MECCANICA e DINTORNI

bronzine. A questa parte hanno tagliato via una fetta...

Albero. Piste di rotolamento belle massacrate... Specie quella frontale

Ho dato una pulita anche al grembiale. Mi sono preso la briga di sverniciare quelle orribili manopole verdi lasciando la ghisa 'nature'
Le due semichioccile sono usurate ma tutto sommato lavorano ancore decentemente. Le ho smontate e chiuse a mano sulla vite madre in una zona vergine e non si sente gioco.
Il verme che prende il moto dalla scanalatura della vite madre ha i filetti un po' usurati.. Ci sarà sicuramente del gioco nella catena di trasmissione del moto degli avanzament automatici... (più che altro penso quando si cambia direzione) che dite è un problema o può andare ugualmente bene?

Certo non si può dire che sia di primo pelo......
Secondo me, nell'ordine:

Guide: è vero, ci sono delle asportazioni degne di nota, volendo si può anche saldare ma poi ci sarebbe da ricontrollare tutta le geometria del banco nonchè spianare, francamente non so se ne vale la pena, se vuoi tappare i buchi secondo me puoi fare qualche piccola colata di resina epossidica caricata con limatura per portarsi al color ghisa, indi aggiustare a mano e buonanotte. Per gli altri piccoli "sbecchi" invece temo che ti tocchi di tenerteli, volendo puoi smussare il vertice di tutta la guida prismatica della controtesta per farli apparire meno importanti ma più di questo io non farei.

Vite madre: puoi dargli una pelata sui fianchi della filettatura per fare in modo che l'usura risulti uniforme, avrai gioco di inversione ma non vuol dire assolutamente nulla, l'importante è che il passo sia costante (quindi no zone usurate di più e tratti "as new") altrimenti quando filetti, anche il passo che costruisci sul pezzo non è costante. Inoltre puoi ripassare la cava fino ad allargarla a larghezza uniforme, indi realizzare una nuova linguetta "custom" a due larghezze, non so se mi sono fatto capire....

Mandrino: sarebbe una cosa molto bella dargli una "pulita" sulla rettifica nei tratti interessati dalle bronzine

Bronzine: se dai una sistemata al mandrino ti conviene rifarle, naturalmente a foro minorato e prevedendo lo scarico dell'olio nonchè un piccolo labirinto che contenga i trafilamenti

Grembiale: la vite senza fine consumata se riesce a ingranare non è un problema, puoi anche fartela da solo un domani quando hai il tornio funzionante, le semichiocciole è vero si vede che hanno lavorato ma se riescono a far presa sicura sulla vite non me ne preoccuperei, anzi, mi par di vedere che sono già state rifatte una volta.

Le guide sbeccate per fortuna sono quelle dove scorre solo la contropunta, quindi in quella zona del bancale sarebbe solamente una questione estetica.
Pensavo anch'io che un prodotto epossidico tipo metallo liquido possa essere soddisfacente.
Le fitte sono tante ma piccole per cui me le tengo così; al limite ci passo una pietra fine di quelle per affilare per spianare i bordi dei crateri.
Le guide guide prismatiche dove scorre il carro invece sembrano ancora in bune condizione (ad occhiometro!) la cuspide sembra uniforme lungo tutta la guida senza dimagrimenti apprezabili.

La vite madre è consumatissima sul filetto non si può far nulla, la base minore del trapezio del filetto è sparita; la scanalatura invece penso la si potrebbe riprendere anche rifacendo anche la chiavetta maggiorata forse anche senza fare la doppia larghezza.

Il primo intervento importante che farò infatti è far rettificare l'albero mandrino. Però voglio studiare bene la situazione perché vorrei montare due cuscinetti reggispinta come era nei modelli successivi. Ho visto dei cuscinetti ad aghi di spessore molto ridotto che forse si potrebbero adattare.

Per le bronzine sto accarezzando l'idea di babbitarle in casa... Per ora è un argomento prematuro poi eventualmente ne riparleremo...

