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 Oggetto del messaggio: declassamento potenza inverter monofase
MessaggioInviato: dom feb 22, 2009 13:12 
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CAPO OFFICINA

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purtroppo anche dopo aver messo l'inverter il motore dell'avanzamento della fresa non ne vuole sapere di partire alla massima velocita' meccanica (non parlo di variazione elettronica, proprio quella meccanica che imposto girando la manovella del variatore bonfiglioli)

questo mi fa capire che il motore non ha sufficiente potenza e mi fa anche abbastanza... :evil:


il motore è da 180W ma alimentato a 220 trifase se non ho capito male perde parte della sua potenza

l'inverter è da 250W

come avevo gia' letto in qualche post, se mettessi un trasformatore trifase 230 / 400 dovrei poter usare il 100% della potenza del motore, giusto?

se mi confermate la cosa mi sa che mi tocca mettere nuovamente mano alla tasta... :roll:

spero solo che un traformatore di quel tipo e potenza non costi uno sproposito

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MessaggioInviato: dom feb 22, 2009 19:28 
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di solito per far andare il motore a 380vtrifase con la 220 trifase al massimo delle prestazioni l'inverter deve essere anche il doppio della potenza del motore,
io ho notato pero' che la cosa varia da inverter a inverter,per es ho trovato notevoli differenze tra omron eurotherm e controltecnique !
o aumenti il motore o aumenti l'inverter o fai con il trafo che pero' è una soluzione che non ho mai adottato!
sul mio tornio avevo montato un inverter da 1,5kw e non ce la faceva a 1600giri ora c'ho montato uno da 2,2kw e arrivo a 2500 giri ,calcola che il motore è da 1,1kw!


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MessaggioInviato: dom feb 22, 2009 19:33 
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calcola inoltre che se l'inverterpuo essere alimentato sia in trifase che in monofase 220v ha un ulteriore declassamento quando lo alimenti in monofase!
per es inverter da 1,5kw in 220 trifase fara 1,1kw monofase!parliamo sempre di alimentazione non di uscita che sara sempre 220 trifase!


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MessaggioInviato: dom feb 22, 2009 21:58 
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Noto un pochino di confusione... vediamo di chiarire.
Il motore alimentato a 230 V trifase (e collegato a triangolo), è alimentato correttamente ed è in grado di erogare la sua potenza nominale senza declassamenti.

Alimentarlo a 400 V trifase, tramite trasformatore o altro (ovviamente collegandolo a stella), non cambia assolutamente le sue caratteristiche.

Se l'inverter va in protezione la prima cosa da controllare è la corrente assorbita dal motore sotto sforzo, confrontandola con la corrente nominale del motore. Solitamente si tollera un sovraccarico del 150 % per brevi periodi.
L'inverter prevede già questo sovraccarico. E' quindi possibile abbinare ad un motore un inverter della sua stessa potenza, mantenendo la possibilità di sovraccaricare. Tu hai un inverter più grosso e, se come penso lo hai tarato per entrare in protezione alla massima corrente, probabilmente stai già permettendo al motore di assorbire troppo.

Controlla la corrente assorbita, se è superiore alla corrente nominale o diminuisci il carico al motore, o cambi motore. Cambiare l'inverter con uno più grosso significa solo condannare il motore a morte prematura (ma ripeto, secondo me è già a rischio).
Considera che 180 W, per muovere un variatore (che ha il suo rendimento) e una tavola con viti tradizionali (e qui il rendimento è basso), non sono poi tanti.

Tornando all'inverter, dò per scontato che la potenza da te indicata si riferisca all'alimentazione a 230 V. Ovviamente se si utilizza a 230 V un inverter costruito per essere alimentato a 400 V (sempre che lo permetta) si avrà un declassamento dell'inverter. Questo infatti potrà erogare sempre la stessa corrente massima, ma poichè la tensione è minore anche la potenza disponibile sarà minore. Il rapporto di declassamento sarà 230/400, pari a 0,58.
se il tuo inverter è 250 W a 400 V, a 230 V potrà darti 145 W, che sarebbero pochi. La soluzione per recuperare la piena potenza dell'inverter sarebbe quella di alimentarlo a 400 V (cambiano a questo punto i collegamenti del motore). Il trasformatore (messo a monte dell'inverter) potrebbe a questo punto essere una soluzione. Bisogna vedere se è il tuo caso.

