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 Oggetto del messaggio: CARATTERISTICHE SORGENTE TIG
MessaggioInviato: gio giu 25, 2009 22:06 
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qui qualche spiegazione trattata da me :

sorgente ac/dc

diciamo che 200 amp vanno abbastanza bene per l'hobbystica

saldi da pochi decimi a 6-7 mm tranquillamente con una buona sorgente


la cosa fondamentale per la sald dell'alu e' l'onda quadra ac e le sue varianti (triangolare e mista) oppure l'advanced square wave (MILLER (SALDATRICE UFFICIALE A DOPPIA ONDA DI CURVATURA RIDONDANTE A BORDO DELLA USS ENTERPRISE) WELDING)

che cosa fa di fondamentale l'onda ac ?
rompe l'ossido che si crea inevitabilmente quando si riscalda il metallo, cio' influirebbe drammaticamente e negativamente sulla saldatura!

come lo rompe?
lo rompe con la cosidetta sabbiatura ionica
praticamente l'argon si ionizza e le particelle ionizzate vanno a bombardare il pezzo come fosse proprio una sabbiatrice rompendo l'ossido

quando avviene cio'?
avviene ogni volta che la corrente cambia verso e piu' precisamente nell'intervallo della semionda in cui l'elettrodo e' positivo e il pezzo e' ngativo

come si controlla?
si controlla con il bilanciamento dell'elettrodo negativo
in pratica sbilanciando piu o meno l'onda ac avrai una saldatura con piu'decapaggio dell'ossido e poca penetrazione del bagno oppure una zona ristretta di decapaggio e un bagno piu' concentrato e profondo
QUINDI BILANCIAMENTO ELETTRODO NEGATIVO



poi c'e' la frequenza dell'onda che nelle moderne saldatrici va da pochi hz fino a 500hz

piu' si alza la frequenza piu' aumenta la concentrazione e la penetrazione del bagno di saldatura
QUINDI REGOLAZIONE FREQUENZA AC





poi c'e' la frequenza di pulsazione che serve a far oscillare 2 valori di corrente durante la saldatura
i tempi di oscillazione devono avere regolazione INDIPENDENTE e possono andare da 0.1 a oltre 500 hz
serve per avere una corrente di picco per fondere il materiale d'apporto
e una corrente di base per raffreddare il bagno!
QUINDI FREQUENZA DI PULSAZIONE



non di meno e' buona norma avere 3 o piu' forme di onda ac per le varie tipologie di saldatura ,per es spessori sottili,saldature in verticale etc

e anche la regolazione del diametro dell'elettrodo di tungsteno per avere un innesco ottimale oppure la regolazione fine dell'amperaggio e del tempo dell'innesco


poi c'e' il pregas e il postgas che e' la regolazione in decimi di secondo del tempo di fuoriuscita dell'argon prima che parta l'arco e dopo che si e' spento
pregas serve per l'innesco il postgas serve per preservare e raffreddare il bagno e l'elettrodo a fine saldatura

poi il tig deve avere un innesco in alta frequenza HF in modo che per far partire l'arco non si debba toccare con l'elettrodo il pezzo onde evitare inclusioni di tungsteno nella saldatura.


poi ci sono i classici comandi
2T premi il pulsnte parte l'arco lo lasci si spegne

4T tieni premuto e fa l'arco va ad una corrente finche non lo lasci,utile per scaldare il pezzo prima di iniziare a saldare quando lo lasci sale con una RAMPA SLOPEUP, in decimi di secondo impostabile da te ,alla corrente di saldatura,poi lotieni di nuovo premuto per scendere con una RAMPA DI DISCESA SLOPEDOWN fino alla corrente di cratere per chiudere la saldatura.(con il pedale fai tutto manualmente e in tempo reale)

poi c'e IL CYCLE che oltre a fare quello che fa 4T ti permette di variare innumerevoloi volte la corrente di saldatura tra due valori da te impostati
....in verità sulla mia Milller ce ne sono una marea di configurazioni per lo start,ma questi sono i più usati!


poi ogni casa ne fauno diverso,diventano inutili se si usa il pedale, ma utili se non lo vuoi usare perche' magari non puoi!

io ho imparato senza pedale!


queste sono solo nozioni di base per l'alluminio !

per saldare acciaio e roba varia e' una stronzata lo si salda immediatamente
anche una scimmia e' capace!

per l'alluminio ci vuole molta pratica e se si ha qualcuno che ti insegna e' meglio,ma devi comunque studiare e provare perche' se non capisci il funzionamento non riuscirai a regolare bene tutti i parametri a volte e' questione di regolazioni leggere tra una saldatura buona e una eccezionale sotto tutti i profili!


