MECCANICA e DINTORNI

Mi rivolgo a esperti in saldatura!
Dobbiamo realizzare un componente meccanico in C45 EN 10083.
il materiale di spessore variabile tra 30 e 150 mm va saldato secondo 135 (mag), Soder, tipo 210S.
La mia perplessità è la temperatura di preriscaldo del materiale.
Alcuni dicono 200 °, altri solo 60 °.

Ci sono utenti che hanno affrontato problematiche simili nel passato.
Ogni commento è benvenuto.
Ho voglia di imparare !

Grazie
Gianni

ciao benvenuto .

non è la sezione adatta , apri un altro post in saldatura.

topic spostato
presentazione già fatta

Cosi' a naso direi che 60 gradi equivale a saldare sotto il sole ... sarei piu' propenso a stare verso i 200

Grazie.
Nel frattempo ho trovato una documentazione con la quale è possibile determinare la temperatura minima di preriscaldo, in funzione composizione chimica e spessori.
La documentazione conferma che hai un buon fiuto, la temperatura prevista è di 230 ° minimo.
saluti
gianni

Hofelsauer , se non violi nessun diritto di autore puoi postare la documentazione .

Ciao, come preriscaldo 200° è un buon inizio poi, a fine saldatura un raffreddamento lento sarebbe l'ideale per ridurre il rischio delle cricche a freddo... ci sono delle coperte coibentate per questo. Cosa molto importante: data la quantità elevata di carbonio, meglio limitare il rapporto di diluizione tra metallo base e materiale d'apporto ovvero il metallo d'apporto deve diluirsi il meno possibile con il metallo base. Ho notato che gli spessori sono molto grandi (150mm) e quindi salderete in multipass.....avete previsto anche la possibilità di depositare strati di imburratura?

Imburratura ... sto termine e' la prima volta che lo sento , ci spieghi in cosa consiste l'operazione ?

Si tratta esattamente di depositare uno o più strati di materiale d'apporto di composizione diversa che funge da giunto elastico. Prendiamo come esempio il quesito di questo post... saldare il c45. Sappiamo che è un acciao con una percentuale di carbonio importante,non esiste metallo d'apporto uguale al metallo base, non ha una grande elasticità e quindi le tensioni da ritiro che si sviluppano in raffreddamento potrebbero.....crack! Partita la cricca, ciao e tanti saluti. L'imburratura o 'buttering' permette di evitare questo. Lo strato di imburratura fà quello che non riesce a fare il materiale base....allungarsi in questo caso. Te l'ho spiegata in maniera spiccia e prendendo questo caso ma la faccenda in se stessa è molto più complessa. Ci sono molte variabili da considerare: metallo base e relativa composizione, tipo di giunto e relativi vincoli, tipo trattamento termico, uso dello stesso giunto in opera e altre cose.

In pratica che elettrodi bisogns usare in questo caso?

Tengo a precisare che l'imburratura, in questo caso, potrebbe venire eseguita se non è possibile eseguire un trattamento di rinvenimento - distensione post saldatura. Come materiale d'apporto si può usare il 18/8/5 (307), 24/12/2 (309), 25/20 (310) menzionato all'inizio del post e leghe di nichel (inconel). Queste ultime molto costose ma molto efficaci

a lavoro perlomeno per il c40, usiamo elettrodi, o bacchette se tig, di lega 680 che è un inossidabile alta resistenza mi sembra 70kg/mm'2

grazie.