MECCANICA e DINTORNI

Si,la questione dei 450 la conosco,é relativa ai picchi di tensione che si generano all'atto dell'accensione/spegnimento della macchina,e inoltre un po' di tolleranza ci vuole,quelli sono davvero precisi,oggi li ho rimossi,sono uno da 10microfarad un altro da 4 e l'ultimo non collegato porta scritto 80(é plausibile sia da 8)domani misuro col capacimetro per curiosità più che altro,i due condensatori collegati in parallelo hanno una resistenza da 33k 10watt più o meno che é collegata anch'essa in parallelo con essi,non ne capisco l'utilità,forse per permettere ai condensatori di scaricarsi automaticamente una volta disalimentati,nel caso restassero carichi,ma io l'avrei messa più grande come valore e più piccola come wattaggio,se lo scopo é quello.il motore l'ho aperto dove ci sono i cablaggi e ha solo 4 fili divisi in coppie che entrano dentro gli avvolgimenti, secondo me é monofase.

cerchiamo di andare per ordine, il motore in origine era trifase, come si evince anche dallo schema per la commutazione, quindi, quasi certamente è stato riavvolto in monofase.
la tensione che comunemente chiamiamo 220 V in realtà è almeno 235 V ed è la tensione efficace (per intenderci è come se fosse in CC) ma in realtà dato che è sinusoidale tale tensione va moltiplicata per 1,41 che ti da la tensione massima, ecco il motivo per cui quei condensatori sono sotto dimensionati e vanno sicuramente sostituiti con quelli da 450 V (ma a questo punto è sufficiente montarne uno da 16 micro farad

Ci sta che sia stato riavvolto dall'importatore dell'epoca,per allargare la fetta di mercato,una macchina trifase di quel tipo negli anni 80 non so che mercato potesse avere,un po' come facevano con le uaz rimotorizzate Peugeot diesel,in origini erano realizzate col motore a benzina russo 2500 e in Italia volendo l'importatore le rimotorizzava 2100-23000-2500 diesel Peugeot.mi domando quei condensatori originali se sono a carta a carta-olio oppure poliestere,nel caso siano a carta e olio non saranno neanche tanto salutari,li ho già tolti e ne metterò uno da 16 in poliestere che già ho.Ho smontato un po' il tornio per ripulirlo e non posso fare a meno di postare l'originalissimo sistema di blocco del mandrino,che é montato su una semplice flangia filettata ma con un anello sterno a "compressione" tramite brugole che ne rende difficile lo svitamento

Avanzamento lavori,oltre a una bella pulizia generale ho cominciato a sostituire la parte elettrica,via tutto,fili vetusti accroccati,morsettiere stile amplificatore valvolare e malloppo condensatori.ho usato un condensatore da 16 che é l'unico che avevo disponibile(é nuovo ma é rimasto in scatola dal 92'),sennò si va o a 12,5 o a 22.faston con occhiello e cavo pentapolare da 1,5mm quadri di sezione per conduttore.cosi non vanno aggiunti cavi cavetti e cavallotti

Che tornio è quello sullo sfondo ?

Varie foto dei lavori in corso d'opera

Per Carlino quello in fondo é un avm jolly 150,a destra del tornio c'è un trapano fresa rag40,sono le mie macchine hobbistiche....

chiamale hobbistiche

Intanto sono andato avanti con la parte di legno.....ho deciso di recuperare il più possibile la base,solo sostituendo le parti marce in tutta economia ovvero utilizzando ciò che avevo in casa,anche per la stuccatura e la verniciatura,non ho lisciato il Legno completamente qualche crepa ci vede ma a me piace così,con retrogusto vintage.