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MessaggioInviato: gio giu 25, 2009 22:43 
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Bella spiegazione Alex... quante cose ho ancora da imparare !

:???:

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MessaggioInviato: ven giu 26, 2009 12:40 
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Ok Alex, bella spiegazione!!!! :grin: :grin:

Adesso pero' occorre capire come muoversi nell'acquisto:
Per saldature piccole e sporadiche, che saldatrice bisogna acquistare e che budget bisogna stanziare?
Ho girato un po' su ebay, subito, etc, pero..... sembrano che facciano i miracoli (caratteristiche) ma sara' vero??
Mi piacerebbe trovare un modello piccolino, che possa saldare alluminio, ottone, e ferro, ma che soprattutto possa funzionare con un normale contatore da 3 Kw.
E' sottinteso che la spesa dovrebbe essere la piu' contenuta possibile, e che il prodotto abbia almeno uno straccio di assistenza postvendita; magari almeno riparabile.....

bye

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MessaggioInviato: sab giu 27, 2009 16:28 
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girando tra ebay e il web in genere ho trovato questo prodotto; tralasciando il prezzo, che spazia tra 1200 e 2000 € (quindi....) il modello WIG 160 AC/DC non mi sembra male, (io non ho mai saldato a tig) pero' tra le caratteristiche che spiccano, 3.3 Kw max e 230V, poi le altre.... qualcuno la conosce?? sulla carta sembra buona e anche made in Italy?
http://www.teclaitalia.com/italiano/prod-tig-ac.htm

poi anche una telwin il modello TECHNOLOGY TIG 180 AC/DC HF/LIFT 230V

La cosa per me importante, e' che sia alimentabile a 230V e con il contatore casalingo, cosa credo comune a molti hobbysti.

cosa ne pensate???

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MessaggioInviato: sab giu 27, 2009 16:37 
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non male ma non avere fretta prima o poi la trovi!

...questa diciamo che è abbastanza mediocre per costare 2000 €

la frequenza va da 80 a 150 hz!

....una forbice troppo stretta e oltretutto credo che sia gestita dal processore!

io quando comprai la mia MILLER (SALDATRICE UFFICIALE A DOPPIA ONDA DI CURVATURA RIDONDANTE A BORDO DELLA USS ENTERPRISE) la pagai usata suppergiù quel prezzo,ma ne costava più del doppio nuda e fa da 20 a 250 hz in ac

poi 200 amp e una marea di regolazioni che quella non ha!


....calcola che fiutando l'affare la comprai prima di vendere la mia cea matrix 200 ac dc(gran belle macchine)!!! :mrgreen:

la mia la vendetti a 1800 € e ci misi anche qualche mese ma poi venne un ragazzo da riccione a caricarsela ! anche lui fece l'affare!

ma anche io!! :mrgreen:

il tizio mi diede due torce raffreddate ad acqua della weldcraft nuove valore circa 1000€ !


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MessaggioInviato: sab giu 27, 2009 16:46 
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tiè rosica un pò che ti fa pensare meglio va! :mrgreen:


raffreddamento pedale e il mitico ANTIBABBEO!!!!


....robba che manco alla N.A.S.A. ce l'hanno!!!


......madòòòò quanto frustooooo!!! :frusta:


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...te la devi comprà bona perchè se un giorno ti chiedono "MA TU SEI CAPACE A SALDARE LE LATTINE DELLA COCACOLA?"
...gli puoi rispondere "... AH RAGAZZO IO SALDO IL PICCO AGLI ANGELI"!!! :rotfl:


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No Alex, io non ho nessuna fretta, pero' vorrei solo individuare " IL MODELLO " per potermi concentrare sulla ricerca.
Non voglio spendere molto perche' sono soldi a perdere, anche se non sara' il top, non fa nulla, basta che riesco a incollare un po' di metalli senza (al bisogno) fare decine di Km e bussare cento porte per sentirmi comunque dire " si, ma al momento proprio non posso aiutarti...."

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prova a DI DUCA a Cassino che è rivenditore CEA e fatti fare il prezzo per il MATRIX 200 ac dc , una macchina eccezionale che ho cambiato solo per passare a MILLER (SALDATRICE UFFICIALE A DOPPIA ONDA DI CURVATURA RIDONDANTE A BORDO DELLA USS ENTERPRISE) !
dovrebbe stare sui 2500 € ivati ma è gia tutt'altra cosa rispetto a quella che hai individuato tu!

....professionalità dell'assistenza,qualità componenti et etc!

