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Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506
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Autore:  eugeniopazzo [ sab nov 17, 2018 11:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506

Concordo che non ha senso. Me è un oggetto un po' cosí...

Autore:  mario mariano [ sab nov 17, 2018 11:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506

dimenticate una cosa essenziale, il CQ9332A. che Damato lo chiama multitec 800, è una macchina venduta in tutto il mondo, quindi anche nei paesi anglosassoni dove si ostinano a misurare in pollici, e per i liquidi a galloni, .....un mio fratello ha vissuto tutta la vita lavorativa in Australia e quando facciamo qualcosa insieme è dura capirsi sulle "dimensioni" degli oggetti più disparati, lui continua a ragionare sempre con le misure imperiali, e io .......faccio fatica a seguirlo

Autore:  umbez [ dom nov 18, 2018 00:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506

Oggi pomeriggio Carlino a casa mia ha sfacciato un pezzo di alluminio con una barretta di hss la finitura era a specchio chissà se per lui è così importante avere 0,00001 di avanzamento ...scherzo ma nemmeno poi tanto... :rotfl:

Autore:  CARLINO [ dom nov 18, 2018 10:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506

Gli avanzamenti migliori sono quelli manuali.... :mrgreen:

Autore:  alexcre [ lun nov 19, 2018 08:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506

ad avere una mano costante sono sicuramente d'accordo.....però trovo interessante anche cercare di migliorare un limite della macchina, che non sembra così insuperabile, dichiaro aperto il progetto riduzione velocità avanzamento automatico multitech 800plus :grin: :grin: :grin:

Autore:  CARLINO [ lun nov 19, 2018 11:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506

Mi sembra una buona idea , anche se non penso che sarà facile : non conosco bene la macchina in questione ma se fosse stato semplice ridurre l'avanzamento longitudinale i cinesi l'avrebbero fatto senz'altro.

Autore:  mgd966 [ lun nov 19, 2018 11:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506

Carlino, se fosse stato semplice COPIARE il modo di ridurre -omissis-i cinesi l'avrebbero fatto.

Autore:  CARLINO [ lun nov 19, 2018 14:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506

Intendevo questo , non hanno trovato da copiare e hanno lasciato il tornio così com'era inizialmente: ma siccome copiano da tanti anni se non hanno trovato da copiare una soluzione a questo problema è molto probabile che nessuno si sia cimentato.... :risatina:

Autore:  giuseppe23 [ gio nov 22, 2018 00:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506

Essendo possessore di un Multitech 800 vorrei dire la mia sugli avanzamenti. Penso che il Multitech 800 plus nonostante alcuni miglioramenti sia a livello di ingranaggi uguale all'800. Le tabelle degli avanzamenti ho visto sul forum che sono uguali. Personalmente ho ridotto l'avanzamento longitudinale da 0.10 a 0.7 acquistando dalla Damato degli ingranaggi supplementari da 60 e 24 denti. Sotto il 24 non è possibile andare. La catena di ingranaggi è 24-60,24-50,24-60. Forse facendo 24-60. 24-60, 24-60 si può scendere anche a 0.5. Io avevo preso solo un 60 e un 24 , avrei dovuto prenderne 2 da 60. Come ingombro l'ingranaggio più in basso, quello da 60 ci sta proprio di misura, sfiora il carter. Abitando abbastanza vicino alla Damato mi sono recato personalmente in ditta, avevo avuto problemi al motore (cosa nota) , acquistando così gli ingranaggi ed alcune cartelle supplementari a prezzi giusti.

Autore:  CARLINO [ gio nov 22, 2018 00:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506

Ti ho corretto nella tua presentazione , l'avanzamento che hai ottenuto è 0,07: non è una critica, è solo per non confondere altri utenti che come avrai avuto modo di leggere hanno disquisito per tante pagine sul problema. Pur non conoscendo il tornio avevo intuito che il problema risiedeva nella difficoltà di diminuire la ruota più piccola perchè il limite è il diametro dell'albero e nell'aumentare la grande perchè il carter limitava il diametro . Concordo con te sulla disponibilità della Damato (ho comprato un Multitech 1000 51 plus digit) ed ho sempre trovato persone gentili e sollecite nel risolvere i problemi.

Autore:  giuseppe23 [ gio nov 22, 2018 23:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506

Grazie Carlino per la correzione, mi sono accorto anch'io e mi hai preceduto. Siccome si dice che lo zero non conta niente allora me lo sono dimenticato.

