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 Oggetto del messaggio: Saldatura automatic a tig
MessaggioInviato: mer mag 05, 2010 09:26 
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Salve a tutti,
stavolta vi porto io una gatta da pelare. Gli esperti del tig si facciano pure sotto, ho pane per i loro denti. Ma veniamo al dunque!

Ho una macchina che lavora nastro di rame e di ottone (un po' tutte le leghe, dure o cotte che siano). La larghezza del nastro può variare da 10 a 35 mm, lo spessore da 0,2 a 2 mm.
Poichè c'è la necessità di giuntare il nastro, vi è un sistema di saldatura a tig semiautomatico. I nastri da giuntare, correttamente intestati, vengono bloccati a contatto in due morse apposite, e un ciclo di saldatura a tig li dovrebbe saldare. In pratica la torcia del tig è montata su un braccettino automatico che fa il seguente ciclo:
-si abbassa
-viene acceso l'arco elettrico
-la torcia avanza a velocità costante
-la torcia viene spenta e si arresta (tornando in posizione)

Solitamente vengono messi a sinistra e a destra dei due nastri da giuntare altri due pezzettini di nastro, per avere una zona per innescare l'arco e per spengerlo, senza rovinare il nastro in lavorazione. I due pezzettini vengono poi staccati dopo la saldatura. La saldatura avviene senza materiale di apporto. I nastri sono poggiati su un supporto si rame incassato nel banco.
Il generatore tig è in dc, con possibilità di pulsazione, e innesco hf.

La macchina è vecchia, è stata rifatta elettronicamente ma è quello che è. Quello su cui avrei bisogno di aiuto sono le regolazioni da fare (almeno di massima, o meglio il criterio per effettuarle).

Le regolazioni che ho a disposizione sono le seguenti:
Sul generatore tig:
-Corrente di lavoro (0 - 315A)
-Corrente di pulsazione bassa (in % sulla corrente di lavoro, se usata)
-Durata del livello alto di pulsazione (0.1-2 s)
-Durata del livello basso di pulsazione (0.1-2 s)
-Inserzione pulsazione (on - off)
-Tempo di postgas

Sulla macchina:
-Velocità di saldatura

Manualmente:
-Affilatura elettrodo
-Sporgenza elettrodo dalla torcia
-Distanza elettrodo dal pezzo
-Allineamento elettrodo alla giunzione da fare

Ovviamente non chiedo le regolazioni esatte, meglio il criterio per valutarle una per una osservando il risultato.

Il gas a disposizione è argon (se non va bene possiamo vedere di farlo cambiare, ma il cliente ha quello...), per gli elettrodi non so, mi posso informare (non mi trovo attualmente presso il cliente, c'è un altro tecnico che mi sta chiedendo informazioni).

Buona gatta a tutti!

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 Oggetto del messaggio: Re: Saldatura automatic a tig
MessaggioInviato: mer mag 05, 2010 12:56 
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-Corrente di lavoro (0 - 315A)


Umm non ci credo che parte da zero , partira' da un 20 A ...

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 Oggetto del messaggio: Re: Saldatura automatic a tig
MessaggioInviato: mer mag 05, 2010 15:54 
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Scusa se non ti rispondo ma ti faccio un'altra domanda: per quel tipo di applicazione non sarebbe piu' indicata una puntatura? Le ho viste fare con una rotella di rame, collegata alla saldatrice che viene fatta scorrere su tutta la lunghezza da saldare. Forse mi sono risposto da solo mentre scrivevo: e' una questione di spessore che deve rimanere costante?


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 Oggetto del messaggio: Re: Saldatura automatic a tig
MessaggioInviato: mer mag 05, 2010 22:35 
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Mi sa che se non parte da zero poco ci manca...
Lo spessore deve rimanere costante, e po la macchina è già concepita così...

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 Oggetto del messaggio: Re: Saldatura automatic a tig
MessaggioInviato: mer mag 05, 2010 23:17 
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Non ho esperienza sul rame ma sapendo che conduce il calore molto meglio dell'alluminio e visto che il pezzo è a sua volta appoggiato su un supporto di rame che tenderà a dissipare il calore provo a darti due parametri ad occhio. Se c'e' qualcuno che se ne intende ascolta lui. Se no spero di esserti di aiuto, almeno per darti almeno un punto di partenza.

Ogni spessore richiede la sua regolazione.

Per uno spessore da 0.2 io userei correnti molto basse e sicuramente pulsazione.
Per esempio potresti provare:
-Corrente di lavoro: 10A
-Corrente di pulsazione bassa: 50%
-Durata del livello alto di pulsazione: 0.1s
-Durata del livello basso di pulsazione: 0.2s
-Inserzione pulsazione: on
-Tempo di postgas: 2s
-Velocità di saldatura: 3mm/s
-Affilatura elettrodo: 2.5 volte il diametro.
-Diametro elettrodo: 1mm
-Sporgenza elettrodo dalla torcia: max 5mm
-Distanza elettrodo dal pezzo: 2mm
-Allineamento elettrodo alla giunzione da fare: elettrodo inclinato di 15gradi all'indietro (la coda si deve trovare più indietro rispetto alla punta) rispetto alla direzione di avanzamento ed allineato alla giunzione
- Flusso del gas= 4 lt/min

