Ciao e complimenti per l'acquisto! Quoto i suggerimenti sugli elettrodi, anch'io vado bene sull'inox con il toriato- rosso, ok il ceriato-grigio per l'alluminio, vorrei provare anch'io il bianco-zirconio ed il lantanio-oro tuttofare. Sul flussaggio, dopo il riduttore ho messo una Y (casa del compressore) e due flussometri, sarà noioso ma quando pago io mi ricordo sempre di chiedere! Prima avevo due bombole, le scomodità si equivalgono. Se posso essere d'aiuto, per quel che so: Alluminio 40 A per mm, quindi 2 mm 80 A circa (occhio al riscaldamento del pezzo, pedale obbligato sennò alla fine di cordoni lunghi hai troppa corrente) corrente alternata, bilanciamento standard è 50% (qualche marca 60) corrente negativa (meno sul tungsteno, piu sul pezzo) che determina la penetrazione, 50% corrente positiva (piu sul tungsteno, meno sul pezzo) che determina la pulizia ionica, quanto l'arco stesso pulisce dall'ossido l'alluminio e permette la fusione. Quindi tutto il bilanciamento in fase positiva: massima pulizia, pochissima penetrazione, e viceversa. Ti consiglio di stare sulle impostazioni standard del bilanciamento, se serve puoi usare la frequenza dell'onda quadra per regolare la larghezza del cordone, standart 100/120 hz, larghissimo 50/60, saldature d'angolo o spigoli sali a 150/200. Si può usare il pulsato nella saldatura dell'alluminio, serve a "spaccare gli Ampere" e regolare, in modo fine, il bagno di fusione. Se non stai saldando alu per uso navale, vai sulle bacchette al magnesio, dovresti trovarti meglio, magari 1.6 su per piccoli spessori. Discorso diverso per il titanio, ma è facile da saldare come l'alluminio. Il più "suscettibile" è l'inox, per me; parlando dal punto di vista estetico, per intenderci. Saldo piccoli spessori, scarichi e collettori per moto, piacciono le saldature colorate! Sorry se sono stato prolisso, ma visti i primi risultati fai ben sperare! Fammi/facci sapere come va
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