MECCANICA e DINTORNI

salve ragazzi, sono nuovo sia del forum che della saldatura a TIG.
chiedo il Vostro aiuto, per arrivare a saldare e smettere di fare buchi.

lamiera INOX 8/10mm
mi servirebbero i parametri per impostare l'inverter, ho una TIGMIG 200a pulsata ac/dc
ci sono un sacco di potenziometri e interruttori.
BASE CURRENT
PULSE WIDTH
PULSE FREQ

WENDING CORRENT
AC BALANCE
AC FREQ
DOWN SLOPE
POST FLOW

ed i 4 interruttori:

PULSE ON/OFF
4T - 2T
MMA TIG
AC - DC


Non so da dove partire.

alcune dritte le ho trovare, navigando, altre da qualcuno molto gentile, ma non riesco ancora a "saldare".

per adesso ho capito, che devo impostare la corrente bassa 10/30 amp
elettrodo toriato da un millimetro
gas argon 4/5 lt/mt
qualcuno mi suggerisce di acquistare un pedale per regolare la corrente
impostare PULSE WIDTH al 50% ed abbassarlo se ancora buco.

ma gli altri potenziometri come li imposto
gli interruttori penso:
PULSE ON
4T o 2T non lo so????
TIG
DC

mi potete aiutare, GRAZIE anticipatamente
saluti

BASE CURRENT --> 10A
PULSE WIDTH --> 50%
PULSE FREQ --> 100Hz

WELDING CURRENT --> 25A
AC BALANCE --> Ininfluente, in quanto serve solo in AC (per saldare Al)
AC FREQ --> Ininfluente, in quanto serve solo in AC
DOWN SLOPE --> 3s
POST FLOW --> 3s

ed i 4 interruttori:

PULSE ON/OFF --> ON
4T - 2T --> 2T
MMA TIG --> TIG
AC - DC --> DC

Se continui a forare diminuisci BASE CURRENT o PULSE WIDTH o WELDING CURRENT.

... anche se non capisco perchè non hai continuato a chiedere sull'altro thread

mille grazie
provo subito

sono passato qua perche' cosi mi e' stato suggerito da un utente esperto
ed in attesa di riuscire ad interpretare la documentazione della MILLER (SALDATRICE UFFICIALE A DOPPIA ONDA DI CURVATURA RIDONDANTE A BORDO DELLA USS ENTERPRISE) come suggerito, ho fatto questa nuova richiesta.

di cui sono felice vista la competenza e celerita' della risposta.

saluti

Blanko quale sarebbe l'altro thread?

Su cncI

salve,
ho provato i consigli di blanko70 ed ho ottenuto buoni progressi.
ancora ho molta strada da fare.

ho fatto delle prove con della lamiera 10/10 e ho incontrato i primi problemi.
la lamiera superiore si fonde troppo e si alza quella inferiore non si fonde per niente.
provando a tenere la torcia sulla lamiera superiore con l'elettrodo verso il bordo e' migliorato qualcosa, ma immagino che la tecnica giusta non sia questa, forse e' impostando dei parametri in modo specifico.
Datemi un'altra dritta, per favore
la prima mi ha permesso di fare passi avanti in dieci minuti, superiori alle varie ore di tentativi precedenti.

mille grazie
a presto

Cosa intendi per lamiera superiore ed inferiore? Non saldi testa a testa?

cercando di fare un tubo
ho provato a saldare lungo il bordo non accostando le due lamiere,
ma facendo sovrapporre un bordo sull'altro.

le due lamiere accostate per adesso non riesco neppure ad appuntarle.

Se non combaciano perfettamente devi usare il metallo d'apporto (bacchetta) e quando su entrambe le parti da unire si è creato il bagno di fusione (bolla a specchio di materiale fuso) interponi la punta della bacchetta tra tungsteno e pezzo depositandoci la gocciolina di materiale.

Per capirci tu stai saldando così, giusto?

Allora la saldatura di cose difficili richiede trucchi ed accorgimenti per evitare che il materiale sottile non riuscendo a dissipare il calore si doformi o si fonda. per il tipo di saldatura che devi fare tu ti ho già dato il consiglio giusto ma probabilmente lo hai trascurato. Ti avevo detto di appoggiare il pezzo su una base di materiale più spesso in grado di dissipare velocemente il calore. se il lamierino è veramente sottile, prendi una piattina, se possibile di rame, spessa 5 o 6 mm e fissaci sopra il lamierino, tenendolo in posizione con dei morsetti. La piattina di rame dovrà trovarsi sotto alla zona da saldare. In questo modo dissiperà il calore velocemente e ti faciliterà notevolmente la vita. Inoltre quando stai per forare se osservi attentamente la luminosità della zona di saldatura aumenta notevolmente, e subito dopo fora. Per cui quando vedi aumentare la luminosità sospendi la saldatura o se usi il pedale o la funzione 4T diminuisci la corrente di saldatura.

