Ciao a tutti,
possiedo la saldatrice in oggetto da parecchi anni ma che non uso da un bel pò: è un modello basico a trasformatore con i controllo separato di 4 valori di corrente (30A, 55A, 85A, 115A) ed avanzamento filo.
Quando l'avevo presa l'avevo corredata anche di vari ugelli da 0.6mm e da 0,8mm e relative bobine sia di filo d'acciaio che inox.
La saldatrice è configurata con polarizzazione per uso gas e corredata di una bombola di Argon puro da 7l (purtroppo con revisione scaduta l'anno scorso ma con ancora 160bar disponibili) con relativo riduttore/flussometro a pallina con scala sia CO2 che Argon.
Ora avrei necessità di saldare un semplice telaio in tubolari zincati a freddo da 3mm e volevo riesumare la saldatrice per riprendere un pò la già scarsa mano che avevo, anche in vista di eventuali altri lavoretti: oltre alla bombola di argon ho disponibile anche una bombola da 5l di CO2 alimentare che però è sprovvista di regolatore.
Ora so che l'ideale sarebbe utilizzare una miscela Argon+CO2 ma secondo voi, una volta spazzolate e sgrassate le zone da saldare, la saldatura a filo su acciaio semplice verrebbe meglio usando l'Argon puro o la CO2? Nel secondo caso provvederei ad acquistare il relativo regolatore oppure l'adattatore per utilizzare il regolatore Argon che ho già.
La CO2 attualmente la uso per gasare l'acqua e riesco a procurarmela facilmente perché faccio il cambio vuoto/pieno presso un distributore bibite della zona.
L'argon rimasto lo terrei per saldare eventualmente l'inox a filo o per fare qualche esperimento con il kit torcia TIG con l'altra saldatrice inverter ad elettrodo che ho, una vecchia Deca MOS 138 EVO: purtroppo l'attrezzatura sta invecchiando insieme al proprietario
Grazie per le opinioni che vorrete darmi.