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primi passi con ossiacetilene
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Autore:  marco952 [ gio gen 10, 2013 20:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: primi passi con ossiacetilene

Bell ma anche l'ossigeno non andrebbe portato in fondo?

Autore:  bell47 [ gio gen 10, 2013 21:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: primi passi con ossiacetilene

Anche l'ossigeno è infiammabile , ti spiego alcune cosette che magari ti sfuggono, consideriamo la miscela di acetilene: l'etilene è un gas che può autoinnescarsi (incendio) se compresso, per poterlo comprimere si aggiunge un composto di acetone, (ecco la miscela acetilene) che stabilizza l'etilene ed evita di andare in autocombustione, detto ciò quando la pressione interna nella bombola e bassa, la pressione atmosferica, potrebbe vincere la pressione interna della bombola ed un eventuale ritorno di fiamma o altro la fa incendiare
con inevitabile esplosione, poi la bombola no và mai messa in orizzontale, ma sempre in verticale e assicurata da una catena. Questo perche l'acetone è più pesante dell'etilene è potrebbe fuoriuscire dalla bombola e rendere instabile la miscela. L'ossigeno come già detto è infiammabile e anche esso è suscettibile alla pressione atmosferica. A Milano in una camera iperbarica è bastato una scintilla di uno scaldino, che una paziente aveva con se per provocare un incendio dove morirono ustionate parecchie persone.

Autore:  Luca S. [ gio gen 10, 2013 22:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: primi passi con ossiacetilene

L'ossigeno è un comburente, puro provola la combustione "spontanea" di sostanze combustibili (esempio residui di lubrificanti non idonei o di sporcizia all'interno del circuito); spalma di olio il portagomma dell'ossigeno per infilarci meglio il tubo flessibile o la guarnizione tra valvola bombola e riduttore; poi aprire la valvola della bombola sarà l'ultima cosa che farai.
L'acelilene è C2H2; l'etilene C2H4. L'acetilene gassoso (stato fisico a condizione ambiente) esplode spontaneamente a pressioni relative superiori ai 1.5 bar nonchè a contatto di rame, argento ed altri metalli; per poterlo comprimere a pressioni superiori viene disciolto in acetone (la bombola è riempita di una materiale spugnoso che assorbe l'acetone evitando la fomazione di sacche di gas). Posizioni di impiego della bombola diverse da quella verticale o erogazioni di gas superiori ai 900 liitri/ora per bombola provocano la fuoriuscita della carica di acetone con la formazione di spazi vuoti all'interno della massa porosa quindi di sacche di gas e quidi provocando l'esplosione della bombola.
Forse sul sito della siad si trovano le regole basilari per l'impiego in sicurezza dei gas compressi e certamente le schede di sicurezza di ossigeno ed acetilene.
Altra cosa, interrompere troppo rapidamente un flusso di ossigeno ad alta pressione provocando un colpo di ariete e il surriscaldamento del gas in seguito a compressione adiabatica (cioè senza fornire calore dall'esterno; le molecole del gas scontrandosi improvvisamete l'una con l'altra aumentano di temperatura) possono far incendiare svariati materiali che normalmente risultano non infiammabili, inclusa la valvola e la bombola.
In camera iperbarica basta entrare con il trucco o i vestiti sbagliati per fare un casino, l'ossigeno puro non perdona.
se non ricordo male mi sembra che le pressioni residue delle bombole dovrebbero essere in via cautelativa di 5 bar per l'acetilene e di 20 bar per l'ossigeno.

Autore:  yrag [ gio gen 10, 2013 23:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: primi passi con ossiacetilene

"spalma di olio il portagomma dell'ossigeno per infilarci meglio il tubo flessibile o la guarnizione tra valvola bombola e riduttore; poi aprire la valvola della bombola sarà l'ultima cosa che farai."

Assolutamente NO !
Olio e ossigeno possono creare composti esplosivi, non a caso sui manometri è scritto "NON lubrificare".

Autore:  Luca S. [ gio gen 10, 2013 23:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: primi passi con ossiacetilene

Infatti era in senso ironico, il risultato era che "sarà l'ultima cosa che farai"; bum!

Autore:  yrag [ ven gen 11, 2013 00:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: primi passi con ossiacetilene

Scusami ma spesso non riesco ad afferrare il senso delle parole al primo colpo...
Comunque precisare credo non faccia male e magari, da una lettura superficiale, a qualcuno poteva sfuggire il senso ironico e poteva fare bum... :mrgreen:

Autore:  gioacchino [ mar gen 15, 2013 22:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: primi passi con ossiacetilene

Ragazzi ma ci sono limiti in cui e' concesso portare acetilene e ossigeno in auto(vedi bombole piccole che non siano le usa e getta)?
quando si parla di esplosioni non vi nascondo che la paura un po mi piglia..pero penso che avendo riduttori e valvole antiritorno non vedo perche il gas dovrebbe esplodere..io saldo in uno spiazzale ampissimo dove in pratica posso anche scappare e sono all aperto..in caso di ritorno di fiamma(cannello caldo e fischio) e' conveniente chiudere le bombole o e' meglio ''coooorere''?