La cosa importante è capire una semplice cosa: l'inverter riesce a garantire la corrente nominale al motore senza entrare in protezione?

Ciao!

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MessaggioInviato: dom feb 22, 2009 22:25 
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scusa bit e allora perche sul mio tornio quando lo alimentavo con quello da 1,5kw il motore rimaneva freddo? ...cioe non si scaldava proprio!


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MessaggioInviato: lun feb 23, 2009 00:11 
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grazie delle delucidazioni Bit

infatti non mi tornavano i conti, quel che cambia è la corrente assorbita in funzione della tensione di alimentazione, ma non la potenza, poi pero' sentii sto fatto del trasformatore... :mrgreen:

l'inverter è 250W monofase, quindi ci sto tranquillamente

vabbeh, mi sa che mi tocca lasciare le cose come stanno, certo che pensavo che con tutte quelle demoltipliche il motore, pur essendo da soli 180W ce la facevano a mandare la tavola bella spedita (al massimo fa 120 giri minuto)

non vorrei che fosse qualche componente usurato, forse il variatore meccanico, infatti se quando stalla gli do un mezzo giro di manovella riparte...

boh...

per gamma, penso che il tuo motore, ora con l'inverter + grande vada perchè lo stai sovralimentando... :lll:

ciao
luk

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MessaggioInviato: lun feb 23, 2009 00:31 
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guarda a me sta storia che l'inverter è buona norma prenderlo almeno una taglia in piu' o addirittura il doppio me lo ha detto un tecnico della omron-yaskawa ,e dice che avolte non basta nemmeno il doppio in particolri configurazioni!

comunque io ho settato i parametri di amperaggio sull'inverter come da targa del motore,quindi nessuna sovralimentazione!


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non è che il nuovo è vettoriale e il vecchio no?

cmq io sapevo che un inverter deve avere una potenza pari a quella del motore o la prima superiore (se non si trova identica commercialmente parlando)

sto fatto del sovradimensionare l'inverter addirittura del 200% non mi convince, anche perche' se poi lo limiti alla potenza del motore a che pro' averlo + potente?

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non lo so comunque io cene ho 2 da 1,5 kw e uno da 2,2 e quest'ultimo èl'unico dei tre che manda il tornio come deve andare e anche di piu'!

con quello da 1,5kw posso inserire le marce fino a 1100 giri e con passate fatte bene va in over current,con quello da 2,2 inserisco la marcia 1600 giri e posso addirittura incrementare fino a 80hz la corrente ottenendo circa 2500 giri e il motore si riscalda leggermente!


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ecco, mi hai fatto ricordare che devo fare un "esperimento"

il mio tornio ha il motore da 750 watt ma l'inverter è da 550 e per ora a 1600 giri mi fa tranquillamente passate da 1 mm (radiale)

devo vedere se collegandolo all'altro inverter che ho, vettoriale da 2,2kw (ovviamente limitandolo ai valori di targa del motore) mi va meglio, se si mi sa che mi tocca comprare un altro inverter per il tornio... :roll:

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prova prova che cosi ci capiamo meglio su questa questione avvolta dal mistero!


falla la prova che mi interessa veramente!


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luk2k ha scritto:
se si mi sa che mi tocca comprare un altro inverter per il tornio... :roll:


...e perchè uno anche per la fresatrice no? :mrgreen:


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vabbeh, nel mio caso un pelo andra' sicuramente meglio perchè ora sto sottoalimentando il motore, cmq se vedo che da 1mm passo a 1,2 non me ne frega nulla, se pero' da 1 passo a 2 vedo di impegnarmi un altro rene (e con questo siamo al quarto :rotfl: ) e prendere un inverter anche per il tornio...

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guarda io montando quello da 2,2 ho accorciato le rampe a 1 secondo sembra che stia attaccato veramente alla 380 trifase!

adesso sto pensando di cambiare il motore e montarlo da 2kw o robba del genere!


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ma è tanto bello il soft start!

nessuno stress alla macchina, se ti scordi la chiave nel mandrino o hai qualcosa che tocca o si è impigliato o una miriade di altre cose al 99% ti salvi, se fai partire il motore razzo invece... :roll:


a me una cosa mi impressiona sempre, il fatto che sui torni professionali il mandrino fa da 0 a 1500 in un nanosecondo

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