MECCANICA e DINTORNI

Meglio con un filo attaccato ad una reistenza di potenza e di modesto valore 22 - 33 Ohm , per esempio ....

Aggiornamento della situazione : accesa la macchina il giorno dopo si è ripresentato il problema , con le stesse modalità l'ho rimessa in funzione , a questo punto credo che il problema al 99% siano i condensatori. Ho fatto delle prove provando a spegnere la macchina e a riaccenderla ad intervalli crescenti, la possibilità di riaccenderla è durata circa 1 ora e poi è scattato di nuovo il magnetotermico : chiedo ai più esperti se questo tempo di una possibile scarica dei condensatori è normale . Comunicata la nuova situazione alla ditta venditrice mi hanno chiesto di mandare un video del fenomeno: non so di che utilità sia vedere in un video un interruttore che si apre anche considerando l'impossibilità di far vedere l'azione e la reazione in contemporanea, ma lo manderò per non essere in difetto.

se hai fattura e/o scontrino più che un filmato, personalmente invierei la saldatrice al centro assistenza senza più indugi

hai aperto la saldatrice ?
Secondo me il circuito di carica lenta non funziona o non c'è. Nel primo caso cambiandola dovresti risolvere, nel secondo prendi un magnetotermico curva D (o K, meglio) e usalo solo per la saldatrice, chiaramente eliminando tutti gli eventuali ulteriori magnetotermici a monte e lasciando il solo differenziale (mi raccomando).

Sono magnetotermici con tempo di risposta più lungo ? Ho difficoltà a usarlo solo per la saldatrice , ho derivato la linea della mia officina da un quadro generale che è distante circa 20 m e dovrei passare un'altra linea dedicata per poter fare quanto scrivi. Nel caso non ci fosse il famoso circuito ( ma leggendo quanto hai scritto prima mi sembra assurdo) ,è possibile inserirne uno mettendolo in serie con la batteria di condensatori ?

Si normalmente i magnetotermici usati in ambito civile sono curva C, che staccano magneticamente correnti da 5 a 10 volte quella nominale; i curva D vanno da 10 a 20 volte. I K sono una via di mezzo ma intervengono per distacco termico prima dei D, quindi sono un po' più sicuri per distacchi da sovraccarico non impulsivo. In genere per i carichi da officina i K sono i più indicati, ma anche i D (che si trovano più facilmente) vanno bene.

Inserire un circuito di carica lenta se non presente si può fare ma onde evitare di invalidare la garanzia dovresti farlo esternamente. Puoi provare a mettere un NTC fuori (in serie a fase o neutro)... anche se è un po' una tamarrata..... QUESTO andrebbe bene.

Se la saldatrice non ha problemi tali da dover essere sostituita, puoi modificarla inserendo questo dispositivo che dopo un tempo prefissato cortocircuita le resistenze inserite in serie per limitare la corrente di spunto.

https://www.ebay.com/itm/Soft-start-inr ... SwWo5bYaJd

@ Max : l'NTC in serie andrebbe bypassato una volta accesa la saldatrice ?
@meipei : il dispositivo indicato da te è per trasformatori toroidali: è valido anche per i condensatori ?

Il circuito indicato, se vedi lo schema elettrico, pone delle resistenze di potenza in serie al carico, qualunque esso sia, per limitare la corrente di spunto, dopo 3,5 secondi le cortocircuita, mettendo a piena potenza il carico.
Modificando il valore di una resistenza a livello di segnale, puoi allungare il tempo di disinserzione delle resistenze, ma ciò potrebbe anche causarne un inutile surriscaldamento.
Credo che il venditore sia anche chi assembla la scheda, puoi chiedere se te la modifica con il timing desiderato.
Il carico se costituito da una batteria di condensatori o da un trasformatore, al circuito poco importa.
Comunque se cerchi "inrush current limiter" trovi sicuramente qualche soluzione già pronta.

Grazie per le indicazioni ,vorrei però risolvere la cosa con il venditore anche perchè non mi sembra normale modificare un apparecchio nuovo in garanzia.
Ecco alcune foto dove forse qualche esperto potrà vedere se il famoso circuitino esiste: come non detto , non mi fa inserire le foto le posterò nel settore "La mia officina " nel mio post "Finalmente si parte".

ho una macchina simile, quelle saldatrici hanno 'hot start' e 'arco pulsato' e se guardi i dati di targa c'e' scrito potenza nominale 4,9 kVA
nominale come potenza vuol dire che la macchina quando spunta genera un picco molto piu' alto ,se regoli l'hot start molto alto anche con elettrodo tutte le volte che inneschi l'arco ti fara' saltare il magnetotermico, ti ci vuole un magnetotermico per industria non da casa in parole spiccie e' un magnetotermico con la stessa potenza di targa ma ritardato
se aggiungi un soft start esterno quando la macchina richiedera' corrente per reinneschi successive dell'arco essa andra' in protezione perche' non ricevera' la corrente necessaria nel breve tempo in cui ne ha bisogno per ricaricare il circuito di innesco arco

Dalle foto non mi sembra ci sia nulla che faccia da soft start, la linea dopo l'interruttore va direttamente sulla scheda con ponti e condensatori, è presente un relè, ma credo sia pilotato come protezione da sovratemperatura, dovrebbero esserci resistori di potenza a mitigare il picco di corrente, ma dalle foto non mi sembra ci siano.

@ lelef
Il circuito suggerito, terminato il ritardo iniziale, connette direttamente alla linea senza limitazioni.

e' vero quel circuito dopo il primo avvio non interviene piu'
resta il fatto che se la mcchina carica con picchi per hot start di innesco arco successivi il problema potrebbe ripresentarsi

lelef non hai letto bene, il problema si presenta con l'accensione a vuoto, non con il carico perchè salda bene, non ha problemi di innesco arco o altro......

Carlino ho dato uno sguardo alle foto e sono in dubbio: vedo un relè (di dimensioni non adeguate...) sulla scheda front-end e nemmeno io come miepei vedo i resistori...ma potrebbero stare sotto.... Se vuoi la certezza cerca di fare qualche foto più dettagliata della scheda front-end (quella con i 4 condensatori grossi). Certo sembra fatta abbastanza bene quindi mi pare strano non abbiano previsto un circuito di carica per i condensatori.
A questo punto hai due strade:
1- cambi il magnetotermico e metti un curva D al posto di quello che hai
2- fai valere la garanzia e te la fai cambiare; con il rischio che il problema sia intrinseco nella progettazione ed a quel punto dovrai comunque cambiare il magnetotermico.


Il circuito di soft-start postato da miepei fa il suo mestiere anche se 3.5 secondi sono un può pochini per una carica "soft" e soprattutto il relè non lo vedo di dimensioni adeguate per commutare tutta la corrente necessaria. E' consigliato infatti per trasformatori toroidali dove l'inrush è decisamente meno violenta di quella provocata dai condensatori. Io sulla Mc_Raban ho un teleruttore per bypassare le resistenze di carica...

l'NTC ha il vantaggio di essere una soluzione semplice: con un componente fai tutto; ma non va tolto da circuito e lascia quindi una piccola resistenza sempre inserita. In pratica a freddo ha una resistenza più alta poi, man mano che si scalda col passaggio di corrente, la resistenza si abbassa riducendo la caduta di tensione. Per una macchina del genere non è una soluzione definitiva; puoi usarlo per provare in modo da capire se il problema è l'inrush ma poi devi trovare una soluzione definitiva più elegante....