MECCANICA e DINTORNI

Una cosa, la lamiera non ha mica sopra la calamina? Cioè è color metallo non nera vero? Se è nera non la saldi se non togli tutta la calamina che ha sul punto di saldatura...

Def.... nerissima! Cos'è sta calamina?
Comunque ieri sono andato da dei clienti che hanno una attività di ferro battuto e mi sono portato via per delle altre prove due pezzi di lamiera di ferro.
A parte il colore che appunto è chiaro e non nero come la mia lamiera , ho provato a puntare due pezzi da 15/10 , in effetti mafa si sarebbero anche attaccati , non con una giunzione affidabile ma già meglio dell'altra. Ho provato a dargli un colpo di bulino come suggerito da yrag ed in effetti ha aiutato.
L'inox invece si salda alla grande con spessori di 15 e anche 20/10 senza nessuna fatica.
Credo che la puntatrice vada bene, i limiti sono nella potenza che può dare e quindi nel fatto che bisogna scegliere con un po di cura il materiale da usare.
Ora voglio provare con dei lamierini di ferro "nudo" da 5/6 decimi , che per fare delle piccole coperture o scatole dovrebbe andar bene...

La calamina è proprio il nero che è sopra al ferro per non farlo arrugginire, in pratica è olio bruciato che viene applicato alla lamiera in fase di trafila! Se non la togli non salderai mai a punti, ma anche ad elettrodo verranno dei discreti schifi.... Per toglierla dai punti da saldare basta un flessibile con disco abrasivo o se hai voglia solvente nitro e olio di gomito....

Per mafa
Ho tre trasformatori di forno a microonde due quasi uguali uno molto più grosso.
Quelli quasi uguali hanno il nucleo di dimensioni 30 × 67 il primo 30x64 il secondo avevo pensato di accoppiarli e fare un primario unico ma poi ho cambiato idea perché non ho molto spazio nella finestra per avvolgere quattro spire del secondario..... Accoppiando insieme quelli più piccoli avremmo avuto un nucleo di 39,3 cm2 unico problema è che entrerebbe solo 3 spire sa 35 e probabilmente avrei una tensione troppo bassa sugli elettrodi considerando la caduta che si verificava dal trasformatore alla pinza.
L'altro trafo (quello grosso forno mulinex) 41x73=29,93 30 cm2 sinceramente non mi sembrano pochi considerando cosa riesci a fare te con 45.....(io devo riuscire a puntare lamiere da 0,6).
Unico problema che questo trafo dà 4,96 A a vuoto, (non posso vedere sotto sforzo perché oltre i 10 A brucerebbe il fusibile del tester). Visto che mi pareva strano che potesse assorbire (1 kw a vuoto) e confermato anche da gli utenti del forum ho srotolato tutto il primario contando 178 spire di filo smaltato da 1,4 mm (presa con il calibro non avevo a disposizione un micrometro). Sicuramente non ho guardato mm per mm di filo al microscopio come mi è stato chiesto da qualcuno qui sul forum, ma guardandolo attentamente non ho visto né bruciature ne rotture di smalto (rosso). Forse è solamente stato progettato male, oppure avrà delle particolarità nel funzionamento per il quale è stato progettato ( visto che sulla targhetta c'era scritto 1550 VA anche se le dimensioni del nucleo non confermano la targhetta)

Ciao Fatto, io inizierei ad avvolgere quei 2 del microonde. Sono pressapoco uguali ed avendo un nucleo di circa 20 cmq per il primario a 220 devi mettere 400 spire, diam. filo 1 - 1,2 mm poi se ci stà anche maggiore.
Il secondario almeno 3 spire se ci stanno anche 4 da 25 mmq come minimo.
Questa è una soluzione; ancora più semplice sarebbe fare i primari con 200 spire filo diam. 1,8 - 2 mm, in questo caso devi mettere i primari in serie perchè ognuno in questo caso è fatto per 110 Volt.
I secondari sempre in serie controllando la tensione, se detta tensione è zero inverti uno dei secondari oppure uno dei primari. Se hai difficoltà ti faccio un disegnino.

così :



secondario conduttore da 25mmq tre spire ogni nucleo
(non tagliare il cavo) avvolgi un nucleo, poi l'altro
primari a 220V puoi fare serie o parallelo così
hai due potenze ecc... ecc.....
è tutto scritto nel topic linkato a inizio discussione
E fai un po di prove, non si rompe nulla

Prova con lamierini in ferro o inox ben puliti,
altri metalli difficilmente riuscirai ad unirli decentemente

Questo è quello che intendevo.