Autore:  CARLINO [ ven nov 23, 2018 10:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506

Saremmo tutti ricchissimi se gli zeri non avessero la loro importanza.... :grin: Non preoccuparti si capiva, ho corretto solo per qualche lettore superficiale...

Autore:  grebano [ ven apr 10, 2020 16:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506

ciao, sono nel forum da poco e siccome sta quarantena mi sta facendo annoiare, rispolvero questa discussione per aggiungere qualche piccola considerazione.
La prima è: che ve ne fate di avanzamenti inferiori al decimo a giro?! :-D
Per ottenere un buon grado di finitura, orientatevi su avanzamenti che siano circa il 40% del raggio di punta dell'utensile.
Ad esempio con un raggio di punta di 0,4mm (adeguato per finitura) un avanzamento adeguato è 0,16 mm/rpm.
Seconda considerazione: un buon grado di finitura, specialmente su materiali dolci come l'alluminio, è data dalla velocità di taglio elevata e 900rpm per quel pezzettino sono pochini.
Terza considerazione: in sfacciatura, su tornio tradizionale con numero di giri fisso, la velocità di taglio per forza di cose diminuisce mano a mano che diminuisce il diametro avvicinandosi al centro con l'utensile. Per questo motivo, la "rigatura" sarà più accentuata verso il centro del diametro. Per questo motivo i torni professionali tengono fissa la velocità di taglio aumentando il numero di giri mano a mano che diminuisce il diametro, ma suvvia questa è la sezione hobbisti!
Peace and love e scusate il pippone! :-D

Autore:  gionp [ dom apr 12, 2020 17:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506

grebano, è difficilissimo trovare un tornio parallello tradizionale (con cambio velocità meccanico) con velocitò di taglio costante sul diametro, normalmente hai a disposizione un numero più o meno ampio (o ristretto, dipende da come la pensi) di velocità possibili, il SAG 180 della Graziono ne ha 9 ad esempio, realizzate anche utilizzando i famigerati motori Dahlander che tanto ci fanno dannare se si deve usare un inverter.
In alcune macchine si trovavano anche dei variatori continui, anche accoppiati a cambi tradizionali per aumentare il range di velocità possibili. In linea di principio con questi cambi è possibile pensare ad un sistema con Vt costante sul diametro, portandosi in casa una complicazione meccanica spaventosa in quanto devi legare la velocità del mandrino alla posizione fisica del tagliente dell'utensile.
Il sistema a Vt costante e diventato di "semplice" implementazione con l'avvento delle macchine CNC, in cui comunque devi avere utensili indicizzati e tutto viene controllato dagli encoder e via software.
Un'altra considerazione, fino a pochi decenni fa non esisteva la distinzione tra macchine professionali e macchine hobbistiche, le macchine utensili venivano progettate e costruite per usi industriali, potevi trovare macchine più o meno complicate, più o meno precise in funzione delle alle esigenze di chi le utilizzava, il mercato "semiprofessionale" od hobbistico semplicemente non esisteva, perché il numero di macchine richieste era semplicemente risibile e non giustificava gli oneri necessari per sviluppare e costruire apposta delle macchine per questo mercato. Chi come passatempo si interessava di meccanica, in funzione delle disponibilità economiche o prendeva delle macchine usate o acquistava una delle le macchine più piccole e semplici esistenti in commercio.
Solo successivamente con la diffusione della filosofia del "fai da te" e l'aumento della ricchezza media, si è iniziata a vedere una diffusione sempre maggiore di utensili, elettroutensili ed infine macchine utensili di basso costo .
Poi quasi sempre per per motivi di marketing qualcuno si è inventato le macchine "semiprofessionali" sfornando macchine un poco meno indecenti e magari di taglia maggiore, cosi da far emergere parte della propria produzione dal mare magno delle porcherie che sono finite sul mercato Hobbistico, spuntare margini migliori ed andare pure a coprire anche quelle fasce di mercato che i produttori di macchine utensili "industriali" stavano abbandonando perché troppo poco redditizie.

Autore:  grebano [ dom apr 19, 2020 16:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Conparazione tornio fervi T660 vs Optimum TU2506

Gionp, esatto è quello che pensavo anche io. Un tornio da hobbisti deve essere considerato e usato come tale e per quello mi chiedevo a cosa servisse un avanzamento così basso. Avanzamenti sotto al decimo/rivoluzione sono usati raramente anche in ambito professionale.

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