MECCANICA e DINTORNI

Complimenti per le modifiche

Thanks




son riuscito ad alloggiare il motore in modo abbastanza pratico e poco invasivo, ho fatto una puleggia 2 gole piantata afd interferenza, d'altronde il motore da lavatrice gia' presenta una rigatura apposta sull'albero per questo sistema, avendo spazio ho previsto 2 gole per poter giocare coi rapporti ma non credo servira' mai.
Non son riuscito ad usare le cinghie di origine, ma ho salvato pulegge e tenditore, dovro' usare 2 cinghie da 375, per ora si vede montata una dentata piatta per far le prove,
Il sistema avanzamenti l'ho rimosso per lavorarci, al pelo riesco a rimontarlo, lo impostero' solo per avere un avanzamento di finitura quando lo uso in manuale.
Questo mi obblighera' a mettere la fonica del contagiri per Mach3 all'estremo dell'albero

regolatore a bassi giri NB sono 87.4

per gli alti purtroppo la cinghia piatta slitta, dovrebbero essere 2400-2500 una volta sistemata la trasmissione

Questo e' il sistema di raffreddamento ,ventola e scatola rimediate da un cicciotto alimentatore da pc defunto.
La ventola e' a12v e fortunatamente il controllo ha un'uscita opzionale per un contagiri con giusto 12v quindi attivato il controllo la ventola va' sempre assieme al motore.
Si fissa con le stesse vite del coperchio post del vano motore e frontalmente con quella della protezione autocentrante che non uso
La ventola funziona ad estrazione per evitare di tirarsi dentro trucioli o altro

edit: nelle prime foto si vede anche che ho rimosso la sicura dello sportello laterale, per me di una scomodita' pazzesca se si vuol ben verificare tiro cinghie e regolazione ingranaggi

Bella sistemazione lelef , quel motore te lo godrai alla grande.
Solo un consiglio , io metterei una collant da donna sulla rete in ingresso prima della ventola... quella "cassa" del motore è in una posizione che, sembra fatta apposta per aspirare tutti i truccioli del mondo prima della modifica "trans" già due volte mi è toccato smontare tutto l'accrocchio del disgiuntore perchè pieno di truccioli ...

la ventola che e' sempre accesa spinge in fuori ,spero che basti o ci cadon dentro comunque?

Ah beh allora no , l'originale spinge sul motore quindi succhia il mondo dall'esterno ...
...Però se l'aria non la fai convogliata che lambisca il motore , la ventola che spinge fuori è meno efficiente di quella che spinge direttamente sul motore ...
Già provato e già cotto un motore

sul raffreddamento ci ho ragionato infatti e spero bene , c'e' un termostato per surriscaldamento che e' presente nel motore, in caso stacca la corrente che poi funzioni bene o stacchi quando ormai hai fritto tutto lo ignoro e sinceramente nutro poca fiducia
Comunque per ora a tenerlo acceso per un po' a bassi giri scalda ma e' accettabile ,che sia sotto carico o meno a girar pianissimo e' comunque uno sforzo quindi accetto il test come buono.
Il motore risulta intubato in uno scatolotto, l'alloggiamento d'origine da cui estraggo tutta l'aria senza 'spifferi' , a differenza della ventola del motore di serie che potrebbe cortocircuitare da dietro ,intendo che un po' d'aria spinta dalla ventola invece di uscire dal lato opposto prende la strada facile e torna indietro e poi riviene risucchiata dalla ventola.
su un sistema piccolo ste cose si capiscon poco,nel caso di un radiatore di un'auto curar benei flussi in modo che la ventola non risucchi di nuovo aria calda cambia dal giorno alla notte.
Staremo a vedere in pratica cosa succede, gia' gioca a svantaggio che quando lavori a controllo la macchina va' ininterrottamente anche per ore cosa che in manuale non avverrebbe mai

lo scatolotto di controllo motore come mi e' arrivato alla fine lo trovo comodo e pratico, ho aggiunto un commutatorino per passare da potenziometro a pc e ho ordinato su aliexpress un contagiri per ben 11 euro compreso sensore,se lavoro in manuale mi farebbe piacere sapere a quanto giro.
Faro' un pannellino unico per comandi e contagiri disposto come si vede in foto mettendo il contagiri a dx, mi son reso conto che il pannello interruttori originale cosi' com'e' sul fianco rispetto aquesto coi comandi verso l'alto e' molto scomodo

il supporto per lo stepper del carrino, la L fa' da protezione trucioli a cinghia e motore e supporta la catena portacavi.
Sebbene sia ingombrante non interferisce con la contropunta o altro e non limita le corse
Per cambiare la vitemadre ho dovuto tagliarla riforare e filettare, non c'e' stato verso di sdmontarla integra.
Anche qui ho dovuto tornire l'albero dello stepper per le pulegge piccole, ho un rapporto 60/12 la puleggia l'ho stampata va' su avvitata piu' ha un grano di bloccagio
Mi manca la bulloneria per attaccare il passo passo e il cuscinetto di supporto della madrevite

