MECCANICA e DINTORNI

Ciao a tutti
Purtroppo mi tocca saldare su lamierina di inox (a occhio direi 304) da 0,6mm all'aperto.
Ho fatto delle prove su vari spezzoni usando la lente da 6, elettrodo da 1,6mm al torio, corrente 30A DC e 10l/min di argon.
Risultato: porcheria irregolare e saldature nere, con retro pessimo.
Ho provato ad alzare il gas a 15l/min, ma le cose non sono migliorate, è solo migliorata la capacità di fare buchi.
Riducendo la corrente a 20A non buca, ma l'aspetto delle saldature è ugualmente pessimo.

Cosa mi consigliate di fare:
1) accorciare ulteriormente la sporgenza dell'elettrodo?
2) usare la lente da 4? O una lente ancora più grande?
3) aumentare il gas a secchiate?
4) aumenterei volentieri il post-gas, ma la mia TIGMIG 170HF ha il post-gas fisso a 5-6 secondi...

Purtroppo se c'è vento son problemi. Cerca di crearti una schermatura antivento.
Accorciare l'elettrodo OK
Non usare ugelli gas lens.
Tieni la portata gas un pò più alta (12lt/min)
Il post gas non ti cambia niente, 2 sec su spessore 0.6 sono sufficenti.
Su spessore 0.6 sarebbe indicato un elettrodo più piccolo (1.0mm) oppure crea un'affilatura molto lunga.
E' decisamente la condizione ideale per usare il pulsato.

Ad avercelo il pulsato....
Stasera non c'è un alito di vento, mi sembrava la serata ideale...
Ad ogni modo, pare che vada meglio con 15A e 10l/min, ma la protezione del retro non riesco a farla in nessun modo...

e` normale...
gli inossidabili e tutti gli acciaiai contenenti cromo (duplex,p11,p91 ecc..) a contatto con l'ossigeno fanno l'effetto "zucchero bruciato" a rovescio
per questo le tubazioni si saldano col gas all'interno

sul ferro e leghe leggere non ci sono questi problemi.

Se riesci a mettere una piastra al rovescio (si usa la ceramica ma puoi usare anche un pezzo di alluminio) ti aiuta a trattenere l'argon che passa attraverso la linea di giunzione e rimane intrappolata facendo uscire l'aria.

Il pezzo è curvo, è una parabola di un lampione da giardino... e poi non c'è una fessura attraverso la quale può passare il gas. Proverò con un metodo chimico, sale fino con pochissima acqua attaccato dal lato opposto?

Fatta una prova su uno spezzone: con il comune sale fino da cucina sembra che le cose migliorino notevolmente, anche se non c'è paragone rispetto alla protezione gassosa...

Retro della saldatura: a sinistra senza protezione, a destra protezione con sale fino e pochissima acqua.
Con il sale si annerisce un pochino lo stesso, ma l'annerimento è molto più superficiale.

prova con la sabbia (che se non ricordo male la usano con l'arco sommerso) , il sale superficialmente con il caldo l'inox lo intacca ugualmente
se fai un'inverno in giro in moto e non la lavi spesso te ne accorgi , non fan ruggine ma esternamente si ossidano.
non è detto poi che con le correnti di saldatura si crei qualche altra reazione strana.

Che io sappia il cloruro di sodio viene usato come agente estinguente per i fuochi di classe "D", fondendo produce una cappa che isola dall'ossigeno.
Concordo che poi va lavato bene, anzi, benissimo, altrimenti alla lunga corrode. Ma quest'ultima cosa è facilissima, il sale da cucina si scioglie benissimo con l'acqua.
L'ideale sarebbe usare un materiale simile al rivestimento dei comuni elettrodi, o meglio ancora, la tramoggia che si usa con l'arco sommerso, ma il difficile è farla attaccare dal lato opposto.
Ho provato anche con il bicarbonato di sodio, ma il risultato è notevolmente peggiore rispetto al cloruro. Forse la soda caustica in scaglie funzionerebbe meglio (che io sappia, è contenuta nel rivestimento degli elettrodi da alluminio) ma eviterei di maneggiarla senza una motivazione veramente forte.