MECCANICA e DINTORNI

Ciao a tutti , mi chiamo Mirco.
Mi sono iscritto in questo forum per avere informazioni e aiuti perché ho la necessità, per uso hobbistico, di usare la saldatura a Tig.
Il primo serio quesito che porgo a tutti voi è questo: come hobbista appassionato di restauri di moto e scooter d'epoca , ho sempre più spesso la necessità di eseguire piccoli interventi su alluminio e lamierati in ferro di spessore sottile.
Mi sono accostato a questi tipi di interventi anche con la saldatrice a filo ma , mi rendo conto non essere il sistema di saldatura migliore per via dei bassi spessori e il surriscaldamento degli stessi ( soprattutto alluminio)
Ora il mio primario problema è:
Devo acquistare una saldatrice AC-DC proprio per ferro/alluminio, non professionale ( chiaramente...) in quanto eseguo saldature poche volte all' anno, ma soprattutto che funzioni con il semplice contatore Enel da 3kw.
Vedo che quasi tutte le saldatrici in vendita sui più importanti siti di e- commerce , Nessuna( !) dà indicazioni sul funzionamento o meno con un normale contatore a 3kw. !!!!!
MI interessa sapere se una " normale " saldatrice " cinese" , durante un utilizzo non gravoso e su spessori sottili ( inferiori al mm - max 3 /4 mm ) non mi regge il contatore " di casa ". Per me è fondamentale in quanto non voglio spendere altri soldi x aumentare o sostituire il normale contatore che ho . Punto.
Tra le marche viste mi sarei orientato su quelle più " gettonate " per un uso come il mio:
Stamos S-Alu 220 (220A) e TigMig TM 200 Digital Alu ( 220A)
Vorrei sapere da voi con quale di queste due posso essere " più tranquillo" sul reale sfruttamento del mio contatore , per non acquistare una macchina che magari non riesco neanche a far partire perché irremediabilmente mi si stacca il contatore
Inoltre , se qualcuno ha esperienza in merito, quale tra le 2 ( SE sono utilizzabili con normale contatore 3kw) ha Delle prestazioni migliori/ più facilmente gestibili soprattutto x la saldatura dell' alluminio.
Premetto che per esempio , mi fido poco dei pannelli " digitali"... Prediligo sempre la classica regolazione a pomelli...credo anche più facile da riparare / sostituire in caso di malfunzionamenti/ guasti.
Grazie davvero a tutti quelli che , una volta x tutte , mi schiariranno le idee sull' argomento.
Mirco

Ho preso di recente una saldatrice della Stamos che fa saltare spesso i magnetotermici all'accensione a vuoto, per il resto funziona abbastanza bene ; ho aperto un topic qualche tempo fa.

Mirco ,non ho esperienza col tig ,ne sù alluminio ne sù acciaio,però una 220 A penso che sia sovradimensionata per spessori sottili fino a 4mm. Con una inverter da 100 A con un elettrodo da 2,5mm già con 80-90 A saldi agevolmente oltre i 4 mm.

Ciao a tutti
Carlino: ho letto il tuo post e difatti la Stamos è proprio una di quelle che mi crea più dubbi sul " normale " utilizzo. Non ho molta voglia di passare le giornate a riattaccare il contatore ogni volta che provo ad avviarla....
Cicos: il problema non è che voglio a tutti i costi una saldatrice TIG da 200 Ampère, il vero " problema" che per le saldature ad alluminio e leghe ( AC ) a meno, le saldatrici, non le fanno proprio !!!! Lo so anch'io che con bassi amperaggi riesci a saldare , ma per la tipologia saldatrice AC/DC le trovi solo così. Poi, è chiaro che uno usa Delle regolazioni più basse. Il problema è lo spunto iniziale che da una " botta " al tuo contatore....

ho 6kw se metto il tig a 200amper dopo 10 secondi mi salta il contatore,con elettrodo a 150 amper idem dopo 4 cm di saldatura salta.sempre se saldi a manetta

Valerio, Valerio ma quante cose, oltre alla saldatrice, hai attaccato

boiler elettrico, forno, lavatrice, tv, pc ed altre amenità
mentre mi asciugavo i capelli

mario dimenticavo....parlavo di 220 voltil contatore e' 380 v0lt 6 kw

Se hai il neutro puoi sempre prelevare 6 Kw in monofase a meno che tu non abbia un vecchio contatore...

per chi è nelle condizioni di Valerio, sarebbe opportuno cercare di bilanciare i carichi, e mi spiego meglio: usare una fase per alimentare la zona divertimento (officina) e illuminazione della casa, una fase per i boiler se si hanno elettrici, l'altra fase magari per lavatrice e lavastoviglie, …. ovviamente insieme al neutro

no carlino ti sbagli.......a me an detto sui 2,5kw sulla 220.seno non tenevo 2 contatori con uno facevo tutto- mario la mia officinetta va con la 380 e la 220 sempre dalla 380

Valerio sei rimasto il solo con il sistema antico, dove quello che dici era vero, con i contatori nuovi (e il magnetotermico nuovo) nell'azienda di famiglia, dove è rimasta la trifase, preleviamo tutta la potenza contrattuale anche solo su una fase, anche se per comodità ho bilanciato le varie utenze

Non ho esperienza personale ma diverse persone mi hanno detto che con i nuovi contatori è indifferente se il carico è distribuito o messo su una sola fase, devi informarti senza precisare che hai già la 380 V ....Mario ,abbiamo scritto insieme .....

Per quanto riguarda l'avvio della saldatrice,in teoria non ci dovrebbero essere problemi. I contatori sono progettati per assorbire i carichi istantanei ( però solo per pochissimo tempo) senza interrompere la fornitura e inoltre se la saldatrice non sta regolata alla massima potenza assorbe molto meno. La stamos di Carlino fà sganciare l'interruttore ,perchè avrà qualche componente interno che non è al 100%.

mario io ho 2 contatori,uno per casa e uno per la ditta di mia moglie che serve anche per la mia officinetta.io volevo eliminare il contatore 220 e tenere solo il 380......il mio elettricista mi ha detto che col 389 il prelievo monovase era solo di max 3000 vat per averne di piu' dovevo almeno mettere 10 kw per averne almeno 4000 vatt.se fosse come dici allora mi tengo solo il 380 ed elimino il 220