MECCANICA e DINTORNI

Ciao a tutti, finalmente sono riuscito oggi pomeriggio a provare per la prima volta la saldatura TIG.
Visto che l'intenzione è quella poi di costruirmi una marmitta, mi sto esercitando su lamiera da 0,8 mm in ferro.
La macchina è una tigmig NX 170 PULSE HF e per il momento sto usando due programmi, un per puntare e uno per saldare.
Il primo programma per unire a punti le due lamiere è così settato:

pre gas: 0 sec
rampa di salita :0 sec
corrente di saldatura: 25 ampere
rampa di discesa: 0 sec
post gas: 0 sec

Il secondo programma per fare il cordone continuo è:
pre gas: 1 sec
rampa di salita: 1 sec
corrente di saldatura: 25 ampere
rampa di discesa: 1 sec
post gas: 1 sec

gli altri parametri fissi sono:

elettrodo ceriato da 1,6 mm
ugello ceramico n°5
gas 5 l/min

Per ora essendo stata la prima prova non ho usato il pulsato e ho fatto solo qualche cordone utilizzando come materiale d'apporto del filo ramato da 0,8 mm per saldatrice Mig.
Ancora non ho capito bene come depositare il materiale, infatti quando avvicino il filo all'arco si crea come una pallina di materiale fuso che non riesco a far staccare e depositare dove voglio.
Vi lascio una foto di quello che sono riuscito a fare, sono due lamiere da 0,8 mm saldate senza materiale d'apporto.
Accetto ogni critica dal momento che sto procedendo quasi totalmente a caso!!!

Da quello che ho imparato informandomi on line non deve formarsi la pallina:
.Tieni un arco più corto e non dirigerlo verso la bacchetta
.non far sciogliere la bacchetta grazie all'arco ma scioglila nel "laghetto di metallo fuso"
.tieni la bacchetta sempre sotto la protezione del gas e quindi vicino alla torcia
Prendi con le pinze le mie informazioni dato che sono nuovo anch'io in questo mondo

Devi essere più veloce nel movimento di avvicinare ed allontanare la bacchetta d'apporto. Poi, devi avvicinarla al bagno e non all'elettrodo. Terzo, alza il flusso del gas (almeno 10l/min fin quando non avrai un minimo di manualità).

Grazie a tutti per i consigli!!!
Oggi sono andato avanti nelle prove, e visto che con la lamiera in piano riuscivo a fare cordoni continui senza apporto e senza forare ho provato a calandrare un rettalngolo di lamiera ottenendo un cilindro, come poi sarà quello che dovrò fare per la marmitta.
A forza di pastrocchiare nei vari parametri sono arrivato a questo setting:

per puntare tutto uguale a sopra tranne la corrente che l'ho diminuita a 15 ampere, e così riesco a non fare più buchi

per saldare:

pre gas: 1 sec
corrente iniziale 5 ampere
rampa di salita: 2 sec
corrente di saldatura: 16 ampere
corrente di base: 8 ampere
rapporto pulsato: 50%
frequenza pulsat: 250 Hz
rampa di discesa: 2 sec.
posta gas: 2 sec

ed ecco quello che sono riuscito a fare

Partire subito con la lamiera da 8 decimi è una roba bella cazzuta. Comunque si può fare, visto che riesci a fare qualcosa senza apporto prova a pensare di utilizzare l'apporto per riempire il bagno di saldatura (o chiudere i buchi non appena si iniziano a formare).
La pallina si forma perchè porti l'apporto quando il bagno non è abbastanza caldo da poterlo assorbire, devi muoverti in fretta perchè con questi spessori il passaggio da troppo freddo/giusto/troppo caldo (bucare) avviene in una frazione di un attimo.
Il problema di utilizzare il filo da 0,8, oltretutto, è che è molto delicato da maneggiare, magari per aiutarti utilizza spezzoni di filo da 150 mm di lunghezza raddrizzandoli rollandoli su un piano liscio.

La pratica rende perfetti...

Come è già stato detto milioni di volte....impara prima saldare senza pulsato!!!!!!!!!!!!
La pallina sul riporto si forma perché sei troppo basso di corrente/il bagno di saldatura è troppo freddo.

Ciao, le prime prove le ho fatte senza pulsato e quando ho visto che su due lamiere piane riuscivo a saldare senza materiale d'apporto e senza forare ho provato a metterlo.
Comunque dopo 5 ore di giochi ho capito che per non forare è indispensabile che le due lamiere siano perfettamente accostate e ho visto anche che riducendo la corrente come ho scritto sopra ho ridotto sensibilmente questo problema.
Prossimo fine settimana mi eserciterò a chiudere i buchi che ho fatto in altri pezzi di prova

Ciao a tutti, oggi sono andato avanti a provare, e ho rimediato sto schifo qua sotto, ma almeno ho quasi capito come non forare!!!
Dico quasi perchè i "tacconi" di materiale nella giunzione dei 4 cilindretti nella seconda foto sono dovuti a dei fori chiusi con del filo da 0,6, mentre il resto della circonferenza sono riuscito a completarla senza materiale d'apporto.
Il difficile è che devo riprendere la saldatura più volte ruotando il tubo visto che non ho un posizionatore.
Domani vado avanti a sperimentare.

Comincio ad essere sulla buona strada credo.
Il difficile è puntare i due cilindretti senza fare fori, ho quasi capito come utilizzare il filo per chiudere i buchi che si formano quando vado a fare un punto su due lembi non perfettamente accostati, poi una volta che ci sono molti punti la saldatura continua viene senza problemi.
Questo è quello che ho tirato fuori oggi, finalmente con 0 materiale d'apporto.

Ma guarda che il materiale d'apporto non è il diavolo, anzi è fondamentale perchè la saldatura abbia buone caratteristiche meccaniche.

esercitati ad usare l'apporto, le saldature senza apporto sono difficili, e se non fatte nelle condizioni corrette tengono poco.

Pensavo che con lamiere così sottili la penetrazione ci fosse comunque e si preferisse lavorare senza. Sbaglio?

Il problema è che vai a rubare spessore al metallo base per riempire il giunto, quindi se l'accoppiamento è perfetto è un conto altrimenti la perdita di spessore è tale che in un apparato come lo scarico le vibrazioni porteranno inevitabilmente a cricche e crepe.

Si infatti saldo continuo solo una volta che sono riuscito a fare molti punti vicino senza forare, e vedo che così la saldatura va via liscia. La mia vera difficoltà e puntare all'inizio senza fare buchi, su youtube ci sono video di gente che tiene i due coni da puntare con una mano e con l'altra punta, ci ho provato anche io ma riesco solo a forare se faccio così. Per ora ho trovato un buon compromesso mettendo la corrente al minimo e scaldando lentamente la zona a cavallo della giunzione, quando si forma la gocciolina la sposto nella intersezione dei pezzi e se vedo che buca gli metto un po di filo. Devo prenderci bene la mano in questo passaggio e poi comincio con la marmitta.

Finalmente ho sono partito con la marmitta.
Ho fatto un po di prove stamattina e sono riuscito a capire come chiudere i forellini che a volte si creano quando punto per via delle lamiere non perfettamente accostate.