500€ in più per una professional sono un nonnulla!


calcola che te la ripaghi con pochi lavori!


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MessaggioInviato: sab giu 27, 2009 17:08 
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Azz, STATO DI ROSICATURA "ON" LIVELLO " DANGER"

Bella, molto bella!!!

STATO DI ROSICATURA "OFF"

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MessaggioInviato: dom lug 05, 2009 09:03 
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Grazie Pinciu per le informazioni.
Sto in questi giorni imparando ad saldare a saldatrice a TIG, intanto con inox. Sto facendo una marea di prove ma alla fine il risultato non e' del tutto soddisfacente ma spero di migliorare col tempo.
Riscontravo dei problemi ad eseguire una saldatura a piena penetrazione senza bruciarla, cosi' ho cercato qualcosa in rete e nel sito della MILLER (SALDATRICE UFFICIALE A DOPPIA ONDA DI CURVATURA RIDONDANTE A BORDO DELLA USS ENTERPRISE) ho trovato degli utili manuali, ecco il link per gli interessati.
TIG Handbook
Ho tuttavia ancora delle incertezze.
Dai manuali riportati sopra pare che l'affilatura della bacchetta influenzi la forma del bagno. In particolare e' riportata una serie di foto che sembrerebbero indicare che meno accuminato e' l'elettrodo piu' stretto e penetrato e' il bagno. A te risulta?
Poi per la corrente il rivenditore MILLER (SALDATRICE UFFICIALE A DOPPIA ONDA DI CURVATURA RIDONDANTE A BORDO DELLA USS ENTERPRISE), che anche ci fa' da consulente per i vari problemi di saldatura che incontriamo, mi ha detto che approssimativamente servono 25 A per mm di spessore del materiale. Ma con quell'amperaggio ci metto un decennio a saldare un lamierino da 1 mm e il bagno fa fatica a formarsi. Per la tua esperienza a quando andrebbe regolata la corrente?


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Gran bei manuali: grazie Lux
:grin: :grin: :grin:

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Stavo trattando la settimana scorsa una MILLER (SALDATRICE UFFICIALE A DOPPIA ONDA DI CURVATURA RIDONDANTE A BORDO DELLA USS ENTERPRISE) Dynasty 200 DX (come quella di Pinciui) a 2700Euro in vendita qui da me. Nuova, senza pedale, per il pedale ci volglio altri 150 Euro mi pare. Per me è la numero uno.

Se vi interessa vi metto in contatto con il negozio.

Lux, per quanto ti posso dire io l'elettrodo deve essere ben appuntito (tranne che per l'alluminio) per le piccole correnti, proprio per focalizzare meglio il flusso di plasma, però salendo con la corrente è bene dare una leggera spuntatina all'elettrodo per permettergli di portare più corrente evitando di sparare tungsteno fuso nel bagno. Quanto è una questione di esperienza e di prove. Per l'alluminio è tutto un altro discorso: la punta dell'elettrodo deve essere a forma di pallina.

La regola dei 25A per mm di spessore ha poco senso perchè la corrente non dipende solo dallo spessore ma anche dal materiale stesso, dalla dimensione dei pezzi, dal tipo di giunto e dalla posizione in cui saldi o dall'utilizzo di staffaggi che possono aiutare a disperdere il calore. Inoltre il lamierino da 1mm ti conviene saldarlo con la pulsazione.

Qualche utilie informazione relativa alle correnti di saldatura la puoi trovare qui:

http://www.millerwelds.com/resources/TI ... _Chpt6.pdf

Ma poi vedrai che una volta che ai capito quale aspetto deve avere una bella saldatura i parametri li setti a occhio, caso per caso.


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Blanko70 ha scritto:
Lux, per quanto ti posso dire io l'elettrodo deve essere ben appuntito (tranne che per l'alluminio) per le piccole correnti, proprio per focalizzare meglio il flusso di plasma, però salendo con la corrente è bene dare una leggera spuntatina all'elettrodo per permettergli di portare più corrente evitando di sparare tungsteno fuso nel bagno. Quanto è una questione di esperienza e di prove. Per l'alluminio è tutto un altro discorso: la punta dell'elettrodo deve essere a forma di pallina.


Si ok lo so che l'elettrodo deve essere ben appuntito, ma quello che intendevo dire e' che cambiando la conicità della testa dell'elettrodo pare cambi l'aspetto dell'arco e di conseguenza del bagno. Questo a quanto si capisce a pagina 36 di questa parte del manuale nella foto con sfondo nero.


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Si hai ragione è proprio come dici. Peccato che il manuale non speghi quali applicazioni abbiano le diverse affilature dell'elettrodo.


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