MECCANICA e DINTORNI

Vediamo di capire bene, hai un pulsante sulla leva che attiva un rele (probabilmente un teleruttore) quando vuoi fare il taglio e poi cosa? un interruttore 1-0-2 per doppia velocità o solo 1-0 per accendere la macchina? o entrambi?
Se il rele ti attiva il motore , devi scablarlo o bypassarlo (i contatti di potenza) , il pulsante che lo alimentava deve essere sconnesso e collegato agli ingressi dell'inverter come ti è già stato detto. Tutti gli inverter dai più cessosi permettono di farlo. Poi se dai altri dati vediamo come fare . Metti in conto che se non sei pratico non è una cosa semplicissima, devi dedicargli un pò di tempo.

Buongiorno, mi inserisco in questa discussione perchè sono alla ricerca di un inverter da 2,2 Kw per il mio motore Dahlander. Ne vorrei acquistare uno che sia qualcosa di più valido dell'osceno cinese Mi piacciono molto i Toshiba però, complice la mia ignoranza in materia, non sono riuscito a trovare un modello, sempre che esista, che abbia la caratteristica principale input 230 - output 380/400.
Ringrazio chiunque mi segnali qualcosa di valido.
Saluti Max.

Di marca non esistono o sono rarissimi e costosi, se proprio non vuoi il cinese fai come ho fatto io. Ti fai riavvolgere il motore in doppia velocità 230 (100E circa) e poi gli associ un inverter (230mono 230 trifase) nuovo o meglio usato di marca.

Esatto Pumapiensa è proprio quello che ho deciso di fare però il primo elettromeccanico interpellato, per il riavvolgimento, mi ha chiesto 200 euro , in settimana vado a chiedere ad un'altro per farmi un'idea dei prezzi in zona.
Saluti Max.

c'è sempre la terza alternativa, montare un trasformatore230/400 V in uscita dall'inverter e conservare il motore originale, o è troppo semplice?

Per quello basta un autotrasformatore 230 trifase 400v trifase che costa meno, una volta era l'unica strada possibile , ci sono alcuni post nel forum. All'inizio l'ho usata anch'io perchè mi dispiaceva smontare l'impianto del trapano che era praticamente nuovo ,ma poi non mi trovavo bene. Il vantaggio principale è il ritrovarsi praticamente con una 380 in casa, ci puoi attaccare di tutto, il problema è che se l'inverter non è settato bene si rischia di bruciarlo (come ho fato io ed è il motivo per cui poi sono passato al riavvolgimento del motore in 230 doppia velocità.) Praticamente ipotizzo che l'inverter (italiano da 3kw ) andava in protezione in quanto non settato bene e a lungo andare si è bruciato. Un autotrasformatore non è che te lo regalino per un 3kw ho dato 180E ivato e adesso e li che sta facendo la polvere
Con l'inverter hai partenza lenta, protezione motore ecc

Io sono un felice possessore di at1 220, (at4 cosa cambia?)
L,hò comprato per pura curiositá( ho tutta la 380 che voglio) sbranato il giunto elastico tra motore 380 anonimo e mio scarcinatosissimo tornio, ho fatto un rattoppo e messo inverter.
1000 giri facevo, 1000 giri faccio (oltre 50 assorbe piú dei 2.2kw e mi va in blocco.)
Ho provato la storia del riavvio, giusto per sapere se resto al buio, di staccare subito l.utesile, pultroppo má nel nostro caso per fortuna non riparte (se alimentava una pompa?)
Continuo la mia ,per ora vana,ricerca su come collegare tutto il possibile su quei tanti piedini
Buon lavoro ...

se avevo consigliato un trasformatore e non un autotrasformatore un motivo c'è

Forse mi sono nuovamente espresso male, dei trasformatori non né só niente, altrettanto pochissimo di corrente.
Volevo rispondere prima a gpw che non trova un toschiba idoneo, se pur non conosco neanche il toschiba, posso peró confermare ché in caso manchi l,alimentazione anche l,at1 non fá la ripartenza, almeno di default.
Se non mi chiedete il perché posso confermare che l,at1 alimentato con la 220 pilota un motore 380 senza problemi o cali.
Ulteriormente, posso solo dire che se lo dice Mario, é cosí e ringranziarlo ancora per avermi assistito nel lavoretto soprascritto.

tranquillo pasticcione, il "trasformatore" non era riferito a te ma a pumapensa, tu hai fatto tutto a mestiere, (montando un trasformatore invece di un autotrasformatore, l'inverter non risente dei pasticci fatti fatti sul motore)

Ragazzi vi ringrazio tutti per i consigli e suggerimenti, ancora non ho fatto niente quindi ben venga ogni soluzione idonea, certo è che più vado in giro a chiedere ai vari "professionisti" del posto e più il prezzo del riavvolgimento del motore sale .....
Saluti Max.

monta un inverter cinese con circa 100 euro e hai risolto, pasticcione non è il solo ad aver risolto, ce ne sono molti altri

Mario, ho sempre odiato quelle cose che definisco "cinesate" perlomeno super economiche ma la faccenda tecnicamente ed economicamente parlando si sta facendo complicata, devo scomodare parecchi "santi in paradiso" e voi del forum che ne sapete molto in materia. Alla fine, stufo di preventivi sempre più al rialzo, probabilmente, opterò per l'inverter AT4.
Non finirò mai di ringraziarVi.
Saluti Max.

