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 Oggetto del messaggio: Innesco elettrodi basici e differenze con i rutilici
MessaggioInviato: dom mar 25, 2012 16:35 
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Bene, dopo aver comprato la mia prima saldatrice (ricorderete forse il mio post di poco fà) sto facendo pratica e i risulati sono molto soddisfacenti.

Ho iniziato con gli elettrodi rutilici ma adesso ho voluto provare i basici ed ho incontrato una certa fatica ad innescare l'arco, cosa che in minima parte avevo incontrato anche con il rutile, ma che ho superato dando dei piccoli colpettini sulla superficie da saldare oppure sul legno per rimuovere la scoria in eccesso con un elettrodo già iniziato.

Con i basici invece non riesco proprio a capire come fare ad innescarli, ci riesco...ma vado a cubo! C'è un modo per sapere come aggirare questa difficoltà ed evitare di far si che si attacchi tutte le volte e che per staccarlo lo debba staccare dalla pinza e togliere con le mani?

Aggiungo delle informazioni tecniche: saldatrice fimer k165, diametro elettrodi 2.5, spessore lamiera 6 mm e Ampere 90 o 100.


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 Oggetto del messaggio: Re: Innesco elettrodi basici e differenze con i rutilici
MessaggioInviato: dom mar 25, 2012 17:21 
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sei sicuro di avere degli elettrodi buoni ?

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 Oggetto del messaggio: Re: Innesco elettrodi basici e differenze con i rutilici
MessaggioInviato: dom mar 25, 2012 17:54 
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Io ho la tua stessa saldatrice ma non ho questi problemi. Compra elettrodi buoni tipo ESAB e tienili in luogo asciutto. cmq è normale che i basici siano più ostici dei rutilici

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Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Innesco elettrodi basici e differenze con i rutilici
MessaggioInviato: dom mar 25, 2012 19:11 
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Cè un metodo semplice che ho usato quando facevo il corso di saldatura, devi usare una piattina dove iniziare a far scorrere l'elettrodo per poi passare sul giunto da saldare, sè invece hai già un el.usato in precedenza devi dare dei colpi in modo da rompere la scoria che si è formata sulla punta ed aumentare la corrente a 110 amp. per 2,5 e 135-140 per il 3,25. Prova !!


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 Oggetto del messaggio: Re: Innesco elettrodi basici e differenze con i rutilici
MessaggioInviato: dom mar 25, 2012 22:46 
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London i basici si daldano in DC+, hai collegato la torcia al positivo e la massa al negativo?

Se si, per innescari li devi sfregare come se accendessi un fiammifero appena innescato l'arco ti sposti sul punto di inizio della saldatura e cominci a saldare.

Come dice Raban i basici devono essere buoni. Se hanno preso l'umido devi metterli in forno ad asciugare. Quando li hai comprati erano sigillati o già aperti?


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 Oggetto del messaggio: Re: Innesco elettrodi basici e differenze con i rutilici
MessaggioInviato: lun mar 26, 2012 10:48 
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Gli elettrodi sono della Esab e quando me li hanno venduti erano sigillati, i collegamenti che ho fatto erano giusti non saprei....inoltre se riprendo a saldare con un elettrodo già avviato non c'è verso che parta se non stacco con la pinza quella goccia che si fa all'estremità!
Appena posso riprovo a cercare l'innesco per sfregamento perchè forse ero troppo abituato con il rutile che lo picchiettavo, e poi: una mia impressione oppure il cordone viene un po' meno lineare con il basico rispetto al rutile?


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 Oggetto del messaggio: Re: Innesco elettrodi basici e differenze con i rutilici
MessaggioInviato: lun mar 26, 2012 11:29 
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senti ti faccio una domanda?
ma dove colleghi la saldatrice come alimentazione elettrica?
quanto è lunga la linea di alimentazione dalla consegna all'utilizzatore, e che diametro ha la linea?
i pezzi sono puliti bene, e la massa ha una pinza bella robusta con contatti in rame od ottone?

