alla fine ho risolto semplicemente adesso con un regolatore pwm giallo a poco meno di 10€ e un raddrizzatore. ho cambiato anche l'uso del motore
Allegato:
Immagine 1570.jpg
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| Autore: | lucamoto [ lun dic 17, 2012 01:14 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: motore cc 220volt |
quello che sò io è che se il semiconduttore in genere se lavora in positivo in negativo è un circuito aperto e se in negativo viceversa, se sbaglio credo di dover andare a comprare un libro di elettronica moderno |
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| Autore: | lucamoto [ lun dic 17, 2012 01:18 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: motore cc 220volt |
oh non avevo visto l'ultimo messaggio, scusate sempre lamia ignoranza sui termini, |
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| Autore: | yrag [ lun dic 17, 2012 01:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: motore cc 220volt |
Ma figurati ! Tutti ignorano qualcosa. |
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| Autore: | Bit79 [ mer dic 26, 2012 17:09 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: motore cc 220volt |
Nota importante, l'avete tirata in ballo ma poi non ne avete più parlato... La regolazione di velocità si fa variando la tensione di alimentazione della sola ARMATURA, mantenendo costante la tensione (e quindi la corrente) di ECCITAZIONE. Va quindi eliminato il collegamento interno alla morsettiera tra armatura e campo, e vanno realizzati due alimentatori separati. Quello per l'armatura deve essere regolabile (e con l'inversione di polarità per girare indietro), quello di campo deve essere fisso. Se l'alimentazione originale era in derivazione parallelo, anche il campo sarà alimentato a 220 Vdc. Sarà quindi sufficiente un ponte raddrizzatore alimentato direttamente da rete. Se l'eccitazione era in derivazione serie, la tensione di alimentazione del campo sarà molto più bassa, e andrà ricercata per realizzare un alimentatorino apposito. Da prevedere possibilmente qualche sistemino che impedisca al motore di funzionare senza alimentazione di campo, l'assorbimento di armatura diventerebbe elevatissimo con danni al motore o all'elettronica (se questa non è limitata in corrente). Si può effettuare anche la regolazione della corrente di campo (senza diminuirla troppo), in modo da far raggiungere al motore un regime superiore a quello nominale, ma va visto fino a che regime è fattibile senza danneggiare il motore... |
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| Autore: | lucamoto [ mer dic 26, 2012 23:20 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: motore cc 220volt |
grazie del consiglio,per adesso sono alla fine di un'altro lavoro e mi sono solo occupato di quello.ho gia iniziato a procurare del materiale,e credo che entro il 31 farò un,pò di botti! |
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| Autore: | lucamoto [ lun nov 10, 2014 02:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: motore cc 220volt |
alla fine ho risolto semplicemente adesso con un regolatore pwm giallo a poco meno di 10€ e un raddrizzatore. ho cambiato anche l'uso del motore Allegato: Immagine 1570.jpg
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| Autore: | necchiom [ lun nov 10, 2014 07:56 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: motore cc 220volt |
Cioè?! Si capisce poco... Hai motorizzato una filiera da idraulico?  
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| Autore: | lucamoto [ lun nov 10, 2014 09:47 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: motore cc 220volt |
diciamo che tra vari recuperi stò costruendo un posizionatore-"girarrosto" 
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