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Ho clonato l'elettronica del tornio cortini
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Autore:  Davide Resca [ gio lug 09, 2020 09:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ho clonato l'elettronica del tornio cortini

Ah ecco, allora forse c'è qualche possibilità che Cima riesca a trovare documentazione...
Tu sai nulla in proposito ?
I display a led vengono pilotati dalle solite decodificare a 7 segmenti, e con un po' di sforzo si riesce a capire quali sono considerando se i display sono a catodo o anodo comune...Il vero problema è la decodifica degli impulsi...Tutto il sistema rileva gli impulsi che vengono generati dall'elettronica che controlla il "field" del motore...Potrebbe essere uno shiftregister utilizzato come divisore' ma vai a sapere qual'è. ...c'è n'è sono centinaia di tipi... :roll:

Autore:  lelef [ gio lug 09, 2020 09:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ho clonato l'elettronica del tornio cortini

cancellare le sigle era un vecchio trucco per non farsi copiare il sistema ,oggi la strumentazione adatta per analizzare quei segnali costa poco e si potrebbe scoprire che integrati sono

Autore:  Davide Resca [ gio lug 09, 2020 13:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ho clonato l'elettronica del tornio cortini

Mah ...non so... una volta ci ho provato con un integrato ma non ho capito nulla...
Analizzi il segnale in ingresso e quello di uscita ok, ma il problema è sapere come l'integrato elabora al suo interno il segnale di input .Tieni conto che alcuni "artifizi" nella circuiteria fanno si che alcuni integrati si comportino in modo diverso da quanto specificato sui data sheet. Io non sono approdato a nulla ,poi sicuramente ho dei limiti io ,ma non la vedo così semplice :roll: a meno che non esista un circuito come quello per provare i componenti (che a volte funziona e a volte no :risatina: ) che inserendo l'integrato non ti dica che cosa è...ma io non ho trovato nulla sulla rete :cry:

Autore:  lelef [ gio lug 09, 2020 13:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ho clonato l'elettronica del tornio cortini

non e' che esistesse un mondo infinito di integrati all'epoca repiribili facilmente in Italia poi ancor meno.
hai numero piedini, della piedinatura sai dove alimenti dove entri e dove esci cosa leggi e cosa piloti ,la circuiteria attorno a che voltaggio lavori e stringi gia' tanto la cerchia .
Potenzialmente gia' schema alla mano se gli integrati son pochi rischi di indovinarci o trovare unoschema quasi uguale di application notes
se la scritta non e' cancellata pesante bagnandolo con un solvente qualcosa affiora ..gia' se si intravede la sigla del costruttore e questi produce/produceva roba specifica e non i soliti integrati che fan tutti viene ancor piu' facile..mettiamo che trovi il logo AD ossia Analog Device scremi enormemente idem se fosse Dallas Semiconductor invece se ti capita Motorola o St potrebbe essere moltissime cose ma cosi' banale che averlo cancellato non avrebbe avuto molto senso

Autore:  cima96 [ lun lug 13, 2020 18:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ho clonato l'elettronica del tornio cortini

Tentato oggi di rimediare un po' di documentazione/schemi ma nulla dell'H75. Elettronici, adesso cedo a voi il passo!!

Autore:  McMax [ lun lug 13, 2020 19:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ho clonato l'elettronica del tornio cortini

ebbravo Davide che hai iniziato con kicad..... come ti sei trovato ?

Autore:  AlBi [ lun lug 13, 2020 21:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ho clonato l'elettronica del tornio cortini

Io kicad lo odio..... :risatina: :risatina: :risatina:
Per opinione personale è molto meglio DipTrace in versione freeware; tanto per le cose da obbista basta e avanza.

Una volta individuato quale famiglia logica appartengono gli integrati, 74LS o CD4000, per quanto concerne i divisori BCD programmabili, ovvero quelli collegati ai contravers
si gira intorno a 4-5 sigle possibili, e facilmente identificabili.
Comunque sia, si fa prima a rifarlo con un micrino o con un arduino piuttosto che tentare di metterci le mani

Autore:  Davide Resca [ lun lug 13, 2020 22:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ho clonato l'elettronica del tornio cortini

"ebbravo Davide che hai iniziato con kicad..... come ti sei trovato ?"
Ora che ho capito lo "schema mentale" dei progettisti direi ottimamente.
Ho apprezzato in particolar modo il poter cambiare impronte mentre non ho apprezzato il fatto di poter piazzare componenti, collegare le piste e non avere il feedback di ritorno sullo schema elettrico anche se confuso ... lo fa fritzing che è poco più di un giochino :roll: Utile ad esempio per riprodurre un circuito già fatto .
Bello anche la visualizzazione 3d che non serve ad una mazza ma fa molto figo :risatina:
FAccio ancora un po' di casino con le librerie ... a volte credo di fare una libreria"globale" e me la ritrovo nel progetto e/o viceversa , ma non ci ho dedicato ancora il tempo necessario a capire come hanno impostato le varie implementazioni.

