MECCANICA e DINTORNI

Curiosando in internet mi sono imbattuto per puro caso in questo tornietto: più che una singola immagine però non ho trovato nulla...
La ditta di cui porta il nome è ancora attiva, e non escludo che potrò dare un colpo di telefono per saperne di più, ma nel frattempo volevo chiedere se qualcuno abbia mai visto dal vivo, o financo usato, questo curioso tornietto con motoriduttore incorporato!

E' un'azienda che anni fa ho interpellato per lavoro (sono specialisti nella produzione di viti con filetto quadro per rullatura), non sapevo che avessero fatto macchine utensili : può essere che sia stata una piccola produzione nata dalla passione di uno dei titolari, sicuramente contattando la ditta ti sapranno dar le informazioni che cerchi.

Bellina quella macchina !

bello, ha il variatore di giri meccanico continuo sul motore.

peccato che non hanno previsto una vasca raccogli trucioli, sembra solo da esposizione

… ed il bancale ha le guide tonde.

E' tutto molto strano e originale : anche il grembiale ha una struttura tonda , dalla foto non si capisce se il tornio ha una madrevite....

avranno copiato scintilla

In effetti ci sono somiglianze con il Lesto, guide a barre tonde e sistema di variazione della velocità sul gruppo motore ( nel Lesto c'è un sistema di pulegge folli che si innestano una alla volta).

Qualche somiglianza con il piccolo Lesto c'è, effettivamente, per quanto di tornietti da banco con guide cilindriche ne sono stati ideati un bel po' (chi mastica l'inglese può cercare "round bed lathe" nel sito http://www.lathes.co.uk di Tony Griffith); da quel che vedo comunque sembra poter filettare, o quantomeno ha una forma di avanzamento automatico che si può innestare con la leva nera sotto la testa del tornio.
Il grembiale nella fotografia che ho caricato è tondeggiante, ma andando sul sito del costruttore - quantomai scarno, riporta solo telefono ed indirizzo email - c'è una minuscola fotografia dove lo si vede con una forma più squadrata... domani (anzi, dopo ) darò un colpo di telefono per saperne di più!

Siamo tutti curiosi...aspettiamo notizie.

Annunciazione, annunciazione!
Ho appena finito di parlare con uno dei titolari della ditta, che è stato ben disposto a raccontare la storia di questo "gioiellino" meccanico.
Il tornio in questione ha avuto origine da un'idea del padre, che praticamente per suo divertimento realizzò (in collaborazione con nient'altri che, udite udite, la mitica Graziano di Tortona!) un tornio da banco alquanto inusuale, con guide cilindriche e testa elevabile in altezza per permettere anche piccoli lavori di fresatura, prendendo spunto dalla conversazione con un cliente che realizza(va) punte per frecce di balestra e che non era riuscito a trovare sul mercato nulla che lo soddisfacesse.
Venne prodotto in tiratura limitatissima, verso la fine degli anni '80 (si parla di 7 - 8 esemplari, di cui due a controllo numerico) e tra gli utilizzatori vi erano anche degli orafi, per i quali la macchina venne predisposta con adeguate schermature per non disperdere neanche i più minuti trucioli di oro e metalli preziosi.
Addirittura... visto che non penso sia nell'esperienza comune trovarsi a tornire un tondo d'oro massiccio ...si studiò con la SECO Tools quale potesse essere l'inserto che maggiormente si adattasse alla lavorazione di un materiale così insolito.
Con ogni probabilità, comunque, la fotografia che ho ripubblicato all'inizio della discussione proviene da un fascicolo edito da DeAgostini nel 1994.

Serve altro?

" può essere che sia stata una piccola produzione nata dalla passione di uno dei titolari, sicuramente contattando la ditta ti sapranno dar le informazioni che cerchi." Come vedi l'avevo indovinata....

Dando a Cesare quel che è di Cesare, direi proprio di sì...

Giocavo in casa perchè conoscevo l'azienda....