MECCANICA e DINTORNI

Nella casa che ho in collina, mi capita che ad ogni piccolo temporale scatta il differenziale (salvavita), questo comporta che non posso tenere cibi nel frigo, allora ho pensato che con un semplice schema si possa risolvere.
Praticamente uso un relè che viene eccitato con la tensione che esce dal salvavita, ho creato un timer con diodo resistenza e capacità, in modo che quando manca corrente dal salvavita il relè rimane eccitato ancora per un tempo (circa 30 secondi con quei valori), se la mancanza di corrente continua ancora dopo tale tempo, cioè quando scatta il salvavita, il relè si diseccita e dà corrente prendendo tensione a monte del salvavita.
Questo l'oggetto con il relativo schema.

Ci sono alcune cose da migliorare:
1- il relè che ho usato ha una portata dei contatti di 10 amper, sono un pò pochi ma per ora non ho trovato
altro.

https://www.boutiquedellelettronica.it/ ... 53059.html
uso sto apparecchio qua, si trova anche a meno ,lui tenta 3 riarmi successivi e poi abbandona se scatta ancora cosi da evitare danni poiche al terzo giro evidentemente un problema cè`, lui conta solo i riarmi successivi, se tra uno scatto e l`altro passa un`ora non considera il conteggio

EDIT ai tempi avevo mollato microcontrollori vari ,ora che mi sono un po`riaggiornato uno se lo puo`fare con pochi soldi, all ìnterno cè` un semplice microswitch che legge la caduta del salvavita, un miniservo da modellismo che riarma e poi lascia libero per il successivo eventuale svincolo, in sostanza va`su`per riarmare e poi torna giu`per lasciar decidere al salvavita e rilevare allo switch, tutto alimentato da una pila a 9v.
il resto lo fa`una schedina con un micro che conta cadute e loro tempi´
Si puo`fare tutto con arduino, spingendosi sull`ESP32 a seconda delle versioni si potrebbe monitorare in remoto via web (wifi) o via sms e comandare ance da remoto i riarmi

Mafa, guardo sempre con molto interesse le tue creazioni perchè con metodi analogici risolvi brillantemente problemi per cui i più impiegherebbero un microcontrollore.
Stavolta però non mi hai convinto.
Se ho ben capito, se mentre sei via non si verificasse un temporale ma un elettrodomestico andasse a massa, per esempio la lavatrice, il tuo sistema non se ne accorgerebbe e lo rimetterebbe rimettere a massa.
Pertanto al ritorno, se non te ne accorgessi, rischieresti di toccare un elettrodomestico elettrificato senza la protezione del salvavita.

io ho risolto con questo:
https://www.ebay.it/itm/373964916637?mk ... l1UOAAAAAA

Concordo con gigathegiant.
Vedo questa soluzione pericolosa a partire dal titolo (bypassare il salvavita).

Anche io ho installato un apparecchio simile a quello proposto da gigathegiant.
Questi apparecchi lasciano scattare il salvavita senza inficiare la sicurezza delle persone.
Prima di tentare di riarmarlo fanno un minimo di verifiche sulla linea a valle del salvavita.
Dopo un certo numero di tentativi desistono.

Lode alll'ingegno ma in questo caso per me vale il detto: chi piu' spende meno spende.

Ciao :-)

Mauro

Premetto che non sono un elettricista, ne un elettrotecnico ma un semplice faidate-ista.
A casa mia saltava il salvavita, l' ho sostituito con uno di quelli postato prima, a riarmo, ma non e' piu' saltato. Morale: il vecchio salvavita era, in qualche modo, usurato e quello nuovo invece funzionava a specifiche.
Anche a casa di mia madre succedeva spesso che saltasse il salvavita, anche dopo averlo sostituito, cosi ho chiamato un elettricista a fare delle misure. Dal salvavita uscivano 3 linee per luci, forza, e non so che altro. Abbiamo misurato, con strumento specifico ( e particolarmente costoso ) le dispersioni sulle 3 linee, scoprendo che 10/12ma venivano comunque dispersi. A quel punto bastava poco, anche in arrivo dalla linea enel, a fare saltare il salvavita.
Risolto mettendo sulle 3 linee un salvavita per ognuna e sostituendo il savavita "generale" con un semplice interruttore ( i nuovi impianti mi pare che siano fatti cosi ) e da allora nemmeno piu' un distacco.

Sostituire un differenziale, con uno con riarmo, non ha un prezzo proibitivo, e creare un bypass mi sembra fin troppo rischioso.
Se il salvavita ti salta per interferenze "temporanee" dovute ai temporali, uno a riarmo ti ( appunto ) riarma la corrente, ma non rischi la vita.
Che succederebbe se arrivi alla tua casa di collina, non ti accorgi che il tuo "accrocco" si e' attivato, quindi non sei protetto ma hai corrente, ed un elettrodomestico nel frattempo ha una dispersione importante ? Ci lasci le penne ( caso peggiore ) per non spendere 80/100 € ?

trenta secondi di ritardo per far intervenire il differenziale da 30 mA sono una enormità, si può rimanere secchi, personalmente non lo consiglierei a nessuno, quello del riarmo automatico la vedo la soluzione principe, durante le prove strumentali per il controllo della bontà dei salvavita vengono sostituiti se il tempo di intervento supera il secondo e i mA superano 30, normalmente aprono tra 25 e 28

Quoto, Il riarmo automatico è la soluzione. Il bypass del differenziale è pericolosissimo oltre che essere totalmente fuori norma.
Cosa succede se arrivi a casa, c'è il salvavita bypassato e, ad esempio, la fase sulla carcassa di un elettrodomestico ? Te lo dico io, lo tocchi e ci resti secco, senza se e senza ma.
Mauro, dai retta a noi, investi 100€ per un riarmo automatico e dormi tranquillo...

