MECCANICA e DINTORNI

Buonasera a Tutti,

fresco del forum ma già' interessatissimo ai numerosi vostri interventi ricchi di informazioni utili ed impreziositi dalla passione e dal sapere di professionisti ed amatori, sono qui a porvi un' annosa questione ovvero se, le serie piccole BV, possono soddisfare le aspettative di un neofita oppure no.
Più in generale, come ho già' accennato nella mia Presentazione (nel topic dedicato) mi sono sempre interessato di meccanica e delle varie attrezzature impiegate nelle lavorazioni piu' classiche (tornitura, fresatura, saldatura etc) di questo campo ed ultimamente,dalla pura e teorica una curiosità, son passato ad un po' d'azione; cosi' ho intrapreso l'allestimento di una piccola officina in quella che un tempo era la stalla di una mia casetta sulle montagne pistoiesi.
Al momento ho costruito i banchi da lavoro, fissato morse (varie: un FZA con ganasce da 125 coda di rondine, una Bison con ganasce da 175 ed una a gambo che ho restaurato) acquistato un trapano a colonna Rosa, una filo continuo twelvin, una pressa idraulica da 20 t -marca italiana mi sfugge il nome!- e, appunto, sono in procinto, proprio in questi giorni di comperare un tornio adatto alle mie prime esigenze di totale novellino.
Mi ero orientato sul Newton 25 distribuito da Damato Macchinari che credo null'altro sia che un BV25L (quello con distanza tra le punte di 700 mm per intendersi) e vorrei avere in tale propostio le vostre opinioni, pareri ed impressioni se aveste avuto modo di visionare questo tipo di tornio e/o lavorarci.
Sono un po' scettico per ciò' che attiene il basamento di lamiera e non di ghisa con cui la DM offre il tornio in questione.
Spero mi possiate aiutare nella mia scelta

Saluto Tutti e Grazie

qui credo che la gran parte di noi abbia un tornio cinese, c'è chi si trova bene chi male chi così così
tutto dipende da quello che ci devi fare, se è per i paciughi della domenica, per fare qualche boccola qua e la, dopo una buona settata vanno bene, i damato hanno la nomea di essere macchine un po accozzate alla meglio, visto i prezzi più bassi della media sono meno rifiniti e curati, chi li acquista in genere li modifica per avere maggiore precisione, il basamento in lamiera è l'ultimo dei problemi

Ciao Tommaso e buonasera,

sicuramente e per forza di cose, il Sottoscritto, rientrerà a lungo nei "domenicali". Si ho letto sui Dm e le loro problematiche. Visto che costa 290 euro,qualora ballasse o risultasse sottodimensionato, il basamento potrebbe rappresentare uno dei primi problemi anziché l'ultimo (esclusion fatta proprio il Newton 25 che oggi vien completo di basamento sul sito Damato M. per 1360 euro).
Cosa ne pensi invece del: PAULIMOT PM2700, distribuito dalla Paulimot (sempre si tratta di un BV25L con distanza di 700mm) viene offeerto sul loro sito a 1400 euro (senza basamento) + 99 euro di spedizione (Damato ne chiede 19 per la spedizione ma ho letto di gente che ha atteso quasi 2 mesi).
Mi pare (dalle foto pero'!dal vivo non ho mai avuto occasioen di visionarlo!) verniciato con estrema cura e ben revisionato nell'assemblaggio.


Grazie,
Lorenzo

Sarebbe questo il Paulimot 2700 (BV25) rivisto appunto dalla Paulimot di cui parlavo. Mi pare ben curato inoltre, se non erro, la serie 2700, oltre la distanza tra le punte maggiore rispetto al Paulimot 2500 (BV20), mi pare più dimensionato nel banco.
Che ne pensate?

Grazie

se non hai necessità particolari la distanza tra le punte non è di vitale importanza, io i BV non li conosco, ma qui ci sono dei maghi che con le dovute modifiche ed la loro perizia ci fanno dei bei lavori, io ho un cinese onestamente è una combinata ha anche la possibilità di fresare, onestamente in certi casi se tornassi indietro mi prenderei un usato serio.

Grazie Giacomo dei consigli. Sto infatti cercando un Caser 400 nel frattempo (ho aperto un tread dedicato dove le mie perplessità son state rimosse da utenti che mi sembrano molto ferrati, a giudicar da quanto ho potuto verificare).
Stavo ponderando questo b25 rivisitato, credo in Austria, perché per adesso, mi pare non ci siano moltissime offerte online.
A tuo avviso questi Paulimot, potrebbero essere meglio curati (verniciature, stoccaggio, consegne, assemblaggio) dei vari Newton o Fervi?