Le semichicciole credo per ora vanno bene. Non credo siano state rifatte... Sono convinto che venissero saldate a stagno (bronzo su bronzo) direttamente sul tornio tenendo chiusi i due morsetti sulla vite madre in modo che le due semiparti si assestassero per andare a 'copiare' perfetamente la vite.

Alberto , per le bronzine hai centrato in pieno il tipo di intervento che veniva eseguito su quel tipo di macchine

Interessante il rivestimento con metallo bianco, sono proprio curioso.....
Per quella mezza boccola affettata invece a cosa pensavi? Riportino a TIG e poi giù di lima?

per il momento l'ide è questa, provo a desciverla a parole poi ho intenzione di fare un disegno:

- accostare le due semi bronzine riempiendo il gap (circa 1.5mm) con un lamierino di alluminio sagomato come il profilo della bronzina.
- realizzare due cappellotti in alluminio per alloggiare le due semibronzine alle estremità dove ci sono le flange. i cappellotti saranno forati in modo da farci passare al centro un albero con una parte filettata che servirà a serrarli sulle bronzine
- a questo punto la bronizina (le due semiparti) è chiusa da tutte le parti, all' interno ci mettiamo una certa quantità di metallo di bianco.
- montiamo l'albero su un tornio, lo mettiamo in rotazione e con un cannello a gas scaldiamo il corpo bronzina. Per centrifugazione il metallo fuso si disporrà uniformemente sulle pareti interne della bronzina. Lasciar raffreddare (in rotazione) e il gioco è fatto.

Poi pensavo di alesare scarso il riporto prima di separare i le due semiparti, successivamente dividerle e dopo averle montate sulla testa raschiettare con l'albero rettificato come riferimento. Tutto questo a grandi linee...

Per la parte della bronzina mancante stavo valutando se lasciare semplicemente che si riempia col metallo bianco; i due cappellotti in effetti delimitano la forma intorno alle flangie come una sorta di stampo, e il metallo bianco spinto dalla forza centrifuga dovrebbe riempire bene le parti mancanti.
Comunque anche se manca una fettina di bronzina dal punto di vista strutturale e di funzionamento non doverbbe esserci nessun problema, forse qualche ripercussione per la fuoriuscita dell' olio...

Essendoci un "gap" tra i 2 semigusci per me fai la doccia

Non hai letto bene, intendo metterci un lamierino di alluminio per chiuderlo.

Mi chiedevo (e non so darmi una risposta) se il metallo bianco fosse adatto,vista la sua "tenerezza",in questa occasione.Non sono molto convinto soprattutto per via del sistema di lubrificazione..

in teoria , non ci dovrebbe essere contatto tra bronzina e albero in quanto in mezzo dovrebbe esserci un film di olio . si chiama cuscinetto radente . anni fà , parlando con un vecchio tornitore oggi scomparso , mi diceva che nel periodo tra le due guerre era frequente rifare le bronzine di banco dei motori e che se lo spessore del metallo bianco era troppo elevato, si assisteva ad un'usura veloce dello stesso . a suo dire, il segreto era di applicarne uno strato sottilissimo .

Già Carlo,ed è proprio il film d'olio che mi preoccupa.A mio avviso,nei fermo macchina un po' più lunghi questo può venire meno,e non essendoci una pompa,ad ogni riavvio a freddo la situazione sarebbe un po' asciutta.Il bronzo penso ponga meno problemi in questo,il metallo bianco proprio non so.Temo possa durare poco.
Senza considerare poi il problema spessore che ponevi tu.

infatti quel tipo di macchine ha bisogno di un'utilizzo più delicato....gl'oliatori delle bronzine van sempre tenuti carichi e l'avvio và fatto nella marcia più lenta fino a riscaldamento avvenuto (o quasi...) tieni conto, che nella marcia lenta, quella macchina , darà 15 giri al minuto .....poi, in inverno utilizzi un'olio più fluido e in estate un olio più denso .

Molte di quelle macchine nascono con un oliatore per bronzina esattamente per questa ragione