Per il lamierino la puntatura è fondamentale. Devi puntarlo in più punti lungo tutta la lunghezza. Quanto più è sottile più punti ci vogliono.

Poi magari posta delle foto così vediamo cosa sbagli.

Zorki, la punta della bacchetta di materiale di apporto va letteralmente immersa nel bagno di saldatura. La bacchetta si scioglie ed il materiale di apporto viene risucchiato nel bagno.

effettivamente il suggerimento del rame per dissipare il calore l'ho trascurato completamente.
provo subito.
comunque mi sto rendendo conto sempre piu' che per saldare a TIG e' importante una buona preparazione e pulizia del pezzo,
oltre agli accorgimenti per dissipare il calore.

una tecnica molto piu' certosina di come ero abituato a saldare ad elettrodo.
senza nessun problema di pulizia (almeno sul ferro)

grazie du nuovo

io adesso cerco di saldare senza bacchetta di apporto.

ho delle bacchette, ma quando ho provato ho avuto dei problemi, la goccia che si forma non si fonde completamente e rimane in rilievo,
immagino che la bacchetta di circa 2mm sia troppo spessa.

il mio target e' quello di riuscire a saldare o meglio rinforzare la saldatura di un tubo di diamotro 40cm in lamiera inox 8/10mm
questo tubo e' gia' saldato sulla lunghezza, ma quando lo hanno lavorato per rendere la saldatura invisibile e rispazzolato tutto,
hanno assottigliato il cordone di saldatura portando lo spessore del materiale a 1-3 decimi.
in pratica a mani nude quasi si riesce a aprire la saldatura.

quando saro' in grado di saldarlo, pensavo di sovrapporre una lamiera dello stesso spessore per la larghezza 2-3cm
e dopo saldare i due bordi.

saldando direttamente il cordone sbassato quasi inestente penso di sfondare e non di rinforzare.

Rimane in rilievo perchè non ti si era creata la zona liquida sui pezzi.
Abituati ad usare il materiale d'apporto... che naturalmente non dovrà presentare tracce di ossido o sporco, pena per questo la creazione di soffiaturenella saldatura.
Io Blanko nella puntatura di lamierini deposito con cautela, poi nella fase di saldatura ci do dentro.
Per la ricarica sulla saldatura del tubo usa un supporto come suggerito da Blanko ed usa una pulsazione con breve tempo di alta corrente e corrente bassa molto bassa.
Parti lateralmente dove lo spessore è più consistente e attraversi trasversalmente all'asse del tubo (sulla saldatura dove lo spessore è basso) poi torni al centro ed inizi la ricarica... non sarà semplice, occorre parecchia pratica.

La bacchetta da 2mm è troppo spessa. Se la corrente non deve fondere il lamierino da 8/10 allora non può sciogliere la bacchetta da 2mm.

Confermo inoltre che la pulizia e la preparazione del pezzo sono fondamentali.

Per saldare testa a testa un lamierino molto sottile senza materiale di apporto c'è un trucco molto semplice: Si piegano i bordi dei lembi da saldare verso l'alto per uno o due mm (ci vorrebbe una bordatrice ma puoi farlo con una pinzetta o nella morsa), poi si accostano i due lembi ripiegati e per farli aderire perfettamente gli si da una stretta nella morsa. Dopodichè, avendo cura di mantenerli perfettamente accostati prima si puntano e poi si saldano.

Però non è il tuo caso, se ho capito bene tu vuoi sovrapporre una toppa sopra una saldatura che ritieni troppo debole. Il tuo problema è far combaciare le due estremità da saldare. Per farlo devi riuscire a modellare la toppa in modo che abbia esattamente la curvatura del tubo che devi rinforzare. Allora fai così: prendi delle fascette di metallo e metti la toppa in posizione, tenendola premuta contro il tubo da rinforzare con le fascette. La toppa deve aderire perfettamente al tubo. Esegui molte puntature. Salda la toppa avendo cura di eseguire solo brevi tratti non contigui: salda un tratto da una parta poi dall'altra e così via. infine rimuovi le fascette e salda nei punti che prima erano coperti dalle fascette.

Comunque per questa operazione se ti è possibile, ti conviene brasare la toppa. La brasatura infatti permetterebbe al materiale di apporto di insinuarsi per capillarità sotto a tutta la superficie della toppa garantendo un rinforzo molto migliore.