Si, in effetti è un metodo spannometricopressaposchistico che lascia il tempo che trova però, giocherellando sulla tensione per affinare la sensibilità e confrontando con le altre matasse qualcosa si riesce a vedere. Ma ci sono anche altri sistemi come la misura della tensione indotta.
Comunque, sia ben chiaro che non ho inventato niente: ai miei tempi molti "strumenti" si realizzavano con le lampadinette al neon e con la fantasia: La classica NE51 era il sostituto degli introvabili e costosissimi strumenti a bobina mobile, era usata come oscillatore, stabilizzatore per deboli correnti, flip flop, contatore Geiger, sensore di luce e tutto quanto ti consentiva la fantasia e il "tester" al neon era l'unico strumento che ci si poteva permettere (con un po di sacrifici) ma almeno avevi qualcosa per "misurare" le tensioni AC/DC e ti permetteva anche di identificare il + e il -