebbe investito nell'impresa e quali difficoltà potrebbero esserci.

Autore:	giacomo328 [ lun gen 30, 2012 23:11 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Profilato alluminio anticorodal
l'unica difficoltà è trovare la ditta che ti può lavorare una lunghezza che ti serve a te, quanto è alto?, veramente avevo detto una matrice per un profilo variabile, comunque non è una cosa assurda almeno per il cilindrico, in qualche modo i pali dei lampioni stradali sono conici e addirittura piegati, sono in lamiera calandrata? e risaldata.

Autore:	Leviathan [ lun gen 30, 2012 23:23 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Profilato alluminio anticorodal
Azz, pensavo stessi scherzando!!! Dipende tutto dai costi: ogni albero è alto 6 metri, considerando una decina di profili sarebbero 60 metri ovvero più o meno credo fra i 40 e 50Kg. Però da quello che ho visto i macchinari sono mastodontici, non pensavo il processo fosse così industrializzato e le matrici fossero così grandi. Dischi da più o meno 400x50, mostruosi!!! Matrici Ps: non chiedetemi perchè nella prima parte del video c'è tutta una serie di filmati senza alcun riferimento all'oggetto in questione!!

Autore:	fotter [ mar gen 31, 2012 00:03 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Profilato alluminio anticorodal
sono stato un pò all'alexia (estrusi alluminio) per dei lavori e penso che il 90% di chi scrive qui sul forum piangerebbe a vedere il rottame (avional ergal etc scartato perchè storto etc) comq neanche io avevo mai visto impianti per estrusi , bellissimi e poi è tutto bello pulito (altro che forgia di ferro ZK) però nel girovagare tra matrici e campioni non ho mai visto estrusi a sezione variabile al tuo posto farei qualche disegno e manderei in giro un pò di mail visti i tempi penso che accettino anche quantitativi del genere , ma non ho idea di quanto ti costi .. anche solo per la messa in opera e i test l'alexia sò che erano un pò mezzi in crisi e quando ero dentro io vedevo che facevano anche lotti da 50\100 verghe per tipo prova a sentirli , aimè non posso aiutarti perchè ho "bruciato" i miei contatti

Autore:	Leviathan [ mar gen 31, 2012 00:10 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Profilato alluminio anticorodal
Grazie mille harry, anche avere solo il nome di una ditta è già molto!!!! Proverò a sentirli e capire cosa mi dicono!! Non serve comunque nessun profilo variabile, l'estruso è continuo e poi rastremato con successive lavorazioni. Quale lega secondo voi regge meglio le sollecitazioni di un albero da barca? So che l'avional è un ottimo compromesso fra resistenza meccanica e alla corrosione dovuta all'ambiente marino!!

Autore:	giacomo328 [ mar gen 31, 2012 09:14 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Profilato alluminio anticorodal
ho scritto: la matrice per fare una sezione variabile al vedo dura,e volevo dire che non credo che sia possibile, comunque visto che stiamo parlando di un albero di un imbarcazione, crederei che prima di tutto dovrai considerarlo come una trave incastrata ad un lato, e calcolare il momento flettente in base alla superfice delle vele e la massima spinta effettuata dal vento, sicuramentee esisteranno delle formule adeguate a questi calcoli, ingegneria navale? la rastrematura della sezione ha l'unico scopo di diminuire il peso in quanto il massimo sforzo che la struttura dovrà sostenere è localizzato alla base in prossimità dell'incastro, diminuendo il peso ovviamente si abbassa il baricentro, inoltre dobbiamo considerare anche che a parità di sezione un tubolare di qualsiasi forma e materiale ha un momento flettente più alto della stessa sezione piena, da cui si piega peggio un tubo di un tondino, tranne che se per piegare un pieno deve essere applicata quasi la stessa forza per piegarlo metti a 90° invece il tubolare collassa. A questo punto calcolato lo sforzo in base alle specifiche tecniche dei vari materiali che potresti usare, sceglierai quello che in base alle proprietà dello stesso ti offre più vantaggi. BEL PROGETTINO

Autore:	Raban [ mar gen 31, 2012 11:03 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Profilato alluminio anticorodal
io farei una sagoma di legno (maschio) , stampo femmina in fibra di vetro e poi via di carbonio ... Ti costa meno , ti puoi fare tutto in casa , ragionandoci assieme si riesce a farlo anche in un pezzo unico

Autore:	onorino [ mar gen 31, 2012 13:13 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Profilato alluminio anticorodal
l'ho visto fare in carbonio su discovery channel , bisogna vedere se sul tubo c'è il video , ma non era semplice . 6 metri non sono molti potresti farlo in due gusci di alluminio , sagomato con una piegatrice cnc , chi fa le gronde in rame ha piegatrici da 7-8 metri.

Autore:	Leviathan [ mar gen 31, 2012 13:59 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Profilato alluminio anticorodal
Purtroppo i compositi sono esclusi dal regolamento di stazza proprio per evitare il lievitare smisurato dei costi; intanto ho trovato questo rivenditore: Cumulus e ho chiesto un preventivo ad un produttore polacco. Il profilo è standard e a me interesserebbero Cumulus e Kappa, venduti a sezione costante e poi successivamente lavorati; gli alberi in commercio hanno sezione costante per circa 5 metri e poi vengono rastremati per l'ultimo metro, in modo che possa flettere e consentire corrette tensioni sulla balumina (caduta poppiera della vela, ovvero bordo d'uscita). L'idea di farsi fare una matrice era per ottenere estrusi di leghe avional molto più resistenti a fatica rispetto all'anticorodal!!!! Se riesco a trovare a prezzi accettabili due tre verghe da far prove allora poi vedo la fattibilità della cosa e mi regolo di conseguenza!! Che saldatrice dite mi convenga cercare per fare un bel lavoro con spessori di due-tre millimetri, filo o tig? Inutile dire che mi indirizzerei su MILLER (SALDATRICE UFFICIALE A DOPPIA ONDA DI CURVATURA RIDONDANTE A BORDO DELLA USS ENTERPRISE)!!!

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