MECCANICA e DINTORNI

Ragazzi secondo voi funziona?

http://www.ebay.it/itm/SALDATRICE-INVERTER-TIG-WIG-HF-UNIT-TRASFORMA-INVERTER-MMA-IN-TIG-HF-/201211781945?pt=Utensili_elettrici&hash=item2ed9282339

premetto che mi servirà occasionalmente per saldare lamiere sottili di ferro e inox

funzionare anche funziona... ma il fatto è che un inverter mma funziona già in modalità tig volendo (basta comprare la torcia con la valvola apertura gas manuale) bombola e riduttore e l'innesco avviene a striscio quindi con possibili inclusioni di materiale. In pratica questo apparecchio innesca l'arco in alta frequenza invece che a striscio e "forse" è dotato di elettrovalvola per la chiusura e l'apertura del gas alla pressione del pulsante torcia (non sono sicuro che ci sia in quanto sulla torcia è comunque presente la valvola manuale per il gas). L'unica cosa è che una saldatrice a tig nativa è dotati di molte regolazioni per l'arco, come il pre gas, post gas, pulsato possibilità di variare la frequenza tramite pedale... etc, regolazioni che di fatto in un classico inverter mma non ci sono. Per cui fatti le tue deduzioni del caso.
Posso solo dirti che di base l'azienda fornitrice è molto seria per cui da quel punto di vista non dovresti avere problemi.

ps. Dimenticavo... lo spessore della lamiera che devi saldare è inversamente proporzionale alla qualità della macchina utilizzata.

Grazie c.marcello principalmente mi servirebbe per saldare lamiere attorno a 1 mm

l'avevo preso diversi anni fa prima di passare ad una macchina specifica.
Funzionare funziona, però devi avere l'elettrodo pulito (io prima di innescare davo una strisciatina di elettrodo su un pezzetto di carta vetrata fine come se si accendesse un fiammifero)
Confermo che NON ha nessuna elettrovalvola all'interno ma solo un tubo che collega il raccordo anteriore a quello posteriore.
Adesso è su uno scaffale a prender polvere.

Ciao a tutti
Anche io avrei intenzione di prendere questo kit per usare la mia saldatrice (telwin tecnica 171/s) per saldare a tig ma ho un po' di dubbi:
1. Ma non rischio di distruggere la saldatrice collegandoci sto congegno?
2. Per spegnere l'arco bisogna allontanarsi tipo MMA o basta lasciare il pulsante
3. Per il gas non basta collegare un elettrovalvola tipo ferro da stiro? Che tanto il pulsante c'è già sulla torcia?

Grazie

1 e 3 vero.
2 in teoria basta lasciare il pulsante.

Grazie miughe

Allora mi sà che lo lascerò stare ancora per un po'
Non mi va proprio di rischiare di distruggere il mio giocattolino nuovo!


P.S. E se lo prendessi, lo svuotassi e ci mettessi dentro l'elettrovalvola?
Tanto ho visto che alla fine le aste finiscono a poco più del prezzo della torcia

Grazie

Compra una elettrovalvola da ferro da stiro professionale, o magari una migliore, e collegala al pulsante della torcia. Pochi euro e tanto miglioramento.

Con la mia vecchia saldatrice (una steel inverter anni 90) non ho mai avuto nessun problema, però ho letto in rete di qualcuno a cui s'è svampata.
Il funzionamento non è come sulle saldatrici tig dove premi il pulsante e saldi, poi lasci il pulsante e l'arco si interrompe.
Questo dispositivo non è altro che un generatore di alta tensione per il solo innesco.
Mi spiego meglio: ci si avvicina con l'elettrodo al pezzo, si apre il rubinetto del gas, si preme il pulsante e scocca la scintilla che innesca l'arco.
Una volta innescato si deve rilasciare il pulsante.
Per fermare l'arco occorre allontanare la torcia.
Non è sufficiente installare una semplice elettrovalvola per il controllo del gas perché bisognerebbe far si che l'arco si inneschi con un piccolo ritardo rispetto all'apertura valvola e la stessa si chiuda qualche secondo dopo la fine dell'arco (tempo di pre e post-gas).
Meglio utilizzare il rubinetto e gestire tali tempi manualmente.
Secondo me se si vuole cominciare saldare tig si potrebbe fare un pensierino su una saldatrice in cc di importazione da 200euro o giù di lì.

P.S. se può interessare apro il coperchio e vi posto qualche foto del dispositivo in questione

Grazie 1000 zorki
Se potessi fare 2 foto al congegno sotto il coperchio mi faresti un favore
Per il discorso tempi non credo sia difficile da gestire elettronicamente (2 condensatori o se si vuole fare regolabile un Arduino) e sarei a posto


Per il discorso di miughe io l'elettrovalvola ce l'avrei già, acquisterei questo aggeggio per avere la torcia tig, lo scatolotto e il circuito che regola i 70 volt che escono dalla saldatrice per abbassarli (spero!) e mandarli sul pulsante torcia e poi fare accendere il generatore HF

P.S. Sì, amo complicarmi la vita per chiunque se lo stesse chiedendo

Per quanto ne so io, se la saldatrice è sufficientemente schermata nello stadio di uscita contro l'alta frequenza, un simile oggetto dovrebbe essere completamente sicuro. Non so se poi tale oggetto si occupa anche di controllare l'emissione di corrente della saldatrice (tramite SCR in uscita, o tramite triac sull'ingresso della 220 o della trifase della saldatrice?), ma se non lo fa, l'aiuto che avresti, rispetto ad un comando a pulsante del solo gas, e minimo.

Grazie, non mi era venuta in mente l'idea del triac/relè sull'ingresso della saldatrice, credo che questo non la comprenda, sennò si vedrebbero le spine però anche questo si può aggiungere!!!