e' arrivata la cinghia mancante e la schedina per la parallela
La scheda e' ben fatta e funziona bene
La cinghia si e' rivelata inutile alla fine arrivavo a 1900 di massima segno che tra la piatta sulle creste e la trapezia nella cava il rapporto cambia non poco..
Mi e' andata bene che andando diretto con una sola cinghia dal motore al fuso ho 2300 e rotti di max e 110 di minima stabile e mi pare un range in cui posso far tutto.
Riposizionando la puleggia sul fuso mi e' anche avanzato lo spazio per mettere la ruota fonica ,ne ho fatto una con una sola taccca ..poco piu' che una rondella con un morso e senza il tenditore e la terza puleggia che intralcia posso montare tutti i rapporti possibili per l'avanzamento.
Preso dall'entusiasmo ho cablato quasi tutto:SSR per il motore e i 2 driver per X e Z, mancano PWM e contagiri
La X non e' ancora motata quindi per ora gira e basta.
La Z e' un mezzo disastro coi rappoti che ho e' lenta o almeno lo e' per quello che penso debba essere su una macchina cosi' piccola per lavorare roba piccola ossia tanti giri passate leggere ma veloci.
Essendo troppo ridotta ho pure fatto danni ! cercando di metterlo sotto sforzo ha strappato via l'anello con la dentatura dalla puleggia!
Fare il plasticaro non sempre paga.. la mettero' piu' piccola e in alluminio, a sto punto d'ufficio la prendo in alluminio anche per la X

Complimenti, sta venendo bene .
Hai controllato che la contropunta sia allineata ? Visto che non si regola potrebve darti qualche problema...sul muo era legfermente disallineata, niente di che, come supporto del pezzo andava bene, ma impossibile esegyure torniture cilindriche in tolleranza tra le punte, con il pezzo piu lungo di 50mm...

ecco bravo mi hai dato una svegliata!
Da che l'ho preso stavo li' ad osservare sta contropunta come un ebete c'era qualcosa che non mi tornava ma non capivo cosa
Adesso che me lo hai detto ho capito cosa manca.
Per prova con una minipunta da centri ho fatto un centrino su un'asta di alluminio da 8 , a naso mi sembrava tutto ok, se e' disallineata si vede subito che la puntina tende a truciolare piu' su un fianco ma, e' comunque una prova empirica oltretutto l'ho osservata d'istinto senza pensare di cercare un problema.
Verificare se e' fuori asse e di quanto mi mette l'ansia non per il misurare ma per il non avere idea di come sistemare senza diventar matto.
Immagino tu sia riuscito a risolvere,dimmi un po' come per cortesia, una volta che funziona tutto dovro' per forza metterci mano sarebbe inutile tutto sto cinema e poi avere un tornio che fa' pezzi storti.

Aggiungo ai problemi riscontrati un disturbo elettrico e, l'ho notato per puro caso!
ho la radiolina proprio a fianco del tornietto ,avvio il pc tutto ok accendo il controllo e ci sono interferenze ci sono da subito anche senza muovere gli assi o pilotare il motore, ho messo 2 anelli in ferite ,uno per ogni gruppetto di 3 fili che vanno ai driver degli stepper (GND,Step,Dir) e il disturno e' sparito.
Ai fini pratici per le prove fatte sinora non e' cambiato nulla, e pure per la radio non sarebbe un problema,se chiudo il contenitore metallico del controllo o se sposto la radio di 10cm non sente piu' nulla.
Fatto sta che qualcosa girava e ho preferito metterci mano ,magari in futuro c'e' quella volta che si pianta il PC e non c'e' alcuna spiegazione,tanto ogni tanto puo' succedere ,no? e invece e' il disturbino che mi ha fregato.

Ho una domanda sulla parallela per quanto riguarda i rele'
Quando accendo la parte controllo tutto ok, quando accendo il pc durante il boot i segnali cambian di stato e il rele' si eccita, quando poi avvio Mach3 lo spegne.
Ho sempre avuto sto problema anche prima con linuxcnc con qualsiasi pc,forse non mi succedeva con una scheda pci lpt aggiuntiva ma sarebbe solo' l'eccezione che conferma la regola.
Ho sempre risolto usando 2 segnali per il rele uno per pilotaggio e uno come finto GND, quando avviavo da 0 passavano entrambe a 1 quindi come livelli logici visti dal rele' sempre a 0 rimanevano ,nel programma settavo che per accendere il rele' c'eran 2 segnali uno quello vero che passava da 0 a 1 e il dummy quello che fa' da finta massa che per accendere o spegnere passava da 0 a..0 cosi'una volta avviato linuxcnc questo subito allo stesso modo di come fa' Mach3 metteva tutti i segnali giusti.
Il trucchetto funzionava anche senza impostare la falsa massa, evidentemente quando il programma scriveva sulla parallela tutto quanto non era impostato lo metteva a 0 ma l'incognita di stato di quel pin non mi piaceva.
Su mach 3 non mi pare che posso assegnare al comando accensione spindle un valore che vada a 0 da spento a 0 da acceso, forse perche' non ho provato non posso neanche assegnare 2 pin alla stessa funzione.
Pensvo di fare un workaround con l'enable di un asse.
Questo e' come ho risolto ai tempi e come penso di fare adesso ,la domanda sarebbe: ci sono alternative piu' semplici ?

