MECCANICA e DINTORNI

Ciao a tutti
La mia povera morsa da banco è stata spezzata a martellate da un imbecille (non sono stato io! )
Così, dopo averla sostituita, facendo di necessità virtù, sto tentando di ripararla.
Ecco le foto prima della cura:

Cianfrinatura abbondante con smerigliatrice angolare e disco da taglio abrasivo:

E adesso?
Non ho sottomano elettrodi da ghisa.
Volevo usare questa tecnica:
http://www.youtube.com/watch?v=JMu-B62XLOI
http://www.youtube.com/watch?v=Yopcz-IYDyQ

Cosa ne dite?
Ciò che mi fa essere in dubbio è la velocità con la quale bisogna martellare la saldatura.

In alternativa, stavo pensando di utilizzare elettrodi per Inox di tipo 316L, che sarebbero una via di mezzo tra i comuni basici e quelli da ghisa.
Cosa ne pensate?

io anni fa una rottura del genere l'ho riparata con gli elettrodi normali, finora ha sempre tenuto. saldata poco per volta. poi sotto la morsa ho messo una piastra a L, saldata e bullonata alla morsa.

Io la ghisa la saldo con elettrodi inox generici (credo siano 304)

Ma preriscaldando o no? E martellando la saldatura ancora calda di colore rosso o no?

La tengo identica da oltre 30 anni, non ci sono riuscito a spaccarla ma la vite ho dovuto rifarla.

io non ho preriscaldato, martellato mi pare di si.

Va bene che è una morsa e non una guida, ma con una saldatura così massiccia, anche preriscaldando tutto il preriscaldabile, non si rischia che tutta la struttura s'imbanani per bene una volta terminato il raffreddamento?
La ganascia mobile ha bisogno di un minimo di precisione sulle guide, per muoversi...

Probabilmente dovrei cianfrinare anche dall'altro lato, ma poi ho paura di andare a rovinare le guide... procedendo a pezzetti e tenendo un minimo di inclinazione preventiva, forse potrei ottenere qualcosa di decente...

Chiaramente è più un esercizio, mi interessa più il procedimento che il risultato finale...

Quel tipo di saldature sono solo un palliativo per un uso non gravoso possono anche andar bene, ma su una morsa non credo che siano adatte, io la ghisa l'ho saldata sempre con elettrodi da ghisa andate nei negozi specializzati che li troverete. Ti consiglio di fare la cianfrinatura per una piena penetrazione o per ripresa, Quel tizio del video ha cianfrinato parzialmente e la saldatura sarà destinata alla rottura.

La parte dove si è rotta fortunatamente non è quella a maggior carico. La morsa si fissa con tre viti sul banco, se fosse fissata solo al centro quella parte potrebbe non servire.

@bell47: Volevo risolvere la faccenda prima di tornare in città, con gli elettrodi che avevo sottomano. Il tuo consiglio mi ha fatto desistere, proverò a saldare la morsa nel prossimo fine settimana. Intanto vorrei procurarmi degli elettrodi da ghisa.
Ma:
ESAB produce 6 tipi diversi di elettrodi da ghisa, con caratteristiche molto diverse tra di loro: http://products.esab.com/Templates/T095 ... dCode=Cast
Quale criterio dovrei usare per scegliere gli elettrodi? I 92.58 probabilmente sono un buon compromesso tra resistenza e durezza, I 92.18 invece, fatti quasi di nickel puro, dovrebbero essere i più versatili, ma anche i meno tenaci, mentre i 92.60 sono i più tenaci. A naso scarterei i 92.78, che sembrano più adatti a ghise particolarmente ostiche, e per avere un colore più simile all'originale. Ma riguardo gli altri, tu cosa consiglieresti?
Altra domanda: cosa ne pensi della cianfrinatura che ho fatto? Dovrei forse cianfrinare da entrambi i lati?

Alla fine ho optato per i 92.18 di nickel al 99%. Solo che il mio spacciatore di fiducia ci mette 2-3 settimane a procurarmeli...

Il 92.18 va benissimo , riscalda un pochino , visto che lo spessore si avvicina ai 20mm , la cianfrinatura potrebbe andare bene , ma la devi eseguire anche nella parte che va a slitta devi fare in modo di non lasciare nessun punto di rottura. vai tranquillo che tutto andrà per il meglio. Facci sapere!