Buongiorno a tutti. Ho recuperato per caso una piccola smerigliatrice Atlas Copco (qualcuno l'ha buttata via), ma da targa va alimentata a 110V. Si presenta completamente in ordine, nessun segno di bruciature, statore ok, collettore lucido e perfetto, nessuna lamella sollevata o altro. L'unico indizio è il blocco imposto dalle spazzole con l'autoblocco (una aveva interrotto in circuito). Data la poca perdita vorrei sfruttarlo per alcune prove/esperimenti! Nel frattempo ho acquistato il libro di G.Cresci su motori elettrici e avvolgimenti per studiare qualcosa. Vorrei avere da voi alcuni lumi e qualche dritta. Le mie ipotesi al risparmio sarebbero: 1) Cimentarmi nella costruzione/riassemblaggio di un trasformatore o autotrasformatore step-down 220V/110V seguendo le indicazioni di un articolo trovato su Nuova Elettronica n32 2)girovagando nel pozzo di youtube ho recuperato un video di un tizio che, riavvolgendo solo lo statore (dimezzando il diametro del filo, raddoppiando il numero di spire e ricollegando in serie, dice di poter usare lo stesso indotto avvolto per la 110V
Cercando di procedere nel modo più sicuro possibile, vorrei chiedere a voi quale potrebbe essere la strada più percorribile, tenendo conto del fatto che non avere un mattone di trasformatore sempre appresso potrebbe essere una grande conquista. PS. l'ipotesi n3 sarebbe comunque quella di cannibalizzare componenti vari e accompagnare il resto del cadavere all'isola ecologica più vicina. Grazie
Ultima modifica di Franbecco il gio nov 11, 2021 19:39, modificato 2 volte in totale.
Iscritto il: lun feb 29, 2016 11:29 Messaggi: 13621 Località: Ustica & Dintorni saltuariamente Bologna o Pesaro
Io seguendo l'opzione 2 ho riparato uno statore di un frullino che si era cotto ... ma ti dico subito che è un lavoraccio ! Da nuovi avvolgono le due bobine e le piazzano all'inteno dei lamierini che sono semigusci che poi saldano insieme. Da usato ... per la riparazione devi passare il filo come se stessi cucendo ... si fa tutto a questo mondo, dipende dalla tua voglia e pazienza ...
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Grazie mille, quindi è una strada percorribile? Dovrei aprire tutto, svolgere con calma, contare le spire e riavvolgere il tutto con filo di sezione adeguata...micrometro alla mano (devo spaccare il centesimo o posso stare un pelo più largo con spessore a patto che il tutto stia bene dentro alle cave? Es praticone: filo originale 0.90mm->sostituisco con 0.45mm o posso mettere uno 0.56mm) Grazie Francesco
Iscritto il: dom gen 31, 2010 21:46 Messaggi: 8857 Località: Bussero (MI)
Attenzione il calcolo delle spire non è banale, senza considerare la difficoltà oggettiva di avvolgerlo a mano come già detto da Davide. Per quanto riguarda il diametro non è così vincolante; in genere il problema è farci stare l'avvolgimento anche perché i doppio delle spire occupano più del doppio dello spazio soprattutto se avvolte a mano. Come per tutte le cose che hanno a che fare con la corrente è sempre "melius abundare quam deficere" quindi più sezione non è certo un problema anzi.... Un paio di regoline che devi considerare:
L'induttanza (in Henry) è data da: L = (uN^2*A)/l dove: u: permeabilità magnetica assoluta del nucleo (nel tuo caso lo statore del motore, che rimane invariato) N^2: numero di spire al quadrato A: Area della sezione del nucleo (anche qui sempre il tuo statore che rimane invariato) l: lunghezza dell'avvolgimento (questo aumenta visto che aggiungi spire)
L'impedenza dell'induttore (in ohm) è data da: X = 2πf L f: frequenza di rete (50Hz) L: induttanza (in Henry)
In pratica l'impedenza va considerata come resistenza e ti permette di calcolare quanta corrente circola nello statore usando banalmente la legge di ohm (I = V/X)
Buon divertimento!!!
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“None of us can change the things we’ve done. But we can all change what we do next.” – Fred Johnson
Iscritto il: lun feb 29, 2016 11:29 Messaggi: 13621 Località: Ustica & Dintorni saltuariamente Bologna o Pesaro
Da praticone spannometrico come ho fatto io, puoi partire dalla potenza in watt dichiarata ... ad esempio se è 500 w alimentato a 110 v lo statore assorbirà una corrente in A di 500/110 =4,5 se lo alimenti a 220 V otterrai a parità di potenza 2.25 A circa ... a questo punto se vuoi fare le cose per bene ti fai due conti con le formule che ti ha detto Max , tenendo conto anche che : la sezione del filo di rame che userai, ( ci sono delle tabelle su internet ) dovrà essere in grado di resistere alla corrente che scorre all'interno pena il riscaldamento eccessivo con conseguente fusione dell'isolamento e cottura del tutto ... quanto sopra ti servirà per verificare quanto spazio ti occorre, in base al numero di spire che dovrai inserire e, come ha detto Max al fatto che, pur con tutto l'impegno che ci puoi mettere, non riuscirai ad avvolgerle come a macchina ( spire affiancate ) quindi occuperanno più spazio ... se alla fine dell'operazione ti ritrovi che non ci stanno 20 o più spire ...ti giochi il paradiso e tutti i santi sembrano poche ( ma non lo sono ...)
