MECCANICA e DINTORNI

Quindi se anche lui risulta fiacco, è colpa dell'inverter? Ci rimarrei davvero stronzo, anche perchè ne ho due identici!!

Senza mezzo messaggio di errore da parte dell'inverter...

non ci fasciamo la testa prima di averla rotta, proviamo e vediamo

Scusa ma provare il motore com l'altro inverter no ?
Vabbhè che la fortuna è cieca e la sfiga ci vede benissimo ma due su due , mi sembrerebbe un po' strano ...

Ora che ho escluso tutto il resto, provvedo a fare i test come da voi suggerito, mi ci gioco tutto che è una caxxata, gli inverter sono praticamente nuovi...

"gli inverter sono praticamente nuovi..."
Vero, ma non sono nati così...qualcuno li ha montati , i componenti elettronici mica vengono testati uno a uno, così come i prodotti finiti...

Davide: "i componenti elettronici mica vengono testati uno a uno"

in realtà si, almeno quelli attivi. Vengono testati sul wafer (fetta di silicio) prima che questa venga tagliata e i singoli pezzetti (dice) vengano impacchettati. Poi, i componenti particolarmente pregiati vengono anche testati uno ad uno dopo il packaging.

strano che nel filmato gli operatori non indossano cuffie, mascherine e guanti, dato che le camere bianche sono ancora più spinte, contro la contaminazione, delle sale operatorie

Ciao,

nel filmato non lavorano in una camera bianca. A essere generosi la si puo' definire una camera grigia. In quella fase della lavorazione il wafer e' gia' passivato e resiste meglio ai maltrattamenti.

Aggiungo a quanto gia' detto da McMax:
i pezzi sulla fetta vengono testati uno ad uno. Una volta divisi (con mole diamantate), si tengono quelli sani e si scartano i difettosi. I pezzi sani vengono poi impacchettati nella resina nera, riverificati uno ad uno e scartati quelli morti durante l'impacchettamento.

In un vero ciclo produttivo ci sono altre lavorazioni e controlli intermedi che qui non sono mostrati. In fondo e ' un video pubblicitario. Non possono mostrare tutti i segreti :-)

Ciao :-)

Mauro

@McMax
Vero ma tu parli dei chip , io parlo del resto resistenze, condensatori, e quant'altro ed entrambi sappiamo bene che cosa comporta un componente farlocco dalla nascita o che lo diventa in seguito anche al non utilizzo ( vedi deposito dell'elettrolita in un condensatore , per esempio ) sul funzionamento generale ... anche una sola saldatura fredda può causare casini...

Io mi riferivo all'intero assemblaggio , una volta ho riparato un alimentatore da pc che ogni tanto random si spegneva ... così , senza preavviso a suo sentimento ... il difetto ? il rotore della ventola con alberino leggermente storto ... lo accendevi , lui partiva in modo regolare e poi l'elettronica controllava la velocità della ventola a secondo della richiesta di energia, rallentandola oppure aumentandola... peccato che certe volte dopo che la ventola rallentava, rallentava , RALLENTAVA, e si fermava del tutto ... la temperatura saliva e ... switch off.
Riaccendevi e tutto rifunzionava perfettamente ... facendo girare la ventola con un dito mi sono accorto che in punto la resistenza all'avanzamento era leggermente più dura che nel resto della rotazione... sostituita la ventola mai più problemi ed è ancora li che va ...

Sui passivi non sono molto preparato ma anche li ci sono oggetti testati uno a uno.
Su un dispositivo elettronico come un inverter in genere il problema é più da ricercare nel montaggio stesso più che nei componenti. Il processo di saldatura in particolare é il più critico...

Fatto prova al banco con l'altro inverter Yaskawa (identico), stessa storia. Che sia colpa dell'inverter mi sembra moooooooooooolto improbabile...appena posso faccio altre prove

Bisognerebbe provare un altro inverter a questo punto, ma di marca/modello differente

peccato che non stiamo proprio vicinissimi, nelle due autorimesse di famiglia abbiamo ancora la trifase 220 V, sarebbe stata la prova principe per dissipare qualsiasi dubbio

@Mario

Me lo porto da un avvolgitore che conosco, così fugo ogni dubbio, è davvero strano come comportamento. Vi aggiorno

quasi certamente l'avvolgitore avrà la 400 V, quindi dovrà commutarlo a stella, oramai credo che sola la fascia di via Appia tra San Giovanni e l'alberone abbia la trifase 220 V in Italia