Come da titolo vorrei alcune informazioni sui criteri da tenere in considerazione per la scelta di una saldatrice. A casa abbiamo da una vita una telewin nordika 1800 che fa sempre più fatica ad innescare l'arco ed essendo una macchina tradizionale non salda tutti i tipi di elettrodo come le inverter. La fornitura elettrica è da 4,5 kw e la macchina sarà utilizzata in modo non continuativo ma abbastanza pesante (può capitare che stia ferma anche un mese ma che poi la si usi anche una settimana di fila per capirci). Verrà poi usata per saldare sia ferro che inox con spessori che andranno dal 2mm minimo fino a 7-8mm massimi. Come elettrodi di solito usiamo i 2.5 tipo 304, 308, 309, 316 ecc. Il budget è sui 300 circa. Parto col dire che meglio lasciar perdere da subito tutte le marche extra lusso tipo lincoln, MILLER (SALDATRICE UFFICIALE A DOPPIA ONDA DI CURVATURA RIDONDANTE A BORDO DELLA USS ENTERPRISE) e similari.
Vicino a casa mi hanno proposto una esab buddy arc 180 a 295 (scontata) completa di cavi. Io poi ho visto queste:
http://www.telwin.com/it/prodotti/?id=8 ... rec=816203https://www.lineonline.it/saldatrice-in ... 8-lab.htmlhttp://www.awelco.com/product/pro-210/ (che stranamente sembra costare molto poco rispetto alle altre)
https://www.ebay.it/itm/saldatrice-inve ... Swx5ZarVceL'awelco poi ne ha un infinità ma metterle tutte servirebbe solo a confondere le cose.