Ciao a tutti e auguri , il Natale è fantastico per quelli che, come me, raccattano oggetti dalla spazzatura
Ho trovato giusto due macchine del pane con due motorozzi funzionanti , belli compatti e "discretamente" potenti 270 Watt a 2700 g/m ed ho deciso di cimentarmi nella inversione di rotazione.
Sul forum c'è un sacco di roba sul collegamento dei motori a 380, stella, triangolo, dahalander , inverter ecc ecc ma non c'è quasi nulla riguardo i comunissimi motori a 220 che si trovano negli elettrodomestici e che spesso fanno al caso nostro ( o meglio , io non ho trovato nulla in proposito ... se invece esiste già qualcosa di simile, allora prego i moderatori di cestinare questo thread ).
Questi due motori sono bipolari, funzionano a 220 V e sono composti da un avvolgimento di lavoro e da un avvolgimento di avviamento (vedi schema 1).
Dal motore escono 4 fili , 2 che vanno alla 220 e due che vanno al condensatore.
Purtroppo come spesso accade, nonostante i 4 fili che escono , due di loro (uno dell'avvolgimento di lavoro e uno dell'avvolgimento di avviamento ) sono collegati insieme internamente, cosicchè il motore gira sempre in un verso solo.
Per invertire il senso di rotazione è necessario invertire uno dei due avvolgimenti e , riferendosi sempre allo schema 1 , in pratica un senso di marcia è dato dallo schema della figura mentre, per avere il cambio del verso di rotazione sarebbe necessario collegare il terminale C con il B e il terminale D con l'A.
L'unico modo è intervenire sull'avvolgimento del motore, quindi ho smontato il motore, e con la "manina della festa"
ho individuato la giunzione dei due avvolgimenti ed ho tagliato, staccandoli.
A questo punto ho attorcigliato il filo di rame smaltato, non prima di avere bruciato con un accendino 2 cm di isolamento ed averlo imbiancato di stagno ,con del comune filo elettrico e l'ho saldato sempre a stagno, ed isolato con il termoretraibile. (andrebbe saldato con un cannellino in modo da fondere il rame... ma non ho voluto complicarmi la vita ...). Vedi foto