Riguardo l'autotrasformatore non l'ho inventato io, al tempo non trovando nessuno che mi riavvolgesse il motore in doppia velocità 230 ho optato per l'unica soluzione possibile ovvero il trasformatore dopo l'inverter. Qui sul forum ho conosciuto e letto post di persone che lo usano da anni senza problemi per cui se a loro funzia devo aver fatto io qualcosa di sbagliato, il trasformatore è più sicuro? boh! se lo dici tu ci credo, ma se a loro funzia..... . Poi per caso ho trovato uno in pensione che con 100e mi riavvolgeva il motore originale (da 1kW circa) in doppia a 230, proprio pochi giorni prima di bruciare tutto. A quel punto ho risolto facendo riavvolgere il motore e attaccandoci un toshiba da 1.5kw. Alla fine se avessi conosciuto il tipo prima avrei speso uguale che con il tuo sistema (un trasformatore trifase da almeno 1KW non credo costi poco). Avendo provato con mano i tre sistemi descritti sul post : 1)inverter + trasformatore 2) inverter più riavvolgimento 230 3) AT4 + motore originale resterei con la seconda ,quella che ho attualmente. Ho tutte macchine sotto inverter e la partenza lenta, la possibilità di regolare i giri con un'ampia escursione senza problemi , il motore protetto dal'inverter li trovo ormai indispensabili. L'AT4 l'ho usato su un serrmac 22 perchè visto il costo che era sui 94E abbiamo rischiato, è un pò grezzo come tutta la serie AT, ma funzia. L'unica cosa che mi rompe è che caso unico non hanno il funzionamento a pulsanti ("3 fili") , ma solo con interruttore ("2fili") quindi ho dovuto usare un piccolo rele in autoritenuta per simulare un interruttore con un pulsante. Peccato perchè i cinesi avrebbero anche inverter decenti come la serie 9100 ,ma da 230 mono a 400v non li ho mai visti.
x Pasticcione : AT1 ingesso mono230 -> uscita trifase230 poi ti serve un trasformatore/autotrasf. per elevare il tutto a 400v trifase
AT4 ingresso mono230 -> uscita diretta in 400v trifase , non serve altro puoi attaccarlo direttamente al motore (non la spina).
Nel primo caso con AT1 puoi alimentare direttamente la macchina dalla spina e usare il suo impianto senza modifiche , nel secondo caso no, con AT4 devi modificare l'impianto della macchina. L'inverter deve essere posto fra spina e motore e l'impianto rifatto in parte (se la macchina è vecchia male non fa in entrambi i casi).
Metto due foto di come è venuto il lavoro sul mio 25, manca solo il misuratore di giri che è appoggiato sopra. La scatola l'ho fatta saldata e montata al posto dell'originale (venduta ,completa di impianto a norma , per raccimolare qualcosa). Il mio era un seconda serie bianco /blu ora riverniciato con i "mie" colori standart. Quello del mio amico con l'AT4 era un prima serie verde ,completamente restaurato anche quello con stessi colori grigio/perla. At4 lo abbiamo fissato sul lato in una scatola in plastica cinese e messo una morsettiera con start ,stop, potenziometro e int. luce sul lato. Sempre tutto sfruttando fori già esistenti, sempre avendo doppia velocità, in questo caso da prima a dopo il restauro c'è un abisso, purtroppo non ho foto devo ancora farle. Costo totale inverter AT4 (94E al tempo) più impianto nuovo con teleruttore in autoritenuta alimentatore DC pulsanti vari cinesi saremo sui 150E. Con l'inverter il mio Rag25 è fisso sulla puleggia da 940 giri e giocando con l'inverter e la doppia velocità devo cambiare puleggia molto raramente.
Poi ogni soluzione ha i suoi vantaggi e svantaggi

non ho mai detto che con l'autotrasformatore non funziona il sistema, però risente tutto quello che viene a valle dell'inverter (vedi discussioni dei salvavita che intervenivano), mentre con il trasformatore non avveniva, al di la di questo, visto i costi irrisori degli inverter 230/400 V ormai è qualche anno che non li consiglio più