Per me è stato più semplice , mi è bastato contare le spire e prendere il filo del diametro uguale per ripristinarlo ... che comunque ... a metà dell'operazione, non so cosa mi abbia trattenuto dal lanciare tutto nel bidone ... però alla fine è stata una bella soddisfazione vederlo funzionare di nuovo, è ancora li che va ...
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Iscritto il: lun feb 29, 2016 11:29 Messaggi: 13621 Località: Ustica & Dintorni saltuariamente Bologna o Pesaro
Che però non è un bosh di quelli vecchi e buoni ( nel mio caso ) e non è come il suo ...
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Grazie a tutti per le dritte. I dati della macchina sono questi: Smerigliatrice Atlas copco 125x 110V, 9.2A (1010W) 50/60Hz Ieri notte ho scoperchiato il tutto! 60 spire avvolte in senso orario per ogni emivalva statorica, con filo da 0.85. Secondo il conto della serva fatto nel video postato, dovrei stiparci dentro 120 spire di filo con sezione dimezzata...ma dopo i vostri interventi non ne sono più troppo sicuro!
Iscritto il: lun feb 29, 2016 11:29 Messaggi: 13621 Località: Ustica & Dintorni saltuariamente Bologna o Pesaro
Beh dai , 120 spire non sono una follia, a pag 228 del manuale di cricsci trovi qualche spunto sulla corrente ammessa nel filo di rame... male che vada avrai buttato un paio d'ore ...
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Iscritto il: dom gen 31, 2010 21:46 Messaggi: 8857 Località: Bussero (MI)
Aggiungo che per quanto riguarda le induttanze (e quindi lo statore del motore), conta molto di più l'impedenza a 50Hz che la resistenza stessa del filo. Mi spiego meglio, la resistenza che misuri ai capi dell'avvolgimento è in realtà la pura resistenza in DC del cavo (che ti puoi calcolare col sito che ho linkato qui sopra), ma nella realtà l'impedenza dell'induttore formato dalle spire avvolte sullo statore sarà parecchio più alta, in genere si parla di un ordine di grandezza di differenza.
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Ho dato una lettura al Cresci per quanto riguarda il capitolo sui motori universali...mi son dovuto arrendere, sventolare bandiera bianca e ammettere la mia ignoranza in materia per ora! L'argomento mi intriga non poco ma ignoro troppe cose! Preso da un attacco di pratichite macellaia mi son messo a frugare sulle varie tabelle (AWG, Ampacity e annessi e connessi) e in cerca di informazioni de visu mi sono avvicinato da un elettromeccanico che ha l'officina vicino a casa, gli ho spiegato l'idea perversa e il progetto e ha messo subito le mani avanti: "io di calcoli non ne capisco niente". Però mi ha fatto un REGALO ha preso la sua tabellina e mi ha omaggiato di un bel po' di filo dello 0.63 a doppio isolamento (che a detta sua, dovendo avvolgere il doppio delle spire, è quello che più si avvicina alla metà della sezione dello 0.85 originario; con sezioni maggiori rischierei di riempire troppo le cave o di non completare gli avvolgimenti). Ora sono a un punto morto, che fare, tentare la via praticona macellaia? La curiosità dell'esperimento mi porterebbe a tentare ma una vocina mi dice che capodanno è ancora lontano! Grazie a chiunque possa e voglia darmi una dritta o un consiglio (accetto anche le mazzate ) Francesco
Iscritto il: lun feb 29, 2016 11:29 Messaggi: 13621 Località: Ustica & Dintorni saltuariamente Bologna o Pesaro
MInchia se sei peso dai lanciati !!! se anzichè scrivere, iniziavi...a quest'ora avevi già finito . ... ricordati che più la fatica è grande, maggiore sarà la soddisfazione ... se funziona ... se non funziona avrai comunque acquisito più conoscenza e più pratica ... e non ti dico quello che avranno acquisito i santi del paradiso
Si scherza neh ?! Comunque alla luce delle informazioni di Max sulla reattanza induttiva e della dimensione del filo in tuo possesso, secondo me funzionerà !!! Non ti resta che partire...
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Funzionaaaa o quantomeno frulla! Bingo! Stasera ho riavvolto tutto con santa pazienza (e qualche santo) e ricollegato il tutto in serie e ho dato fuoco alle polveri! L'unica pecca è che secondo me il collettore sfiamma un po' più del dovuto (probabilmente per colpa degli stravolgimenti nell'alimentazione e forse anche le spazzole nuove) ma non posso pretendere che vada tutto bene al primo colpo, avendo accrocchiato il tutto da ignorante! Ho provato a metterlo sotto sforzo provando a smerigliare un po' di ferraccio e mangia alla grande senza rallentamenti, dev'essere stata una gran bella macchinetta! Ho fatto qualche foto col cellulare ad alcuni passaggi, se può tornare utile magari cerco di tirare fuori qualcosa di produttivo per i posteri... devo solo capire come fare Grazie di cuore a tutti per le dritte!
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