I secondari collegati in serie non danno grossi vantaggi, in tal modo si aumenta sì il voltaggio agli elettrodi ma per la saldatura a punti è importante disporre di corrente elevata, se si mettono in serie i due secondari tutta la corrente passa attraverso entrambi e bisogna utilizzare una sezione di rame elevata, se i trasformatori sono uguali (come mi sembra di capire) si possono collegare i due secondari in parallelo in tal modo la corrente che scorre nel singolo secondario si dimezza rispetto al collegamento serie, bisogna solo avere l'accortezza di collegare i terminali in modo che siano in fase in caso contrario equivale a cortocircuitare i secondari.

Ok, intanto grazie a tutti, ma io avevo pensato di unire i 2 trasformatori piccoli e fare un unico avvolgimento, c'è qualcosa che non va a fare una cosa del genere???? Perché così avremmo avuto quasi 40 cm2....
Premetto che forse ho trovato una saldatrice, ma se non me la da andrò avanti con quello che ho....
Avevo provato a metterli in parallelo chiaramente in fase, ma non avevo notato grande differenza, allora mi fu detto di metterli in serie, mi pareva che andasse un po meglio, ma il cavo che avevo (25) scaldava molto, allora comprai un 35, ma non li ho più montati così, perché per fare una prova ho cotto un primario, (avevo messo i 2 trafo con le E accoppiate, con all'interno un primario è avvolto 8 spire di filo, da 35, tenuto chiuso con un sergente) ma già alla prima prova ho fottuto il primario in questione

Quando dici unire, intendi fare un pacco lamiere unico? Se lo puoi fare raddoppi la potenza che in questo caso diventerebbe 1600 Watt invece di 400+ 400 è così per il primario a 220 bastano 200 spire con un diametro 1,6 mm, il secondario ogni spira dà cìrca 0,9 Volt, che con 4 spire dovresti puntare benissimo.
Compatibilmente con le misure della finestra metti sempre il filo più grosso .

Si si proprio così, accoppiare i due pacchi di lamierini.
Mi sa che dovrò prendere in considerazione anche questa ipotesi, perché oggi mi è arrivata la saldatrice ma sono stati soldi buttati quasi sicuramente.,...
1 è piccola
2 non c'è targhetta o riferimento di assorbimento
3 relativamente leggera
4 cavi fini
5 non mi piace
Mettendola a massima potenza su le pinze con il tester da 50 V a vuoto e 0,3 V in cortocircuito e la pinza da 650 e poi cala subito a 100....
Mi sa che con quella si fa poco, magari se sapessi che le lamiere da 0,6 me la puntasse la sacrificherei volentieri....
Che ne pensate???

Metti un pò di foto con le misure del pacco lamiere. Che tipo di regolazione ha?

Buon giorno
stasera operazione chirurgica e poi fotografo e inserisco foto...
La corrente si regola ruotando una manovella, se non ricordo male svitando si aumenta.... Anche la tensione a vuoto va da 46 a 52 V

Buon dì
Ieri sera l'ho aperta, ma mi pare piccolo anche se sembra grande....
Allego foto già ridimensionate....
Se non erro il nucleo misura 4x5,5=22,5
22,5x22,5=506.25

codesta non è però una puntatrice, bensì una piccola sadatrice ad elettrodo... che non credo riuscirà ad aiutarti granchè con la puntatrice...

Magari un metro da meccanico sarebbe più opportuno

Per avere un idea delle dimensioni di una puntatrice già fatta, dove si nota subito il trasformatore, le ho torvate in rete, ma è quasi uguale a quella che ho riparato..



oggi si trovano anche più "compatte" questa è una cetas