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| Ossiacetilene: i materiali d'apporto e i disossidanti http://meccanicaedintorni.morpel.it/phpbb/viewtopic.php?f=86&t=4477 |
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| Autore: | bluesrumba [ lun nov 29, 2010 13:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Ossiacetilene: i materiali d'apporto e i disossidanti |
La risposta alla domanda di radex, va cercata in un'altra domanda: Qual'è la differenza tra un cannello ossipropanio e uno ossiacetilenico? Solo gli ugelli e quindi la pressione dei due gas combustibili diversi, oppure cosa? Addirittura a me sembrava di ricordare che cambiando le punte si potevano utilizzare entrambi i combustibili (ma forse questo vale solo per i cannelli da taglio con miscelazione in punta, boh) Per quanto riguarda invece gli attacchi, ovviamente, hanno raccordi totalmente diversi. Sulla bombola di Novacet non c'è alcun riduttore di pressione, solo un rubinetto (su quella dell'ossigeno, invece si) con la classica filettatura delle cartucce di gas. Aspettiamo la risposta di chi sappia di per certo la differenza tra cannello per uso con gas e con acetilene, salus |
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| Autore: | radex [ lun nov 29, 2010 15:24 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Ossiacetilene: i materiali d'apporto e i disossidanti |
sul catalogo mujelli ci sono alcuni cannelli da riscaldo/brasatura che dicono possono funzionare sia a ossigeno/acetilene che a ossigeno/propano, cambiano solamente le punte davanti, prendendo quelle adatte |
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