Grazie

Ps scusami per i probabili e numerosi rifusi ma ho scritto dal telefono

scusa ma quanto è la differenza di prezzo?
poi lo so ad uno che si avvicina ora a questo mondo chiaramente ti vengono 100 paure, su l'usato coma faccio a valutarlo, ecc ecc ma non avere fretta, per esempio
qui si parla di 2500€ ed è un pezzo che è in vendita io ci farei un pensierino soprattutto per la fresa
http://www.kijiji.it/annunci/altre-attrezzature/firenze-annunci-leopoldo-rifredi/macchine-x-lavori-di-meccanica-anni-50-60/72038854

Interessante davvero, inoltre almeno esteticamente mi pare tutto conservato in gran ordine.Hai centrato sia budget che logistica (vende a Firenze).Nonostante l'ora, ho contattato, via e-mail, il venditore.
Per ciò che attiene remore e paure concordo con le tue riflessioni in pieno: gran fretta di acquistare, grosse perplessità sulle macchine tradizionali concernenti stazza, peso, voltaggio, eventuale ripristino (pur riconoscendone già un indubbia superiorità in termini di prestazioni e durata) ed infine quasi l' impellenza di chiudere la faccenda con attrezzi hobbystici percependo queste macchine affini alla propria condizione di neofita ( quando appunto, come specificavi tu, un paio di messaggi sopra, ci sono persone molto capaci che usano Bv etc e con risultati notevoli).
Tra le varie titubanze si aggiunge il sistema di cinghie scoperte che nel mio caso forse necessiterebbe di una scocca artigianale a protezione dello stesso.
OT per un momento: mi pare bella pure la fresa ed il trapano a colonna fra l' altro.
Grazie davvero,

Lorenzo

Scusami ancora per il disturbo, ma della fresa in questione, riesci già dalla sola immagine, ad ipotizzarne costruttore e modello?

Saluti e grazie,

Lorenzo



ti allego pure (sotto) il tornio con il particolare delle cinghie che mi preoccupa un po' (sia per sicurezza che per funzionalità poiché temo che queste possano slittare)

il tornio è obsoleto, sicuramente non ha la norton, ma la fresa è più recente, quello che rende appetibile la cosa sono quella marea di cassetti e quelle mensole, ti faccio un esempio, la morsa da sola quella che vedi su la tavola della fresa vale 250/300€
io un salto ce lo farei, trattando un po il prezzo e prendendo tutto io credo che sarebbe da pensarci.
aspetta la valutazione di qualche altro più ferrato.

Giacomo la morsa sulla fresa è identica a quella che c'era nella mia fresatrice piccolina. È una FZA 80 che nuova costa un 150€. Se guardi si vede l'asola semicircolare per fissarla sulla tavola. È una morsa da trapano. La fresatrice invece è una piccola CST. Bella, ma sinceramente troppo troppo piccola. Va bene per modellisti o artigiani orologiai.

può darsi ma da 80 non ne sarei sicuro, è a Firenze come lui io ci andrei a dare un occhiata, tutto dipende da cosa vuole fare, le macchine secondo me da come sono tenute grossi problemi non li hanno, con tutti gli accessori ripeto io valuterei attentamente.
poi se Lorenzo li compra per hobby o per un uso specifico le cose cambiano

Non appena il venditore sara' possibilitato faro' un sopralluogo; pare, almeno in foto, tutto conservato con cura. Inoltre, come osserva Giacomo, le attrezzature sembran molte e sono offerte vicino casa.
La fresa, parrebbe proprio quella indicata da Darix (grazie quindi).
Per rispondere a Giacomo, le mie, sono finalita' puramente hobbistiche, sto allestendo uno spazio accogliente, dove stare in pace religiosa e far finta di recuperare un paio di antiche motociclette, ormai in fase di restauro da qualche annetto.
Vorrei meglio comprendere le attrezzature del tornitore, toccando con mano questi bellissimi utensili ed esplorando in prima persona certe pratiche e tecniche di lavorazione.


Ps mi era sfuggito il PM2700 costa 1380+99€ spedizione vs I 1360 del newton25+19€ di spedizione. Il PM2700 viene offerto a quel prezzo, senza base, mentre il newton25 di DamatoM e' compreso.
Resta il fatto che gli unici vantaggi,rispetto ad una tradizionale,credo siano nella reperibilita' e nella contenuta stazza.

Grazie,

Lorenzo

ci vorrebbe Rino per le macchine e Max per il prezzo

.......ho letto nei vari post, fanno bene, in particolare Max aveva trovato un piccolo tornio molto bello su cui ha poi eseguito un restauro che mi ha interessato molto.
Immagino sia un po' come per le moto cosi' dette sottocanna (ante Grande Guerra e poi primi anni 20) dove spesso, i prezzi son labili e su certi mezzi talvolta persino arbitrari; immagino inoltre, che sulle macchine tradizionali saranno necessari interventi importanti per ripristinare questi utensili dopo una lunga ed onorata carriera professionale.
Riuscire a trattare il prezzo con tatto e' spesso un' arte.
Spero di riuscire a vedere gli articoli di cui parlavamo (quelli offerti qui a Firenze) il prima possibile nel frattempo.
Il problema della trattativa nel mio caso e' dettato dall' inesperienza sopratutto considerato che il venditore dovrebbe essere un ex meccanico della Nuova Pignone.





Lorenzo