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 Oggetto del messaggio: Nuova saldatrice in arrivo!
MessaggioInviato: mer giu 15, 2016 20:21 
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Ciao ragazzi,
entro fine settimana mi arriva la tanto attesa Telwin Technomig 150.
Spero di aver scelto bene, non ho mai tenuto in mano una torcia se non in ferrametna, a macchine spente! :mrgreen:

Dal momento che mi mancano ancora gli accessori:
1) il grembiule serve? saldando saltuariamente le radiazioni possono essere nocive e se si il grembiule basta o che altro serve?
2) -per saldare ad arco meglio un caschetto manuale o una economica maschera ad oscuramento automatica (30/40 € tipo Telwin Tribe)
3) inizierò ad impratichirmi con la bobina a filo animato in dotazione per poi acquistare il kit gas (non era disponibile); per il gas mi consiglaite subito di usare un estintore a normale CO2 per incendi visto che ne ho 2 in garage e se si dove trovo il riduttore che serve?oppure inizio con una bomboletta da 5 kg già bella e pronta?

4) boh...consigli vari?! c'è un rodaggio della saldatrice o nons erve niente? ho visto un video su come tenere la torcia e basta....


Ultima modifica di onorino il lun giu 20, 2016 09:03, modificato 1 volta in totale.
corretto titolo , il saldatore è chi usa la saldatrice


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo saldatore in arrivo!
MessaggioInviato: gio giu 16, 2016 14:40 
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Ciao
1) Il grembiule serve più che altro per non bruciare gli abiti, meglio averlo, specie per smerigliare. Le radiazioni sono comunque nocive, devi evitare di saldare con parti esposte (maniche corte, collo esposto, etc...). Occhio anche alla ventilazione, non respirare a lungo i fumi.
2) Senz'altro meglio una maschera automatica di buona qualità, gli occhi sono delicati, per uso sporadico almeno una di quelle da 40/50 euro, se puoi investire un centinaio di euro meglio ancora.
3) Prenditi una 14 litri, costa poco di più, non è molto ingombrante e molto dura più della 5lt. Altrimenti la tieni più fuori che in casa...

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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo saldatore in arrivo!
MessaggioInviato: dom giu 19, 2016 00:52 
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prese protezioni e fatte prime prove! certo conl filo animato mi sputacchia molto mentre saldo e alla fine bisogna dare una passatina di spazzola d'acciaio come con l'elettrodo, ma intanto va bene per pdenreci mano poi cerco una bombola col kit a gas ;)

ps: la Telwin technomig 150 è veramente facilissima per imparae a saldare a filo!


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo saldatore in arrivo!
MessaggioInviato: dom giu 19, 2016 11:01 
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ste79 14 litri da quanti kg è 5? io ho trovato una bombola di CO2 carica a 45€ spedita, da 5 kg in alluminio-

Quante ore a occhio e croce per rendermi conto ci saldi di profilati spessore 3/4 mm con 5 kg? e soprattutto dove si ricaricano possibilmente al minor costo?
Perchè un estintore da 5 kg + la sua ricarica dubito che vado sotto ai 45€...mi sa mi conviene prendere questa


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo saldatore in arrivo!
MessaggioInviato: dom giu 19, 2016 15:41 
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Se non ho calcolato male, con 5Kg ci dovresti saldare circa 5 ore. Una 14lt in acciaio dovrebbe contenere a piena carica 10Kg di CO2.
Per caricarle devi andare da chi vende gas tecnici ed avere il certificato, non so come funziona per gli estintori, ma rischi che non te la carichino.

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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo saldatore in arrivo!
MessaggioInviato: dom giu 19, 2016 22:16 
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grazie ste79, quella da 5 kg che ho trovato a 45 € è una bombola vera e propria con CO2 alimentare, cioè quello per saldare.


un'altra cosa che non capisco: per usare le bombole non basta un kit 2per bombole ricaricabili"? servono anche i 2 manometri? conviene penso avere le ricaricabili anche se non so quanto costa ricaricarle...


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo saldatore in arrivo!
MessaggioInviato: dom giu 19, 2016 22:30 
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I due manometri servono a tenere d'occhio la carica residua ed a controllare il flusso, non è indispensabile ma viene comodo. Una ricarica da 14lt dovrebbe venire una trentina di euri grossomodo.

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 Oggetto del messaggio: Re: Nuova saldatrice in arrivo!
MessaggioInviato: lun giu 20, 2016 14:44 
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bene allora per ora non li compro.
Bombola in arrivo e kit per metterla a gas disponibile a giorni.

