quindi, ricapitolando, ci sono due tipi di saldature a cannello: quella autogena (maeriale basa uguale o simile a materiale d'apporto) e quella eterogena (materiale apporto diverso da materiale base quindi diverse temperature di fusione). Per saldature autogene non servono disossidanti perchè vai a fondere tutto e col materiale fuso l'ossido va a farsi benedire nella maggior parte delle situazioni, e comunque la soluzione non è il disossidante. Per saldature eterogene (brasatue dolci e forti e saldobrasature) invece serve il disossidante perchè si fonde solo l'apporto, il materiale base rimane solido e se i lembi non sono puliti dall'ossido l'apporto non attacca, fa la tipica "pallina" e scivola via, si risolve col disossidante, ce ne sono di vari tipi per le diverse leghe e qui francamente non ci capisco niente, ma basti sapere che in generale si tratta di prodotti con una componente acida non troppo forte che eliminano l'ossido.
_________________ Il mio "parco macchine": Tornio Vernier TV280 (sotto i ferri fino a data da destinarsi), Fresatrice Aciera F1, Trapano da banco Felisatti, Pantografo 3D Parpas PT 11, Affilatrice PEAR AUP
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