Il motivo per cui sul manuale dicono che con una frequenza superiore ai 4Khz si rischia di danneggiare l'inverter è dovuto alla tecnologia costruttiva con cui sono fatti gli inverter... in genere per risparmiare sui costi si utilizzano moduli di potenza di vecchia generazione con IGBT lenti che all'aumentare della frequenza risentono di perdite in commutazione considerevoli e tali da portare a surriscaldamenti eccessivi. Riportano infatti anche curve di derathing che indicano chiaramente che oltre i 4Khz la massima potenza erogabile dall'inverter diminuisce. La cosa è abbastanza comune anche su inverter più blasonati degli Altivar.
In genere però i costruttori consigliano di impostare il imitatore di corrente leggermente più in basso ma senza precludere la possibilità di impostare una frequenza PWM più alta... la questione del filtro che riportano sul manuale secondo me è una "paraculata" atta prevalentemente a venderti il filtro esterno....
A volte basta una piccola variazione di frequenza per risolvere il problema.... e spesso anche abbassandola si risolve.... basta spostarsi da quella frequenza che evidentemente manda in risonanza acustica gli avvolgimenti statorici del motore.
Prova a scendere a 2Khz, magari risolvi così e aumenti pure l'efficienza del sistema. oppure prova a salire a 5/6Khz.... sei poco oltre il limite "consigliato" e potrebbe essere sufficiente.
Io con il mio mitsubishi vado a 15Khz senza mettere alcuna limitazione.... certo loro consigliano di scendere del 20% con il imitatore di corrente ma io me ne frego da anni e senza mai aver avuto problemi
Occorre ricordare che le specifiche di questi inverter sono fatte per chi i motori li può usare anche 24/7 a piena potenza.... cosa che per un hobbista è assolutamente fuori da ogni logica.