MECCANICA e DINTORNI

Rinoooooooooo!!!!!!


PS: e non sgridarmi per l'uso della "citazione"

Si, ma non prendere l'abitudine
yrag

vedo che sai molte cose di elettrotech,spiegati meglio ''è più la corrente a vuoto che quella a120A nn capisco un cavoletto di brussel in elettrica

Spiegati meglio... è na parola !
Mo ci provo:
Innanzitutto era una battuta esagerando le cose, ma non tanto...
In un trasformatore decente la corrente assorbita a vuoto è bassissima, quel tanto necessario a tenere in vita il flusso magnetico. Diciamo che gira al minimo e fermiamoci quì senza considerare altro.
Quando si richiede potenza al secondario, il flusso che girava al minimo viene "succhiato" dal secondario e il primario deve assorbire più corrente per generare un flusso piu intenso per soddisfare la richiesta del secondario (oltre a quella che prendeva già per girare al minimo). Non dimentichiamo che è la corrente che genera il flusso magnetico. Questo è nel caso di un normale trasformatore.
Nel caso della saldatrice, per i motivi detti prima, il "minimo" è molto più alto in quanto il flusso magnetico passa con difficoltà e bisogna assorbire più corrente (a vuoto) per poter "scavalcare" il traferro e compensare il flusso sprecato dallo shunt magnetico.
Se poi consideriamo che il fattore di potenza è bassissimo ecco che a vuoto hai una forte corrente e appena poggi l'elettrodo, o quasi, ti scatta il limitatore.
Quelle elettroniche funzionano in maniera totalmente diversa e sono molto meno sprecone.
Si, lo so, non si capisce una mazza...

Ed invece sei stato chiaro !

Diciamo che bisogna sapere un minimo sul funzionamento di un trasformatore . . . .

grazie yrag ,ad esempio quando voglio rinforzare una saldatura fatta con l'inverter che mi porta max i 2.5 do ancora dei punti con quell'alternata da legare piu materiale ,cosi mi è stato consigliato da un saldatore piu esperto di me,faccio bene o sbaglio?

Su questo non so risponderti, mi dispiace...

ma a quel punto perchè non fare tutto il lavoro con quella in alternata? se non hai problemi di polarità e di penetrazione, tanto vale usare quella alternata per cose grosse... altrimenti fai la prima/e passata con l'inverter e poi riempi con l'alternata.

in ogni caso, come volevasi dimostrare: oggi mentre saldavo il tornio ad un certo punto non funzionava più nulla... guardo meglio e vedo che la testa portaelettrodo si stacca dall'impugnatura, e il cavo resta dentro all'impugnatura -.-
risolto e fissato bene il cavo, è stato tutto un altro mondo, letteralmente.

e appunto , non capisco il senso.
se una saldatrice mi porta il 2,5 e un'altra il 4 uso quella che tira di più .

con l'alternata posso fare solo punti perchè se faccio il cordone mi si stacca il limitatore,ho saldato delle grate da 8mm dove avevo la 380 con i 3.5 filava che era un la scoria si staccava da sola,certo che il manico è importante,ma averci una buona corrente serve ,cavi,uso sempre quelli piu grandi della grossa che hanno pinza dimassa e portaelettrodi un po piu professional anche se avrenno almeno mezzo secolo

ma è attaccata diretta al contattore?

la mia vecchia esab se non era diretta al contattore faceva saltare tutto per lo spunto , i fusibili da 16 amp li bucava ,messo i 32 amp diretto al contattore mai avuto più problemi.

con la cea matrix 200 amp inverter l'attacco tranquillamente sotto le prese che vanno al generale della casa e non mi dà problemi.

Per agevolare una buona riuscita di una saldatura, vi suggerisco di dare una buona lettura del manuale del saldatore , ho notato che sull'argomento si fà un pò di confusione mi riferisco a francky 5959 , il diametro dell'elettrodo non è riferito solo allo spessore del cianfrino , ma anche a quante passate da effettuare alla temperatura di inter-pass da mantenere, alla configurazione dello smusso , alla polarità , ecc.... non capisco il perche dopo aver effettuato un cordone con il 2,5 in inverter usare la statica! perche fare più cordoni da 2,5 no?

preciso che mi è capitato di saldare in carrozzeria con la ''filo'' usando del filo 0.6, lavorando sopratutto a punti,dunque per il resto sono autodidatta.
@Harry:non sono attaccato diretto,il limitatore dista dalla saldatrice una dozzina di m,attaccandomi diretto che sezione di cavo devo usare,e dunque non avere problemi,unico accessorio della casa in funzione frigorifero(in inverno caldeina riscaldamento in piu)
@ Bell:io per diametro elettrodo intendo,quello che scivono sulla scatola ovvero il diametro della bacchetta internaal rivestimento.do i punti in piu per una sicurezza visto che si stendon di pui dei dordoni dell'inverter un po ''stitici'.'vorrei imparare un po di piu e con voi spero di riuscire,anche se nn ho velleita di diventare un professionista come voi, ma fare due saldature nn degli 'sputini'' grazie

scusa, con limitatore intendi il magnetotermico?
se si, è probabile che sia da 10A, con quello hai voglia che salta tutto, ci fai non più di 2 centimetri di saldatura. Un 16A invece regge normalmente e anzi, se hai il contratto da 3kw salta prima il contatore del magnetotermico....

domani con la luce del giorno ci guardo meglio

il contattore tira fino a 4 KW con il contratto da 3 kw , quindi salta prima il magnetotermico da 16 amp che il contattore.

tira una linea del 6 e sei aposto.
ad arrivare in box ho 25 metri di linea del 6 , quando usavo tanto la esab era un pò calda
con la cea inverter a pari amp di saldatura succhia un botto di corrente in meno e si vede.