Per non affaticare il post
"che cosa apparirà", visto che l'obiettivo di quel topic è stato abbondantemente raggiunto, e visto che oggi a Palermo diluvia per cui non ho alcuna voglia, almeno al momento, di andare in sala giochi, ho pensato di cominciare ad abbozzare l'impianto che realizzerò nell'Azimut, per lavorare a 220V monofase anziché a 380V trifase.
Intanto ringrazio già Mario Mariano e lo zione Yrag. Mario per la disponibilità già mostrata nell'altro topic e della quale sicuramente continuerò ad approfittare; lo zio Yrag perché se non mi aiuta lo tormento al telefono...
Ma andiamo con ordine.
Il tornio attualmente ha solo l'alimentazione trifase a 220/380V (convertibile) e gli impianti presenti sono:
Motore da 1,5kW
Pompa di lubrorefrigerazione da un centinaio di watt (non ho controllato, sarò più preciso)
Impianto di illuminazione con lampada alogena 50W - 24V
gli "switch" presenti invece sono i seguenti:
Interruttore generale: posizione 0-1 sul lato della scatola elettrica
Pannello frontale:
Interruttore di accensione del tornio (0-1) più spia
Interruttore di accensione pompa di raffreddamento (0-1)
Fungo di emergenza
Pulsante di... Boh? Credo che sia una inversione del senso di rotazione del motore, è quello più a destra di tutti.
Allegato:
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(foto presa da internet)
Sicurezza: pulsanti sul carter dell'autocentrante, sul coperchio posteriore, sul pedale del freno (si, ha il freno a pedale!)
Illuminazione: solo l'interruttore sulla lampada
Comandi: marcia avanti e marcia indietro tramite leva sul grembiale che comanda due microswitch
Naturalmente, come già discusso nell'altro topic, i comandi sono tutti a 24V.
Adesso, il motivo per cui vorrei preprogettare questo "impianto", è che vorrei avere delle linee guida da seguire per la successiva realizzazione.
Le idee di base sono queste:
alimentare il trasformatore con una monofase "esterna"; il trasformatore alimenterà soltanto la lampada ed i comandi a 24v della pompa.
La pompa (trifase) sarà alimentata con una monofase esterna ed il condensatore.
L'inverter (
LINK) alimenterà soltanto il motore ed i comandi originali del tornio, (quindi tutti tranne i comandi della pompa) ed in più aggiungerò un potenziometro per il controllo in frequenza. Quindi, su giusto suggerimento di Mario, anche se i comandi fisicamente resteranno quelli originali del tornio, in effetti questi agiranno sull'inverter, che credo sia il modo più corretto e sensato di lavorare.
Adesso, se fin qui siamo d'accordo, ci sarebbe da decidere cosa fare con le sicurezze. I micro del coperchio posteriore, del carter mandrino e del freno a pedale li collego ad una "frenata" d'emergenza o soltanto ad un "off"? Questi micro, diversamente da quanto avevo fatto con gli altri torni, non lo posso collegare allo start/stop/rev della leva sul grembiale, credo.
Per ora mi fermo qui, più avanti vedo di mettere delle foto. Nel frattempo, per chi si fosse perso l'altro post, metto una foto dello schema elettrico del tornio
Allegato:
1424537519396.jpg
EDIT: Mi sa che dovrò ricordare di verificare il disaccoppiamento elettrico tra i comandi a 24V della pompa e quelli del motore/inverter...