intanto aspettando le pulegge in alluminio ho costruito il volantino
costruito e' una parola grossa ho fatto solo il foro per il manettino di plastica che usavo su quello a cui ha ceduto la puleggia ,e' in origine una semipuleggia in alluminio registrabile per il maggiolino, non reggeva il carico, ci sono ancora i segni della cinghia che slittava .
buttata li' a far nulla gli ho trovato una nuovo lavoro.
Qundo avro' per le mani la puleggia su cui sara' montato faro' il centraggio e daro' una passata agli antiestetici solchi lasciati dalla cinghia

Da adesso sei diventato ufficialmente "PLASTICARO CONVERTITO"

"Immagino tu sia riuscito a risolvere,dimmi un po' come per cortesia, una volta che funziona tutto dovro' per forza metterci mano sarebbe inutile tutto sto cinema e poi avere un tornio che fa' pezzi storti."

In realtà no ... non ci ho ancora messo mano , avevo pensato a diverse soluzioni ma poi ho preso il tornietto nuovo e questo lo utilizzo solo per pezzi corti presi direttamente sul mandrino, ma prima o poi lo sistemo .
Quello che avevo pensato:
1) segare alla base e ricavare una sede a coda di rondine registrabile , ma rimaneva il problema in altezza (BOCCIATO)
2) alesare la sede del caNotto con una testina a barenare presa direttamente sul mandrino, ma rimaneva il problema di rifare un cannotto nuovo con cono morse interno ,vite ,ecc ecc ( bocciato per troppo sbattimento)
3) alesare di un paio di mm ed inserire due boccole in bronzo/ottone incollate con resina epoxi o loctite e rialesare a misura del cannotto (soluzione che avevo scelto).In questo caso ci sarebbe da rifare il sistema di blocco con uno split cotter anziche a strigere la sede come è adesso , a meno di non fare le boccole tagliate ma secondo me si perde qualcosa in precisione.
In seguito poi avendo visto cose nuove , avevo pensato di inserire tre sfere per boccola , piantate radialmente a 120 gradi con grano di serraggio per correggere fino al centesimo, ma non so quanto ne valga la pena ...con le varie flessioni si perdono ben più di centesimi ... e inoltre il cannotto ha pure un piano dove è incisa la misura , per cui ci sarebbe da valutare che una delle sfere non vada a prendere sul piano , cosa che non ho controllato.
Credo che quest'ultima soluzione risulti la più precisa e la meno dispendiosa in termini di lavoro (sfere a parte ...)
Se ci sono altre idee ben venga , tanto prima o poi ci dovrò mettere mano anche io

Quella delle sfere e' una bella pensata ma ce ne vorrebbero almeno 6 oltre ad una direzione va' mantenuto anche un asse.
Il tornietto una volta tra le mani ha del potenziale che non mi aspettavo, ho beccato questo che tra l'altro meglio si presta ad esser cnczzato a mio parere
l'Unuversal 3 ,il suo fretellino appena maggiore e la versione 'recente' del Craftman ,recente per dire perche' dal 45 fino agli anni 80 sempre quello e' son nanotorni che mi affascinavano molto di piu'.
Avevo messo un post sui minitorni con le varie ricerche fatte ce n'erano anche altri mica male.
Ma e' roba che ti capita rarissimamente e a prezzi pesanti ,trovarli a nulla magari in 20 anni si ma e' un'attesa un po' lunghina.
Per dirla tutta avevo trovato un Universal 3 con tutti ma tutti gli accessori ancora impacchettato nella carta oliata con la cassa di legno in cui veniva imballato a meno di 200euro ,eh si ! meno di 200 al cambio della bielorussia ,trasportarlo pero'veniva 700 euri
Comunque per come e' costruito andrebbe controllato bene anche se il fuso mandrino e' bello in linea col banco.
Se quello e' in ordine si passa alla contropunta, l'idea di alesare il cono con un alesatore nell'autocentrante era la prima che ho pensato dando per scontato che sia spostata un po' da un lato ma in linea poi ,tornando giu' in garage e guardandomelo ho realizzato che se metto un mandrino piu' una punta normale gia' mi mangio mezzo banco, quindi pure io ho pensato di tagliare ma anche di arretrare.
Visto il sistema della colonna della Cortini di Mario Mariano poi ho anche fantasticato sistemi simili per correggere su 2 assi la posizione giocando anche sul fatto che la macchina e' talmente leggera e per lavori leggeri che se funziona su una colonna di una fresatrice be' per forza viene accettabile per una contropunta.
Aspetto prima di misurare tutto ,per come la penso se sto sotto il decimo di errore lo lascio cosi' che mi basta, se devo fare mettiamo un albero lungo con 2 cuscinetti agli estremi be' l'albero sara' quel decimo sbagliato e i cuscinetti li passo uno per volta misurando.

Nel ringraziarti ricordo che attendo cortese risposta sui segnali della parallela