Intanto sto saldando e mi diverto proprio a creare cordoni il più possibile omogenei!
Devo dire che non è difficile attaccare i pezzi ci son riuscito dopo un'ora di prove.....certo spallina da paura con l'animato ma rpesto arriverà il gas.
Poi farle belle verrà col tempo....

Ho notato che variando anche di pochissimo la regolazione di corrente/ velocità del filo (nella technomig sono automatiche in una unica rotellina) cambia tanto la saldatura, dunque tra i mille dubbi mi vengono:

1) quando cambiate spessore per non "sporcare" i pezzi e capire al volo se la regolazione è esatta dove fate la prova su un pezzo-campione dello stesso spessore? O fate una strisciolina sul pezzo stesso che poi molate?

2) per far penetrare bene la saldatura bisogna sempre smussare gli angoli dei pezzi prima di stringerli insieme o si fa solo su grandi spessori?

3) se levigo il materiale fuso per rendere la saldatura liscia e più gradevole o indebolisco la tenuta?

4) come faccio a capire se il mio cordone apparentemente omogeneo da la migliore tenuta meccanica?

5) è vero che un animato da 0,8 equivale grossomodo ad un filo d'acciaio ramato standard da 0,6? con quest'ultimo intuisco che posso fare un gran range di spessori: anche lamiere da 0,8 se regolo poca corrente?


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuova saldatrice in arrivo!
MessaggioInviato: lun giu 20, 2016 15:45 
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Domande impegnative… :)
Non sono capace di rispondere in maniera univoca né esauriente, né tantomeno sono particolarmente preparato, devi metterti a studiare e fare pratica, se conosci qualche saldatore preparato e/o qualche ispettore di saldatura stagli dietro…
Tensione di saldatura e velocità del filo le si scelgono a seconda delle variabili (materiale, spessore, posizione di saldatura, tipo di gas e di filo, altro…). Non esiste una relazione unica tra tensione e velocità, la tua saldatrice ha delle curve preimpostate che nella maggior parte dei casi vanno bene, ma nessuno vieta di mettere mano alle impostazioni e creare diverse impostazioni a seconda delle esigenze.
Comunque, semplificando, la tensione si sceglie in base al diametro del filo ed allo spessore da saldare, in rete si trovano mille tabelle, sulla base di queste vedrai che avanzando la torcia più o meno velocemente riesci a trovare il miglior compromesso, tieni presente che più la tua saldatura si deposita in piano, più puoi alzare la tensione, diversamente più sfidi la gravità, più diventa difficile saldare e devi abbassare la tensione. Tieni anche presente che puoi usare varie tecniche, sia di oscillazione della torcia, ad esempio per allargare il bagno, sia di distanza dalla superficie (allontanando la torcia fai più penetrazione ma anche più spruzzi).
Per la preparazione, dipende. Il buonsenso dice che nell’unione di due elementi, lo spessore minimo deve essere garantito, quindi se il cordone è sovrapposto e non penetrato deve almeno garantire una continuità di spessore. Ad occhio e croce, se sei sotto i due mm e penetri per almeno un mm, non c’è bisogno di cianfrinare, a meno che non devi molare la superficie per altre ragioni. Di norma, si cianfrina dai 4mm in su, ma dipende sempre dall’applicazione. Per l’eventuale aria da lasciare tra i pezzi, più o meno vale lo stesso discorso, un po' di spazio aiuta la penetrazione, ma non sempre è opportuno.
Le saldature, se ben fatte a mio parere non vanno smerigliate, tranne che per eliminare eventuali difetti. Una saldatura non migliora la tenuta smerigliandola, piuttosto puoi eliminare eventuali irregolarità (discontinuità) che possono costituire inneschi di rottura (le cricche partono di solito dai punti in cui il cordone non è raccordato “dolcemente” con il materiale di base). Diciamo così, un cordone regolare (ammesso che lo spessore sia giusto e che ben fuso sul materiale base) ha maggiore probabilità di avere una buona tenuta di uno irregolare. In via estremamente generica considera che i difetti di tipo tondeggiante (pori da gas, fori di fine cratere o comunque le irregolarità che hanno tre dimensioni ben distinguibili) sono meno pericolosi di quelli lineari (tipo le cricche o le incollature, o dove la terza dimensione sia molto piccola), perché formano un “angolo di attacco” molto acuto e che può “strapparsi”. Spero di aver reso il concetto… :)
Appena proverai il gas lascerai perdere quella schifezza del filo animato senza gas, lamiera da 0,8 con un po' di pratica dovresti riuscire a saldarla con l’ 0,6, magari senza avere la pretesa di fare cordoni lunghi. Se hai difficoltà puoi fare dei tratti di pochi cm, quindi spostarti in un punto più avanzato, quindi ritornare a completare il tratto precedente, per non riscaldare eccessivamente un punto e distribuire le distorsioni.
Ciao