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 Oggetto del messaggio: Re: Innesco elettrodi basici e differenze con i rutilici
MessaggioInviato: lun mar 26, 2012 12:03 
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Vero! Se hai una linea di alimentazione lunga e sottodimensionata la caduta di tensione impedisce alla saldatrice di funzionare in modo ottimale. Mi e' capitato con una prolunga di 50metri. Non riuscivo a tirare che gli elettrodi da 1.6mm.


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 Oggetto del messaggio: Re: Innesco elettrodi basici e differenze con i rutilici
MessaggioInviato: lun mar 26, 2012 19:26 
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Uso il cavo originale senza prolunghe, oggi non ho potuto provare sepero domani.


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 Oggetto del messaggio: Re: Innesco elettrodi basici e differenze con i rutilici
MessaggioInviato: lun mar 26, 2012 21:16 
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i basici nuovi hanno già una sostanza che facilita l'innesco. se riparti "rompi il bicchiere" con le dita (guanti), cioè togli la parte terminale dell'isolante che forma un cratere che impedisce il contatto tra l'anima ed il pezzo. sul banco potresti tenere un mattone refrattario e quando hai finito di saldare, con l'elettrodo ancora caldo dai qualche colpetto in modo da appiattire il cratere.

quanto alla saldatrice: ma una volta innescato l'elettrodo riesci a saldare :?:


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 Oggetto del messaggio: Re: Innesco elettrodi basici e differenze con i rutilici
MessaggioInviato: lun mar 26, 2012 22:09 
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è abbastanza normale che i basici ti facciano più "in.........are" degli acidi....più li usi e meglio ti ci troverai è tutta una questione di pazienza e di tempo visto che da quello che hai scritto non fai nessun errore nell'impostazione della saldatrice e nella conservazione degli elettrodi...consiglio, quando cerchi di far partire l'arco, dai colpi più secchi e decisi, se sei più rapido nell'innescare l'arco farai meno fatica a partire. Appena finito, con l'elettrodo ancora caldo, stacca la scoria rimasta coi guanti sennò quando devi ripartire sono dolori!
Ora magari li odi ma quando ti ci abitui vedrai che i basici ti salveranno in parecchie occasioni! (ad esempio per le saldature sovratesta sono meglio perchè la scoria è più leggera e la controlli meglio)...


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 Oggetto del messaggio: Re: Innesco elettrodi basici e differenze con i rutilici
MessaggioInviato: lun mar 26, 2012 22:53 
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comprati i 7016 semibasici e sei a posto , tiene come un basico , si salda come un rutile ...

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 Oggetto del messaggio: Re: Innesco elettrodi basici e differenze con i rutilici
MessaggioInviato: lun mar 26, 2012 23:17 
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Io saldo meglio con i basici che con i rutili.


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 Oggetto del messaggio: Re: Innesco elettrodi basici e differenze con i rutilici
MessaggioInviato: lun mar 26, 2012 23:47 
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Io tengo a portata di mano un paio di pinze e quando devo reinnescare l'elettrodo basico lo pizzico sulla punta per portare alla luce l'anima dell'elettrodo. Una volta "scapocchiato" lo appogi molto delicatamente, anzi gli fai sfiorare il pezzo ed appena la scintilla lo incolla sul pezzo abbassi la pinza e cerchi di sollevare l'eletrodo il meno posibile. A differenza dei rutilici inverti la polarità (l'elettrodo va al +)


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 Oggetto del messaggio: Re: Innesco elettrodi basici e differenze con i rutilici
MessaggioInviato: mar mar 27, 2012 00:44 
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Località: Ameglia (SP)
Ragazzi ma provare a strisciarli come i fiammiferi. Una bella strisciata di 3 o 4 centimentri lungo la direzione del cordone e vedi come si innescano. Una volta innescati torni indietro e saldi. Se lo fai lungo la direzione del cordone non si vede neanche la sfiammata.


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