MECCANICA e DINTORNI

che vuoi fare? quì per fortuna ognuno può dire la sua, e allora dico la mia.
nel lontano 88 89 installavo dei bracci saldanti della mitsubishi, saldavano sia (non il solito modello) su programma oppure potevano saldare usando una speciale matita che era fotosensibile, un lettorino ottico seguiva la linea tracciata dall'operatore con questa matita, ed erano mig, una volta tarate su una lavorazione, raggiungevano dei livelli di saldatura difficilmente raggiungibili da una mano umana soprattutto per la qualità costante nel tempo, le lavorazioni industriali utilizzano sempre di più questi robot, poi le rifiniture vengono fatte a mano, ora sempre di più il mig è utilizzato anche per la carpenteria e quant'altro, ma onestamente in campo impiantistico è considerata una saldatura non certificabile.
io il Tig lo ho comprato ma non è ac/dc, non mi sono messo a saldare per il gusto di farlo, ma ho iniziato ad usarlo per piccoli lavoretti e piano piano inizio a capirci qualcosa, unico difetto è la lentezza ma anche uno come me che certo non è un saldatore riesce a saldare della robe che fino a poco tempo fa non me lo sognavo nemmeno.
Secondo me il Tig è più completo ripeto, ci vuole più tempo ma ci fai davvero qualunque cosa.

Concordo con Giacomo328 , infatti le macchine programmate ed assistite sono efficentissimi per la costanza e repitibilità della saldatura, ovviamente per spessori significativi, ma con piccoli spessori le variabili sono tante tipo(variabile di ambiente) le saldature si dovrebbero eseguire in ambienti protetti, considerate che con i robot fare saldature a stagno in un circuito stampato a volte capita che una saldatura risulti fredda. Eseguire una saldatura con una macchina automatica MIG in piena penetrazione in piccoli spessori non è cosa semplice, tutto cambia se la saldatura si effettua senza penetrazione tipo(a tasca).

il tig è il processo migliore ma data la sua lentezza ha un costo elevato. figuratevi se le case costruttrici si mettono a saldare tutto a tig...