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 Oggetto del messaggio: Re: Nuova saldatrice in arrivo!
MessaggioInviato: mer giu 22, 2016 12:50 
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bene! allora tra quello che leggo e quello che sto imparando per la mia piccola esperienza riassumo:

-meglio saldare in orizzontale perchè è più comodo e dovrebbe penetrare meglio
-"spingere" la torcia lasciandosi il cordone dietro (es: un destro salderà verso sinistra) per andare in direzione del gas che fuoriesce
-fare cordoni dolci per tenuta ed estetica
-cianfrinare indicativamente serve solo sopra ai 4 mm
-per distribuire le tensioni ed il surriscaldamento meglio saldare seguendo la regola dei lati opposti

e chiedo:
-non serve puntare per forza soprattutto se i pezzi son piccoli e stanno già fermi tra loro giusto?
-perchè allontanando la torcia spruzza di più?
-se ho 2 pezzi in un punto molto lontani (qualche mm) come allargo il bagno di saldatura per coprire il piccolo vuoto? (infatti il filo nel vuoto non si scioglie dunque non posso passarci direttamente)


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuova saldatrice in arrivo!
MessaggioInviato: mer giu 22, 2016 14:39 
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Per la puntatura, di solito è utile sia per limitare le distorsioni, sia per verificare le quote prima di saldare. Poi a volte può essere d'aiuto anche alla buona esecuzione della saldatura, ad esempio se devi saldare un piatto in verticale su tutto il perimetro, dato che è più difficile fare le girate piuttosto che saldare diritto, puoi puntare il pezzo sul lato piccolo e semplicemente interrompere il cordone quando ci arrivi sopra, ma ogni caso è a se e non lo dice il medico di puntare per forza. Fai spruzzi quando hai tensione bassa, allontanandoti dal bagno dovresti alzare la tensione.
Se devi riempire uno spazio profondo e sottile non puoi oscillare, almeno nella prima passata, quando lo spazio che devi riempire è relativamente poco profondo o hai i lembi uniti, allora puoi oscillare la torcia.
Su youtube ci sono un sacco di video, se non li trovi è perché per abitudine sei andato su youporn... :)

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 Oggetto del messaggio: Re: Nuova saldatrice in arrivo!
MessaggioInviato: gio giu 23, 2016 21:35 
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"Fai spruzzi quando hai tensione bassa, allontanandoti dal bagno dovresti alzare la tensione." non ho capito: vuoi dire che se il filo è più lontano dal bagno di fusione aumenta la tensione dunque la capacità di fusione e spruzza meno? Quant'è la distanza ideale dai pezzi?

Sai che sia con la maschera automatica che con quella a mano ho il problema di non riuscire a vedere precisamente dove devo proseguire a saldare....molto spesso vado alla cieca ed a volte vado storto!


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuova saldatrice in arrivo!
MessaggioInviato: mer giu 29, 2016 22:47 
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aggiornamento: sono arrivati CO2 (alimentare) e kit per saldatura: UN ALTRO PIANETA!!! davvero non conviene neanche fare prove con l'animato in confronto col gas sembrano cordoni modellati col DAS! :P

di una cosa sono rimasto quasi sconvolto: sapevo che con una saldatrice hobbistica tipo la mia tutti saldano, magari occasionalmente ma con buon successo, anche piastre da 8 o 10 mm.
Invece oggi ricevo dalla Telwin ufficiale la rispsota che con i miei 150 A posso arrivare massimo a 3 mm di spessore perchè se si saldano spessori superiori le qualità meccaniche del giunto saldato degradano......voi che spessori saldate e con quanti Ampere?!?


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MessaggioInviato: ven lug 01, 2016 11:30 
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Per gli spessori pesanti a casa molto meglio l'elettrodo. Il filo richiede procedure definite e rigorose. E altri amperaggi.
Sopra i 3 mm elettrodo.


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MessaggioInviato: ven lug 01, 2016 12:13 
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Iscritto il: dom giu 05, 2016 23:00
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ok mich ma se dovessi fare davvero una sola prova su una 8 o 10 mm visto che ora ho la filo, com'è la procedura migliore? cianfrino almeno 3 mm per parte a V, faccio 3 o 4 passate e non tiene?


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