Se ti salta il "salvavita" quando attacchi l'inverter c'è un problema di dispersione! "Salvavita" è il nome comunemente usato per indicare un dispositivo che in realtà si chiama interruttore differenziale, che si apre quando la differenza tra corrente entrante e corrente uscente supera una soglia predetrminata che, per i dispositivi ad uso domestico, è di norma 30mA. Il differenziale controlla che la corrente che entra nel circuito sia uguale a quella che esce, se non lo è per oltre 30mA, stacca. Il motivo per cui queste correnti in un circuito possono essere diverse è una dispersione verso terra; come ad esempio avviene quando fai il bagno in compagnia dell'asciugacapelli oppure quando prendi in mano la fase e la scarichi verso terra
Negli alimentatori switching lo stadio di ingresso prevede di norma un filtro per i disturbi condotti che filtra sia fase che neutro verso terra con due condensatori (condensatori Y); questi condensatori creano una dispersione che in genere è di piccola entità ma, quando gli alimentatori switching collegati sono tanti, la dispersione si somma e spesso il differenziale salta... questo è il motivo per cui a volte ci salta il "salvavita" senza che apparentemente ci sia un reale problema.
In realtà quello che più probabilmente può saltare quando colleghiamo un inverter non è il salvavita ma il magnetotermico. Questo interruttore si apre per sovraccarico della linea. Lo stadio di ingresso di un inverter è esattamente uguale a quello di un alimentatore switching ma di potenza spesso notevolmente superiore. Questi alimentatori, oltre che avere il filtro Y di cui sopra, hanno anche una batteria di condensatori elettrolitici di capacità importante dopo il ponte raddrizzatore. Questi condensatori quando sono scarichi (e quando attacchi l'inverter lo sono) richiedono una quantità considerevole di corrente dalla linea. Questa corrente, che prende il nome di "inrush current", se troppo alta causa un sovraccarico che fa saltare gli interruttori magnetotermici. In genere gli inverter sono dotati di un circuito che limita questa corrente per mezzo di termistori NTC (Negative Temperature Coefficient) o di circuiti di limitazione più complicati nel caso di correnti importanti.
Per rispondere alla domanda: "perchè mi salta il magnetotermico quando collego l'inverter ?"
Molto probabilmente è per uno dei seguenti motivi:
1 - l'inverter è di scarsa qualità e non dispone di circuiti di limitazione della corrente di inrush
2 - l'inverter è di potenza superiore a quella che la nostra linea può erogare
La coppia è costante fino alla velocità nominale del motore, oltrepassata quella la coppia diminuisce in ragione del fatto che la potenza del motore resta costante.La potenza è il prodotto della coppia per la velocità di conseguenza, se aumentiamo la velocità, la coppia diminuirà a mantenere costante la potenza erogata. Il motivo per cui questo avviene è essenzialmente dovuto dal fatto che la tensione massima in uscita dall'inverter non può superare quella di ingresso quindi la massima tensione in uscita la avremo alla velocità nominale del motore e quindi oltre quella velocità la tensione sarà costante.
Riguardo alle altre inesattezze, come detto, mi astengo da commenti.