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temperare pezzo fezzo e c38
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Autore:  johnny53 [ sab lug 28, 2012 17:37 ]
Oggetto del messaggio:  temperare pezzo fezzo e c38

ciao vorrei sapere ma per temperare un pezzo,cioe renderlo piu duro
lo devo riscaldare fino a renderlo rosso, e poi raffreddare subito, ho lasciarlo raffreddare piano piano!!

Autore:  onorino [ sab lug 28, 2012 23:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: temperare pezzo fezzo e c38

lo devi raffreddare velocemente , quando scaldi il pezzo la struttura cristallina disposta ordinatamente cambia posizione , se lo raffreddi velocemente la blocchi in uno stato disordinato e questo gli conferisce durezza .
questo è un modo maccheronico di spiegarti la tempra , ma è per farti capire perchè l'acciaio si indurisce , un effetto simile alla tempra si ottiene anche con la pallinatura , agisce sullo stesso principio cambia la struttura cristallina , ma meccanicamente .

Autore:  yrag [ dom lug 29, 2012 00:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: temperare pezzo fezzo e c38

Maccheronico (Rino pernsa solo a quello :risatina: ) ma chiaro.

Autore:  johnny53 [ dom lug 29, 2012 23:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: temperare pezzo fezzo e c38

grazie tante

Autore:  ALMOR [ lun lug 30, 2012 07:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: temperare pezzo fezzo e c38

anche rigatonico direi.... :risatina:

Autore:  yrag [ mar lug 31, 2012 02:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: temperare pezzo fezzo e c38

:risatina:

Autore:  Blanko70 [ mar lug 31, 2012 09:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: temperare pezzo fezzo e c38

A parte che il pezzo fezzo non ho ben chiaro cosa sia... assumendo che sia ferro, allora il ferro non si puo' temprare perche' non contiene carbonio. Il C38, che invece contiene carbonio puo' essere temprato. Ci sono apposite tabelle per eseguire la tempra, ma una tempra casalinga si puo' fare, senza andare troppo per il sottile, guardando il colore: si porta il pezzo al rosso ciliegia col cannello (rosso cupo e non brillante) e poi si raffredda in una latta di olio esausto.

Rino la struttura cristallina e' disordinata quando il pezzo non e' temprato, riscaldando il pezzo e raffreddandolo velocemente si conferisce un ordine alla struttura cristallina e questo conferisce durezza al pezzo.

Se il pezzo dopo averlo riscaldato lo lasci raffreddare lentamente allora ottieni la ricottura, ovvero porti il materiale nello stato in cui e' piu' facile lavorarlo, rimuovendo gli effetti di una eventuale tempra precedente,

Autore:  onorino [ mar lug 31, 2012 17:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: temperare pezzo fezzo e c38

la struttura cristallina è disordinata dopo la tempra e si fa la ricottura per ridistenderla , tempra + rinvenimento = bonifica .
quando si tempra un pezzo solitamente si parte da una struttura perlitica , una struttura ottenuta per raffreddamento "lento" e gli atomi di carbonio e ferro si dispongono ordinatamente , scaldando il pezzo si mettono in movimento gli atomi di carbonio , con un raffreddamento veloce si fa in modo di bloccare questi atomi nella struttura cristallina della perlite , che con questi atomi in più prende il nome di martensite .

spiegazione più tecnica , ma molto pallosa , meglio la spiegazioone porchetta e vino :risatina:

Autore:  Blanko70 [ mar lug 31, 2012 21:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: temperare pezzo fezzo e c38

Onorino digita su google struttura perlitica e poi struttura martensitica, vai sulle foto e poi mi dici quale ha struttura ordinata e quale disordinata...

Autore:  onorino [ mar lug 31, 2012 21:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: temperare pezzo fezzo e c38

http://www.wikideep.it/cat/leghe-ferro, ... artensite/

leggi a pagina 10 del manale che ha postato zerozero
http://www.stelgroup.it/MANUALEDISALDATURA.pdf

sul fatto delle foto a vederla sembra avere un reticolo più fino , simile alla perlite fine , ma se guardi la rappresentazione schematica di un cubo di perlite ha gli atomi di ferro e carbonio disposti in modo uniforme , se guardi il cubo di martensite viene disegnato con gli atomi di carbonio dispostii in modo casuale .

Autore:  yrag [ mer ago 01, 2012 02:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: temperare pezzo fezzo e c38

Già che ci sei completa con la ferrite e l'austenite, no ? :mrgreen:

Autore:  onorino [ mer ago 01, 2012 04:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: temperare pezzo fezzo e c38

vabbe e poi la bainite e la cementite ci rimangono male , per non far torto a nessuno si potrebbbe mettere il diagramma ferro carbonio , ma è meglio evitare altrimenti mi telefona quel rosicone dell'alluminio :risatina:

Autore:  Blanko70 [ mer ago 01, 2012 10:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: temperare pezzo fezzo e c38

Su wikipedia dice della perlite: "È costituita da un aggregato lamellare di ferrite e cementite...... Le lamelle che si formano non hanno però una precisa orientazione, grazie alla diversa orientazione dei bordi grano da cui nucleano. Il materiale risulta pertanto isotropo."

Sulla martensite sempre da wikipedia si legge:"La martensite è una forma allotropica metastabile dell'acciaio....... si origina così un reticolo tetragonale a corpo centrato piuttosto tensionato."

Da quel che ne capisco io:
La perlite ha struttura lamellare isotropa e quindi disordinata (in quanto la dislocazione delle lamelle e' assolutamente casuale).
Riscaldando il pezzo la perlite si trasforma in austenite che e' una forma cristallina regolare dell'acciaio che pero' non puo' esistere a temperatura ambiente.
Raffreddando lentamente l'austenite torna nello stato disordinato iniziale di perlite.
Raffreddando velocemente la struttura cristallina rimane "congelata" nello stato cristallino. Questo stato prende il nome di Martensite che e' quindi una struttura cristallina regolare sebbene la sua struttura reticolare sia distorta a causa delle condizioni di non equilibrio (cit. wikipedia).

Autore:  Ultimo80 [ mer ago 01, 2012 18:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: temperare pezzo fezzo e c38

Per quanto ne so io invece....la struttura di un acciaio al carbonio e' di tipo cubica con gli atomi di carbonio che si trovano negli spazi tra i cubi molecolari di ferro, durante il riscaldamento il carbonio penetra nella struttura cubica e con un brusco raffreddamento ci rimane deformando la molecola di ferro tra l'altro, il carbonio che resta intrappolato conferisce durezza maggiore all'acciaio.

Autore:  onorino [ ven ago 03, 2012 21:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: temperare pezzo fezzo e c38

http://digidownload.libero.it/enricosan ... ne%205.pdf
pagina due spiega i cambiamenti di stato dell'acciaio con vari raffreddamenti .

http://it.wikipedia.org/wiki/Perlite_(metallurgia)

un post con una domanda semplice sta diventando un trattato sulla metallurgia , mi sembra di rileggere i vecchi post dei fondatori .

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