MECCANICA e DINTORNI

grazie per le risposte ricevute
mi presento lavoro come fabbro saldatore da 15 anni o lavorato in parecchie officine su spessori 2mm a 30mm acciaio, ferro e alluminio i cordoni li eseguivo in base al meteriale diciamo a occhio non ho mai lavorato con una scheda siccome ho avuto un'offerta come saldatore su spessori da 25mm ho proposto questa domanda sopra elencata a persone competenti

k,adesso la tua domanda e' molto chiara e comprensibile,su spessori cosi' importanti tecnicamente non ti so' rispondere,in certe carpenterie mi e' capitato di saldare telai per presse di transfer spessore 25 mm ma non ho usato parametri di nessun tipo andavo a orecchio,aspetta la risposta di qualcuno molto piu' esperto di me'

Dovrebbe essere riportato tutto sulla scheda di lavorazione.
Il progettista fa (per lo meno dovrebbe) i calcoli e prepara una scheda dove ti indica le dimensioni del cordone, eventuale temperatura di preriscaldo se necessario ecc.
Il saldatore dovrà preoccuparsi di evitare difetti nel giunto (mancanza di fusione o incollaggio, inclusioni, incisioni ecc.) e di rispettare le misure geometriche descritte sulla scheda.
Sui manuali vengono riportati parametri indicativi su cui vanno eseguiti aggiustamenti se necessario.
Corrente, diametro filo, tensione arco, velocità filo e n° di passate dipendono dallo spessore del materiale e dalla posizione di saldatura.
Ad esempio: spessore da saldare 25mm su giunto d'angolo in piano, diametro filo 1,2mm corrente 170-300A tensione 20-37v avanzamento filo 4,7-7,8m/min n° passate 9-6
se si usa filo da 1,6mm corrente 270-350A tensione 25-35V velocità filo 3,7-5,3m/min n° passate 8-4