MECCANICA e DINTORNI

Max , grazie per la spiegazione sul dimensionamento dell'induttanza ...

Io avevo qualche nozione sull'uso di induttanze di filtro in alimentatori "Audio" , dove gestiscono al massimo qualche Ampère..

L'utilizzo dell'induttore come filtro al posto del condensatore si può fare in tutti quei casi dove è necessario stabilizzare la corrente piuttosto che la tensione. L'induttanza infatti tende per sua natura ad opporsi alle variazioni di corrente al contrario del condensatore che si oppone alle variazioni di tensione.
E' chiaro che se il carico è resistivo le due grandezze risultano correlate tra loro ma per gli stadi di uscita delle saldatrici, dove è la corrente a dover essere stabilizzata (della tensione importa davvero poco...), l'induttanza è l'unica soluzione possibile. Altra grossa differenza è che l'induttanza, una volta saturata, si comporta come un cavo che, essendo in serie alla maglia di uscita, non inserisce alcun carico; il condensatore invece, una volta scaricato, presenta una ESR molto bassa ed essendo inserito in parallelo sulla maglia di uscita tende a "rubare" energia per cercare di caricarsi.