Avete tutti ragione non c'è che dire.
Io arrivo a casa per prima cosa guardo la spia, se è accesa non è successo nulla, se invece è spenta vuol dire che è scattato il salvavita vuol dire che c'è l'alimentazione diretta cioè c'è una dispersione oppure, (come succede di solito) il temporale lo ha fatto scattare, in tal caso prima di andare a toccare qualsiasi corpo alimentato a 220 volt eccito il relè in modo da staccare la 220 diretta attacco il salvavita e vedo: se scatta c'è una dispersione e provvedo, se invece non scatta vuol dire che è stato un fulmine.
Muovendo di 90° gradi la levetta che è sul relè ritorno al circuito normale, questo serve anche per togliere tensione alla casa.

Dato che nessuno e`in casa e che controlli quando entri la sicurezza per le persone non e`un problema
Pero` se cè`qualcosina che sfolgora un po`rischi che parta un incendio .

A me in una casetta in brianza e`andato a fuoco il contatore, contatore nuovo elettronico spostato da 2 anni da dentro a fuori casa e meno male che era fuori!
Nella sfortuna mi e`andata bene che ero arrivato li in quel momento, mentre apro la porta del garage sento uno scoppiettare e poi parte un fuco pazzeso dal contatore, non si fermava piu`!
Chiamo i vigili del fuoco escon loro e Enel assieme ,eran disponibili chiacchiero, chiedo e mi dicono "eh ogni tanto capita"
@zz0 vuol dire ogni tanto capita!!!
Oltre al contatore il corto si e`portato via qualche metro della linea interrata che lo serviva.
In casa per fortuna nessun danno , stavo aprendo il garage perche`li cèra il quadro per attaccare la luce alla casa, era tutto staccato ed il contatore e`andato a fuoco da solo inspiegabilmente!

Da alora ho "il terrore" che un qualcosa di elettrico generi un incendio

Meglio avere tutto a norma. Banalmente se ti entra un ladro in casa e si folgora son problemi

hai detto bene Eugenio, questo ovviamente è un esempio esagerato ma possono essercene altri molto più calzanti.
Metti che di notte, mentre sei nella casa, succede qualcosa che fa inserire il relè. Tua moglie si alza per bere, mette la mano sul forno e ci resta attaccata...
E potrei farti una marea di altri esempi ma il concetto è sempre quello: la sicurezza deve essere SEMPRE inserita perché non sai mai quello che può succedere.
Tu dici che controlli sempre quando arrivi a casa, ma se ad arrivare per primo non sei tu ?
Considera il quadro completo: se succede qualcosa a qualcuno (chiunque esso sia), oltre alla immane tragedia per la persona stessa ci saranno anche pesantissime ripercussioni legali per te.
Mi ripeto di nuovo, lascia stare quell'accrocco e installa un riarmo automatico. Questi oggetti sono fatti apposta per risolvere il problema che hai:
https://www.ebay.it/itm/373964916637?mk ... l1UOAAAAAA


lelef:"Dato che nessuno e`in casa e che controlli quando entri la sicurezza per le persone non e`un problema"
concetto sbagliatissimo. La sicurezza per le persone non deve essere "attivata" da una persona specifica ma deve sempre essere attiva.

Siamo fuori argomento , pensavo di presentare un piccolo progetto e discuterne la realizzazione però come al solito non riesco a spiegarmi, comunque ringrazio tutti per l'interesse.
Riassumo; questo dispositivo funziona soltanto quando sono(siamo) assenti.
Quelli a riarmo non mi soddisfano, durante un temporale in poco tempo scatta decine di volte e allora alla fine non riarma più (giustamente) perchè pensa ad una dispersione che in effetti non c'è.

Mauro, non te la prendere. Non siamo fuori argomento, siamo perfettamente in argomento e ti stiamo dicendo in tanti che queste modifiche sono pericolose. Io personalmente sono sempre affascinato dai lavori che fai e ho imparato tantissimo da te, ma perdonami questo progetto è una boiata e quello che (TUTTI) stiamo cercando di fare è farti capire perché lo è, anche a beneficio di quelli inesperti che, leggendo il tuo post (e considerando la tua autorevolezza), decidano di replicarlo.
Se vuoi discuterne non c'è problema, partiamo dalle opinioni che ti abbiamo dato (e ripeto, TUTTI), e argomenta da li.

Circa le tue considerazioni sui differenziali a riarmo, io ne posseggo 2 (ho due impianti separati) e non sono mai scattati durante temporali. Se scattano, un motivo c'è e, soprattutto, dopo che sono scattati riarmano!