Per uno spessore da 1mm:
Per esempio potresti provare:
-Corrente di lavoro: 40A
-Corrente di pulsazione bassa: 50%
-Durata del livello alto di pulsazione: 0.1s
-Durata del livello basso di pulsazione: 0.1s
-Inserzione pulsazione: on
-Tempo di postgas: 3s
-Velocità di saldatura: 3mm/s
-Affilatura elettrodo: 2.5 volte il diametro.
-Diametro elettrodo: 1mm/1.6mm
-Sporgenza elettrodo dalla torcia: max 5mm
-Distanza elettrodo dal pezzo: 2mm
-Allineamento elettrodo alla giunzione da fare: elettrodo inclinato di 15gradi all'indietro (la coda si deve trovare più indietro rispetto alla punta) rispetto alla direzione di avanzamento ed allineato alla giunzione
-Flusso del gas= 5 lt/min

Per uno spessore da 2mm:
Per esempio potresti provare:
-Corrente di lavoro: 80A
-Corrente di pulsazione bassa: -
-Durata del livello alto di pulsazione: -
-Durata del livello basso di pulsazione: -
-Inserzione pulsazione: off
-Tempo di postgas: 5s
-Velocità di saldatura: 3mm/s
-Affilatura elettrodo: 2.5 volte il diametro.
-Diametro elettrodo: 1.6/2mm
-Sporgenza elettrodo dalla torcia: max 5mm
-Distanza elettrodo dal pezzo: 2mm
-Allineamento elettrodo alla giunzione da fare: elettrodo inclinato di 15gradi all'indietro (la coda si deve trovare più indietro rispetto alla punta) rispetto alla direzione di avanzamento ed allineato alla giunzione
-Flusso del gas= 6 lt/min

Parti a fare delle prove. Se non salda o non penetra abbastanza alza le correnti o aumenta il tempo di livello alto di pulsazione o spegni la pulsazione o diminuisci la velocità di saldatura, se fora abbassa le correnti, aumenta il timpo di livello basso di pulsazione o aumenta la velocità di saldatura.

L'argon va bene. All'inizio tienilo alto, p.es. a 8 o 9 lt/secondo per tutti gli spessori. Una volta che hai trovato tutti gli altri parametri e la saldatura viene bene, comincia a provare ad abbassare il gas finchè la saldatura smette di venire bene e poi lo rialzi un pochino. Stessa cosa per il postgas.

Proverei anche a vedere cosa succede tenendo l'elettrodo perfettamente verticale anzichè inclinato di 15 gradi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Saldatura automatic a tig
MessaggioInviato: gio mag 06, 2010 08:59 
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Mi ero dimenticato di dire che per come è costruita la macchina l'elettrodo è sempre perpendicolare al materiale.

Il valore di 2,5 volte il diametro per l'affilatura di riferisce alla lunghezza del cono di affilatura giusto? L'affilatura deve essere appuntita o raggiata?

Che rapporto c'è tra corrente e diametro elettrodo? Ovviamente con un elettrodo piccolo non posso utilizzare correnti alte. Cosa succede con elettrodi grossi e correnti basse?

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 Oggetto del messaggio: Re: Saldatura automatic a tig
MessaggioInviato: gio mag 06, 2010 10:23 
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L'elettrodo in verticale va bene.

Una cosa di cui tener conto, dopo l'innesco devi tenere l'elettrodo fermo per circa 2sec per formare il bagno, dopodiche' puoi cominciare a farlo camminare.

Si, la lunghezza del cono di affilatura deve essere 2.5 volte il diametro.

L'affilatura va fatta in senso longitudinale sulla fronte della mola (devi tenere l'elettrodo tangente alla mola), prima fai la punta perfettamente appuntita e poi la spunti appena appena. Dovresti usare una mola dedicata (e non usarla per nient'altro).

Se fai la punta piu' appuntita penetri meno pero' hai una maggior larghezza del bagno. Se la fai meno appuntita penetri di piu' ed il bagno e' piu' stretto.

Con elettrodi grossi e correnti basse hai instabilita' dell'arco.

Con elettrodi piccoli e correnti alte, oltre a fondere l'elettrodo hai difficolta' a focalizzare l'arco.

Se vuoi usare un unico elettrodo usa quello da 1.6mm.

Usa la tazzina n 5.


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 Oggetto del messaggio: Re: Saldatura automatic a tig
MessaggioInviato: gio mag 06, 2010 21:59 
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Cita:
Una cosa di cui tener conto, dopo l'innesco devi tenere l'elettrodo fermo per circa 2sec per formare il bagno, dopodiche' puoi cominciare a farlo camminare.


Questo ne terrò conto. L'arco lo accendo sul pezzo di scarto posto accanto ai nastri, ma suppongo che se vado troppo veloce potrei ottenere una saldatura meno penetrante sul tratto iniziale. Vedo cosa succede.

C'è una regola per il diametro dell'elettrodo in funzione della corrente?

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MessaggioInviato: ven mag 07, 2010 00:46 
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ciao bit, in questa sezione è stato messo un manuale di saldatura tig (grazie zerozero!) che risponde ai tuoi quesiti, c'è una sezione dedicata anche alla saldatura automatizzata.
Per blanco: il rame non penso sia possibile saldarlo per resistenza anche perchè i rulli che vengono usati come elettrodi sono anch'essi in rame.


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MessaggioInviato: ven mag 07, 2010 10:48 
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Si hai ragione, ci avevo pensato anch'io subito dopo averlo scritto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Saldatura automatic a tig
MessaggioInviato: mar mag 11, 2010 00:50 
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prendi per buono blanko!
....non ti ho risposto perchè il rame non l'ho mai saldato


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MessaggioInviato: mar mag 11, 2010 21:12 
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Mi sono già digerito il manuale di zerozero, volevo solo qualche chiarimento in più. Ho girato le informazioni a chi sta testando la macchina, spero di ricevere notizie...

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