Si si se è tutto in corto me ne accorgo, per il resto devo sapere cosa stò misurando,
se non sai come è fatto il circuito interno al package non è detto che la misura di resistenza abbia un significato.
Se contiene un transistor puoi verificare se le giunzioni sono buone facendo le misure tra collettore/base base/emettitore e collettore ed emettitore
Allegato:
BC547-transistor-pinout-equivalent-details.jpg
già con una coppia Darlington queste misure lasciano il tempo che trovano
Allegato:
coppia_darlington.jpg
se il primo transistor è in corto rilevo una sola giunzione buona (quella base emettitore del secondo transistor) e do il transistor per spacciato, se è in corto il secondo transistor è in corto o leggo le due giunzioni del primo ma trovo il collettore e l'emettitore in corto e do nuovamente il transistor per spacciato , se c'è un danno su una delle due giunzioni di emettitore lo si vede e do il transistor per guasto , ma non c'è modo di vedere se è saltata la giunzione di base del secondo transistor, il "transistor sembra integro, ma perdiamo il guadagno della coppia darlington e il circuito non funziona come dovrebbe.
sempre rimanendo su configurazioni semplici, prendiamo qualcosa un poco più complicato una coppia Darlington di potenza come il TIP120
Allegato:
tip120 darlington.jpg
nel circuito troviamo delle resistenze che lavorano in parallelo agli emettitori che impediscono di verificarle e un bel diodo tra emettitore e collettore quindi se non inverto le sonde posso leggervi un corto, poi se guardiamo le cadute di tensione sulle giunzioni non ci capiamo più niente.
se poi hai a che fare con circuito integrato complesso ad esempio un regolatore un LM317 non ha senso provare le giunzioni tra i reofori, non abbiamo di fronte una base, un collettore ed un emettitore, ma qualcosa di completamente diverso dal punto di vista funzionale , con un circuito molto complesso a monte
Allegato:
LM317_Internal_Schematic_Diagram.jpg
Oltretutto a complicare ulteriormente le cose la disposizione dei piedini non è standard, può variare tra un produttore e l'altro, quindi se non sappiamo cosa ci troviamo tra le mani , con delle semplici misure di resistenza possiamo verificare se l'integrato è totalmente in corto.
Se parto lancia in resta e credo che il Tip 120 visto prima ,perfettamente integro, sia un transistore normale di cui ignoro la disposizione dei piedini, le misure daranno risultati decisamente fuorvianti , tra base e collettore leggiamo la giunzione del primo transistor, tra collettore ed emettitore leggiamo la giunzione del diodo in antiparallelo, evviva abbiamo trovato la disposizione dei piedini del transistor, non ci resta che verificare l'ultima coppia, che crediamo essere il collettore e l'emettitore del nostro fantomatico transistor ci sia un bel circuito aperto, ma quarda caso stiamo facendo le misure tra la base e l'emettitore del TIP 120 e per la presenza delle due resistenze maledette non trovero mai un circuito aperto, o misuriamo circa 8.12 K ohm o mandiamo in conduzione le due giunzioni in serie e decretiamo che il transistor è defunto.
Un appunto, se vogliamo fare delle misure è opportuno dissaldare almeno due reofori o si rischia di misurare quello c'è a monte o a valle del triodo e non i circuiti interni del componente in esame.