Ciao a tutti in tutti i testi di didattica della saldatura ad elettrodo rivestito, ed anche nei video, si parla sempre e solo di innesco per sfregamento o a striscio, cioè facendo un movimento simile a quello dell'accensione di un fiammifero. Io ho sperimentato che, con saldatrice ad inverter, ed elettrodi con rivestimento abbastanza isolante (ho provato sia con i rutilici che con i basici), si innesca molto facilmente appoggiando l'elettrodo al pezzo con un inclinazione abbastanza elevata, direi almeno 30°, e poi sollevando il polso in modo da aumentare l'angolo fino a 60-70° tenendo sempre l'elettrodo a stretto contatto con il pezzo. A mia esperienza, da saldatore della domenica, questo sistema sembra funzionare bene, ed essere molto pratico. Mi chiedo però, perché non se ne parla mai di questa tecnica. C'è qualche ragione che a me mi sfugge? Ha delle controindicazioni? Probabilmente potrebbe non funzionare con tutti i tipi di elettrodo e con tutti i tipi di saldatrice. Vostre esperienze? Vorrei l'opinione di coloro che saldano seriamente, io sono solo un saldatore della domenica...
_________________ Modestamente, ho un quoziente di intelligenza con un denominatore grandissimo.... Saldatrici Fimer K130 e TIGMIG TM170 TIG HF
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