@albi
Non conosco dip trace , in verità non sapevo neanche che esistesse ... avevo fatto una ricerca a suo tempo di quali sw free c'erano sul mercato ma dip trace non è stato menzionato ... ci darò un'occhio ma ormai mi sa che non cambio più ...

e Va beh ,ma allora senza stare a scomodare MR Arduino con un visualizzatore a display e un sensore magnetico hai fatto tutto per 10 euro più spese di spedizione ...ma così son capaci tutti :risatina:

Autore:  Davide Resca [ mar lug 14, 2020 00:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ho clonato l'elettronica del tornio cortini

@albi
Ho guardato diptrace e ... non capisco perchè lo odi :shock: a parte lo sbrogliatore automatico che in kicad è presente solo come plug in esterno , per il resto è uguale a kicad :roll: stesso modo di procedere e come kicad , anche lui non fa il back annotation tra pcb e schema elettrico, o meglio lo fa, ma non è in grado riportare piste o componenti aggiunti ... esattamente come kicad ... boh?! :roll:

Autore:  AlBi [ mar lug 14, 2020 08:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ho clonato l'elettronica del tornio cortini

Non mi prendere troppo sul serio.... Mai usato uno sbrogliatore automatico in vita mia, fanno troppi casini, non vale la pena di usarlo quasi mai, almeno nei lavori che faccio io di solito.
Ricordo che in kicad il routing manuale faceva pena, e poi odio :risatina: :risatina: :risatina: tutti quei programmi che siccome devono funzionare su Linux e su windows usano un sistema di finestre di me...da come qello. La mia prova risale a qualche anno orsono, magari adessso l'hanno migliorato.
Il fatto è che per ragioni di lavoro uso Altium Designer, e al confronto questi sistemi free fanno tutti un po' pena; Dip Trace mi era sembrato un po' meglio perché in pratica hanno cercato di clonare A.D. quindi è molto simile. Porvalo per un po', per fare una valutazione bisogna lavorarci, poi ci dici...

<<...ma così son capaci tutti >>
beh, questo è da vedere.... :risatina:
Quello che intendevo era, rifarlo ma lasciando inalterata la struttura dei comandi a pannello, contravers e pulsanti, niente dispali e joystic. Un riammodernamento conservativo.

Autore:  CARLINO [ mar lug 14, 2020 08:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ho clonato l'elettronica del tornio cortini

"Quello che intendevo era, rifarlo ma lasciando inalterata la struttura dei comandi a pannello, contravers e pulsanti, niente dispali e joystic. Un riammodernamento conservativo." E' esattamente il mio pensiero , ostinarsi a replicare elettronica datata mi sembra da masochisti.... :grin:

Autore:  Davide Resca [ mar lug 14, 2020 10:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ho clonato l'elettronica del tornio cortini

Senti chi parla ...quello che ha fatto 10000rivetti per la locomotiva...perchè non l'hai saldata a tig ? macchettelodicoaffà :risatina:

@albi
mi sa che stai sbagliando circuito ... parli di contraves, pulsanti ecc ecc ma quello di cui parlo io non è l'elettronica di controllo dei filetti/avanzamenti ecc è solo il visualizzatore di giri , ti metto una foto .
E comunque elettronici del forum ... mo soca..zzi vostri ...siccome sono "duro a morire " ricaverò lo schema elettrico anche di quello e vi sfrangerò le balle fino alla morte, ed è sia una minaccia che una promessa :risatina: :risatina: :risatina:

Autore:  CARLINO [ mar lug 14, 2020 12:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ho clonato l'elettronica del tornio cortini

Per essere precisi il telaio della locomotiva è rivettato ma è anche saldato a laser.....i rivetti son di divertimento : deduco che anche tu ti diverti a fare l'archeologo elettronico.... :risatina:

Autore:  lelef [ mar lug 14, 2020 13:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ho clonato l'elettronica del tornio cortini

i 4 in basso possono essere cd4033 e ognuno pilota un display
il circuito potrebbe funzionare a 9v
l'integratino vicino al radrizzatore e' un fotoaccopiatore
il piu' difficile in alto a sx potrebbe fare un lavoro simile a un ne555 anzi potrebbe essreun ne556 che non e' altro che 2 ne555 assieme ,uno si smazza 2 digit e l'altro gli altri 2

una volta disegnato pero' esistono anche simulatori..mai usati ma dovrebbero smazzarsi una cosa cosi' semplice..
A cosa ti serve il simulatore? ti disegni lo schematico e poi ti cambi gli integrati alla bisogna scelti tra i papabili e quando ti funziona in simulato ne provi uno fisico

potrebbe essere la versione doppia di questo
https://www.electronicsforu.com/wp-cont ... /F6F_2.jpg

Autore:  Davide Resca [ mar lug 14, 2020 13:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ho clonato l'elettronica del tornio cortini

Azz bell'idea lelef, quella del simulatore non l'avevo considerata e ce l'ho pure :mrgreen: unico neo ha un linguaggio SW proprietario e devo ridisegnarmi lo schema elettrico nel suo formato , ma questo è semplice ... proverò !

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