MECCANICA e DINTORNI

Qui bisogna metterli sul cancello...

Tra ieri e oggi ho effettuato altre prove, atte a capire la natura degli "spifferi" sui gate per cercare di eliminarli.
1 - utilizzato carico resistivo da 47ohm al posto del primario trasformatore: non cambia nulla, gli spifferi restano.
2 - dimezzato il deadtime a riposo (da 500nSec a 250nSec): non cambia nulla nemmeno qui
3 - Ho provato ad aggiungere induttanza di dispersione in serie al primario: nulla da fare, gli spifferi restano.

Ho notato che questi "spifferi" sono in corrispondenza dei fronti di salita della tensione sul primario del trasformatore; potrebbe trattarsi di disturbi irradiati che rientrano sulla sonde dell'oscilloscopio e si vedono sullo schermo anche se in realtà sul gate non accade nulla. Al momento sono arrivato a 100V di VBUS ma prima di salire devo essere certo di poterlo fare senza rischiare il botto.
Prossimo passo raddoppierò la frequenza di switching per vedere se salendo la cosa migliora. Nel caso vedremo di attestarci intorno agli 80/100Khz ma non di più altrimenti avremo poi problemi di banda del sensore di corrente e criticità maggiori nella scelta dei MOS. Chiaramente, andando oltre i 40Khz, l'eventuale utilizzo di IGBT non sarà più possibile.

Dico la mia: hai provato a mettere delle ferriti sui cavi del primario del trasformatore?

Giusto !

Ragazzi non ci avevo pensato, stasera provo. Altra prova che farò sarà di staccare i MOSFET dal dissipatore....

Brains at work!!!!!
Grandi ragazzi!!!!!!!!!!

Allora ragazzi altre prove oggi.
Con le ferriti sul cavo non cambia nulla.

Staccando il tutto dal dissipatore migliora, ma non sensibilmente.

Ho sostituito quindi i MOSFET (IRFP460) con degli IGBT 1200V Fairchild (HGTG27N120BN).
Questo è il risultato:


Questi sono i gate lato basso; sotto carico e con VBUS a circa 50V
In pratica, da un ramo il problema è risolto, ma dall'altro resta !

Non so più dove sbattere la testa !!!!!

ci sono diferrenze sensibili nel layout tra il ramo che da il problema ed il ramo che non lo da ?

Prove molto interessanti anche questa sera...
Più faccio prove e più mi convinco che quegli spifferi in realtà non esistono e che si tratta solo di errori di misura. Alnzando infatti il DC oltre un certo valore spariscono completamente su entrambi i rami.... e la cosa non ha senso visto che la corrente aumenta e dovrebbero aumentare anche loro.
Ho alzato quindi la VBUS fino a 160V e ho dato gas. Il sensore di corrente è però impostato per correnti basse quindi il DC entra in limitazione automatica. Ne ho approfittato per controllare che tutto andasse come dovrebbe ed ho provato a fare un po di corti sul secondario simulando l'elettrodo che striscia e si incolla: SPETTACOLO. Il limitatore di corrente "cycle by cycle" funziona alla grande e va a limitare il DC senza dare alcun segno di cedimento.
Prossimo step: cambio la scala del sensore e do gas, quello serio !

Dai Max, facciamo il tifo per voi!!!!!!!!

Evvai!!!

Dai gas dai gas.................

Siete dei geni, tanto di cappello.....

Bene gente. Stasera altre prove.
Ho alzato il current limiter a 20A di picco e ho dato del gran gas: VBUS a 320V !
Carico sempre 0,4ohm.... che è un po' altino come valore ma voglio fare un passo per volta senza esagerare.

Ho fatto qualche foto (vedi commenti):





Prove decisamente soddisfacenti. Prima di aumentare ulteriormente la corrente voglio essere certo sia dell'accopiamento termico degli IGBT sia della stabilità del loop di limitazione della corrente. Alzando il Duty Cycle ed approssimandosi al 85/90% il sistema inizia a diventare instabile ed è giusto che sia così trattandosi di un "current mode"; ma voglio esser certo che il limitatore di corrente sia impostato in modo da intervenire sempre prima di arrivare nella fascia di instabilità. In questo modo il sistema sarà intrinsecamente sicuro a prescindere dalla corrente che andremo ad impostare tramite il sensore sulla maglia di saldatura.

Posso dire che questa, tra tutte, è sicuramente la prova che mi ha dato più soddisfazione !

I progressi si vedono dal fatto che i botti sono un tiepido ricordo
Complimenti Max.