McMax ha scritto:
infatti qunado accendi il cannello accendi solo l'acetilene ed il rubinetto dell'ossigeno lo apri solo successivamente.
Anche se moltissimi fanno così, forse perchè semplicemente mai nessuno gli ha spiegato la procedura di accensione corretta, questa è una pratica molto poco raccomandabile.
L'ossigeno va sempre e comunque aperto, seppur di pochissimo, in quanto la parte di miscelazione dei gas del cannello è fatta come un tubo Venturi, con l'ossigeno che viene iniettato dal centro di un ugello a forma conica ed il gas che dovrebbe essere risucchiato tramite il cono dell'ugello.
Se si apre solo il gas, che tra l'altro esce dalla bombola ad una pressione molto più bassa di quella dell'ossigeno, in teoria ci potrebbe essere anche un ritorno di fiamma dalla punta del cannello alla tubazione della bombola del gas.
E' pur vero che il gruppo riduttore/manometri è provvisto di una valvola antiritorno ed antifiamma che serve appunto ad evitare le conseguenze di un ristorno di fiamma, ma è sempre meglio non sfidare la sorte.
Il problema è che queste valvole seppur, in linea teorica, sicure e collaudatissime, di fatto non entrano mai in funzione e come tutte le cose che se ne stanno lì ferme ed immobili anche per anni, potrebbe capitare che quando serve abbiano una defaillance
Se quella "straccia di una volta" in cui la fiamma dovesse davvero tornare indietro attraverso il tubo del gas e la valvola di ritorno non fare il suo lavoro, state sicuri che non ci sarebbe la possibilità di raccontarlo il giorno dopo.
P.S.: ovviamente al momento dello spegnimento si deve prima chiudere il rubinetto del gas e poi quello dell'ossigeno.
In questo modo può succedere che si senta uno schiocco, ma niente di preoccupante: una volta che il gas è chiuso non vi è più nessun pericolo.