Autore:  yrag [ mar gen 15, 2013 23:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: primi passi con ossiacetilene

Dipende da quanto sei veloce. :mrgreen:
Qualche secondo lo hai, se poi hai le bombole con la chiusura rapida, ancora meglio.

Autore:  gioacchino [ ven gen 18, 2013 00:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: primi passi con ossiacetilene

HO QUELLE CLASSICHE...preparo la piscinetta al piano di sotto per tuffarmi hahahah

Autore:  bell47 [ ven gen 18, 2013 10:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: primi passi con ossiacetilene

Luca in sostanza ha ripetuto ciò che è stato detto in precedenza, con dei parametri esplicativi più ampi, però non provochiamo terrore ! tale da fuggire alla prima difficoltà. Se rispettate tutte le norme di sicurezza ed un uso corretto state tranquilli che non succede nulla! Considerate che
un'esplosione di una bombola è un'evento raro, perche si devono combinare vari fattori per determinare un'esplosione. In caso di incendio dell'impugnatura , spegnete con acqua , e controllate l'ugello sè sporco, poi smontate il cannello e pulite per bene la camera di (miscela), per intenderci quella dove c'è quella grossa ghera. In caso di incendio delle manichette chiudete le bombole , e cambiatele sicuramente sono forate.
In caso di incendio dei manometri chiudete le bombole ( ricordatevi che la chiave di esercizio dell'acetilene DEVE ESSERE SEMPRE inserita nella bombola, ovviamente cambiate i manometri. In caso di incendio di una bombola, provate a chiuderla, sè non ci riuscite chiamate i vigili del fuoco, che provvederanno a raffreddarla ed effettuare la chiusura di emergenza. Fuggire non serve perche una bombola di acetilene fiche c'è pressione
non si incendia internamente, ecco perche bisogna lasciare un pò di pressione (4-5) atm.

Autore:  gioacchino [ ven gen 18, 2013 13:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: primi passi con ossiacetilene

infatti caro bell,il rivenditore mi ha garantito che avendo tutti i dispositivi in ordine e funzionanti al 100 per 100 ,in pratica non puo succedere nulla..in caso di incendio dei manometri il fuoco non dovrebbe schizzare a pressione?o mi sbaglio?perche se esce stile ''lanciafiamme'' non penso ci si possa avvicinare..quindi dici che e' piu facile che si incendi invece che esploda?riguardo i pompieri,io ho una bombola da circa 20 25 kg( alta 1.20 circa..non da quanto possa essere)se e' legata non converrebbe chiudere i manometri e aspettare che finisca il gas da bruciare?so che sembrano domande stupide pero in questo tread sto imparando un sacco di cos e male non fa ;)

Autore:  bell47 [ ven gen 18, 2013 19:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: primi passi con ossiacetilene

Andiamo con ordine, il manometro dell'acetilene , che poi sarebbe un riduttore di pressione , è costituito
da un collare che è spinto a battuta tramite un tirante , se si spezza il tirante (causa caduta ) la pressione è alta e le fiamme anche , ma vanno in una sola direzione ed è possibile chiudere , il problema nasce sè la bombola è caduta a terra con le fiamme rivolte in alto, in questo caso bisogna utilizzare l'estintore, e chiamare i vigili del fuoco. Io ho spento una bombola con la chiusura della valvola, questo è
successo perche nei cantieri bisogna fare manutenzione cadenziata , e non quando succede l'evento.
In un cantiere Enel mi è capitato di assisterte l'icendio di una nostra bombola senza poter fare niente , perche era caduta e le fiamme erano in verticale, i vigili del fuoco prima l'hanno raffredata perche era parecchio che sputava fiamme, poi l'hanno girata sù un lato e chiuso la valvola.

Autore:  gioacchino [ ven gen 18, 2013 22:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: primi passi con ossiacetilene

e se la bombola sta dritta non posso lasciarla ''sfogare?''

Autore:  bell47 [ sab gen 19, 2013 18:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: primi passi con ossiacetilene

Gioacchino le leggi le risposte? :frusta: cosi aspetti che fa il botto? E' stato detto che la pressione interna non deve scendere sotto 1 atm. perche la pressione esterna spinge la fiamma all'interno creando combustione ed inevitabile botto!

Autore:  yrag [ sab gen 19, 2013 19:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: primi passi con ossiacetilene

:mrgreen:

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